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Licenziamo, licenziamo

Tutti intorno a un tavolo imbandito, si tengono per mano e allegramente cantano: “ Licenziam, licenziamo, suvvia tutti in coro, com’è bello licenziare “.

I cosiddetti fautori di questa canzoncina sono i Tecnici del palazzo, i salvatori della Patria e delle Banche (specialmente quest’ultime).  Con l’aggiunta poi di altre persone, diciamo ospiti,tipo G.Galli , direttore di Confindustria che esordisce nella classifica dei Cretini con questa dichiarazione : “ Basta Tabù anche i dipendenti pubblici possono e devono essere licenziati. Lo Stato è un azienda in crisi, quindi come una ditta privata quando è in crisi licenzia, lo Stato deve fare altrettanto “.

Evidentemente questo esimio Cretino Non ha visto che la Grecia nonostante il massiccio Licenziamento di statali non si è ripresa dalla Crisi, ma anzi è andato giorno dopo giorno a peggiorare la sua drammatica situazione.

Licenziamo si alza forte la voce degli imprenditori e dei loro sostenitori, Ichino (Pd) piange di gioia, finalmente hanno capito la bontà del suo piano, Licenziare tutti per essere poi riassunti, peccato che il signore in questione da piccolo sia caduto in un pentolone di hascisc e marijuana con effetti deleteri e permanenti.

Personalmente a codesto tizio, l’unica cosa che licenzierei, sarebbe la sua Scorta, pagata da NOI futuri licenziati. Purtroppo come questo Ichino il nostro paese è pieno e guarda caso non guadagnano solamente Mille euro al mese, e non si spaccano la schiena otto ore in catena di montaggio.

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Certo che sarebbe Meglio e Bello, se tutti Noi ( Popolo ) Licenziassimo questi insulsi e inutili signori, compreso quelli che Vengono Eletti e che sanno solo per Convenienza Loro “ saltare “ da una poltrona all’altra, vero Scilipoti ?