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28° SENZA RESPIRO ............. E l'amore che vaaaaaaaaaaa

Post n°327 pubblicato il 08 Agosto 2010 da scarpina.cristallo
 

va bene vi racconterò brevemente allora……Ecco insomma quando la nonna stava per morire mi mandò a chiamare, io all’epoca ero solo una ragazzina goffa ed impaurita, specialmente i ragazzi m’impaurivano e così stavo sempre in disparte, così quando mi a nonna mi fece promettere bè ecco io vedete ere sollevata”, “eeeeeeeeeeee” “l’esortò emma”, “e , bè la nonna mi face promettere che, bè che, insomma mi fece promettere di non avrei conosciuto  uomo se non colui che avrei sposato, e questo uomo era già stato deciso per me, quindi capite?Capisci? “l’ultima parola venne pronunciata guardando Giovanni dritto negli occhi, ma inaspettata mente negli occhi del giovane non lesse dubbio o rabbia, ma sollievo, e questo la confuse non poco……….. segue

 
"Alllora ? era così basilare per voi saperlo? Era proprio necessario umiliarmi in questo modo?" disse Roberta in un sussurro guardandosi le punte delle scarpe. "Dimmi cara" cominciò Emma "Tua nonna ti ha mai detto chi fosse l'uomo pretestinato per il tuo  matrimonio?" La ragazza fissò imediatamente Emma neglio occhi "No, mi disse solo che a tempo debito, cioè per il mio 26° compleanno mi sarebbe stato  comunicato, ecco , eeeee ecco il mio complleanno ora si sta avvicinando e capisci Giò? Io non posso capisci? non...." Roberta si bloccò non riuscì a dire altro perchè lui l'aveva afferrata e stretta al cuore così forte da farle mancare il respiro anzi, da fare restare senza respiro. Lei si divincolò dalla stretta e rimase confusa a fissare il terzetto gongolante "che c'è volete dirmelo per favore?" "Vedi ragazza  ora siediti perchè effettivamente c'è qualcosa da chiarire e ho paura che la cosa potrebbe egitarti non poco?" le disse Leo facendola accomodare sulla sedia più vicina, " AGITARMI??? Agitarmi più di quanto non mi sia agiatata in questi ultimi giorni ??? ohhhhhhh adesso voi mi scpiegate tutto per filo e per segno" detto questo Roberta si mise seduta dritta come un fuso sulla sedia con uno sguardo determinato stampato in faccia. Così Messi alle strette i tre dovettero cedere alla richiesta anche perchè ormai il tempo a loro disposizione stava terminando e dovevano sistamare le cose al più presto. "Vadi topino  hemmm Roberta, quello che tua nonna non ti ha detto è che l'uomo che ti è stato predestinato ........ sono io " Giò disse la frase tutta d'un fiatmomento sembrò che Roberta non avesse sentito, stava per riperte la frase quando Roberta Sbottò " TU? TU?  voi sapevate tutto e non mi avete detto nulla??? TU pezzo d'asino sapevi tutto e hai lasciato che io stessi male che mi facessi un sacco di problemi quando bastava dirmi la verità? io io non hoooooooooo " "Calmati tesoro ora calmati vedi Giò non sapeva nulla lo abbiamo informato noi nei giorni scorsi mentre tu eri in coma non sopportavamo più di vedervi così " Emma cercò di rabbonirla e ora toccò a Leo spiegarle tutto. Le dissero che non sapevano della promessa che le aveva strappato la nonna, che si era vero che c'era un accordo ma che non l'avevano stipulato lui e suo padre ma i loro padri quindi i  loro nonnni, l'accordo comprendeva l'unione delle due eredità tutto il patrimonio industriale della famiglia Della valle unito a quello Agricolo della Famiglia di Leo, tutto sarebbe stato ereditato dai due Nipoti (Roberta e Giovanni) solo a patto che i due raggiunta un'età convenuta (26 per lei 30 per lui)si sposassero , se ciò non fosse avvenuto l'intero patrimonio sarebbe passato agli altri eredi, e nel caso dei parenti di Roberta tutto sarebbe andato a Suo zio Raffaele. Ecco perchè suo padre l'aveva mandata li per l'estate, per evitarle le pressioni che l'avvicinarsi del suo compleanno potevano gravare su di lei. Questo spiegava anche perchè suo Zio Raffaele le aveva sguinzagliato dietro quel damerino a farle la corte, probabilmente aveva in qualche modo scoperto la promessa che lei aveva fatto alla nonna, e  che era stata aggiunta poi come postilla a tutti i testamenti dei nonni,se non fosse stata rispettata, li avrebbe resi tutti nullli e tutto il patrimonio dei Della Valle sarebbe passato in mano a Raffaele, mentre quello di Leo sarebbe stato messo all'asta pubblica non avendo altri eredi cui destinarlo. In altre parole le due famiglie sarebbero state completamente rovinate, Ma Leo e Diego non avevano voluto sottostare a questo ricatto dei due Vecchi e così avevano continuato le loro vite senza l'aiuto del patrimonio di famiglia e non avevano imposto ai loro figli il matrimonio voluto dai nonni, ma si erano limitati a fare in modo che i due giovani si frequentassero tutte le estati fin da piccoli, poi per varie vicissitudini della vita le due famiglie si erano perse di vi sta pur mantenendo sporadici contatti, così quando il  padre di Roberta aveva scoperto il vile piano del fratello, aveva deciso di allontanarla da tutte le tensioni mandandola li da loro, certo non potevano immaginare  che tutto questo l'avrebbe fatta stare così male. Finito il racconto Roberta rimase in silenzio qualche istante, decine di domande si affollavano dalla sua mente, ma solo una le uscì dalle labbra, "ma tu mi ami veramente o ti stai solo sacrificando per la tua famiglia?" "noooooo, cioè si, cioè io ti amo tesoro ti amo con tutto il cuore credo di averti sempre amata" a quelle parole Leo ed Emma rientrarono in casa lasciando i due giovani a chiarisi. Roberta alzò il viso a guardare Giovanni e con gli occhi pieni di lacrime gli sorrise dolcemente, lui si avvicinò le prese il viso tra le mani e le diede un lieve e dolce bacio sulle labbra, un dolce bacio che sapeva di pace. "c'è solo un piccolo problema da risolvere ancora" Roberta lo guardò allarmata " oddio ho paura a chiederlo, Cosa?" "ecco Topino" le sorrise " Vedi il tuo compleanno è tra tre settimante,pensi di riuscire a preparare un matrimonio in così poco tempo? "  Roberta si mise a ridere "stai scherzando? certo che si, stai parlando con miss organizzazione in persona!!!" Detto questo i due entrarono in casa a parlare con i genitori di Giò, c'era un matrimonio da preparare e poco tempo per farlo.
 
I preparativi del matrimonio furono febbrili,ma alla fine il giorno del matrimonio arrivò, poprio per il compleanno di Roberta. Erano stati invitati tutti ma proprio tutti, i compaesani di Leo i dipendenti di Diego, persino zio Raffaele, che se ne stava in disparte verde di rabbia a guardare la sua eredità passargli davanti con l'incedere elegante di una sposa che va all'altare felice e raddiosa in uno splendido abito bianco. Ma forse non era tutto perduto, forse c'era qualcosa che poteva fare, a quel pensiero un sorriso radioso si disegnò sulla sua bocca. A fien cerimonia si avvicinò agli sposini, Roberta vedendolo s'inrigidì ma la stretta forte e sicura di Giò che le teneva la mano la fece calmare. "Certo ora voi con questa piccola farsa pensate di aver salvato capre e cavoli, ma non avete tenuto conto della postilla che parla del post matrimonio", "quale postilla?" chiesero i due giovani all'unisono "Quella che dice chiaramente che dovete avere un figlio entro 18 mesi dal matrimonio i due vecchi pensavano che un anno fosse troppo poco ma che due fossero troppi " detto questo emise un ghigno "e se ciò non avvenisse, tutto questo" e fece un gesto plateale che comprendeva tutto lo splendido paesaggio di villa Della valle "sarà mio " Roberta rimase a bocca aperta impietrita davanti a tanta sfrontatezza non riusciva proprio a raccapezzarsi che quello fosse il fratello di suo padre sangue del suo sangue !!!! Ma forse questo spiegava anche perchè il nonno non gli aveva lasciato il becco di un quattrino. Giovanni invece sorrise, prese Roberta in braccio e disse "allora non abbiamo tempo da perdere" baciò la moglie e la portò al piano di sopra.
 
 
                                                   F I N E

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Commenti al Post:
condom_bg
condom_bg il 09/08/10 alle 09:06 via WEB
.... bello coinvolgente e pieno di enfasi.... mi è piaciuto.... *_*
 
 
scarpina.cristallo
scarpina.cristallo il 23/08/10 alle 18:00 via WEB
l'hai letto tutto davvero? sono felice che ti sia piaciuto ora nn mi resta che trovare il coraggio di farne un malloppo unico gradevole e scorrevole da presentare ad una cSA EDITRICE ma conoscendomi passeranno anni sempre ammesso che lo faccia cmq grazie dei complimenti;)
 
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