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Picnic Pasquale

Ipotetico picnic a Pasquetta.

Famiglia di quattro persone con annessa suocera messa sul portabagagli della vettura.

La scelta era tra lei e la moglie del guidatore. Ha vinto quest'ultima all'estrazione del bastoncino più corto.

Ovviamente la suocera ha protestato, ma le  è stata data una coperta termo elettrica, visto l'abbassamento della temperatura.

Si parte , si ma dove andare ? Scegliamo una località vicina a noi.

Ingrano la prima, la seconda ,terza e quarta. Vorrei mettere la quinta per risparmiare. Ma su cosa risparmio ? La lancetta della benzina non arriva alla prima tacca, guardo i figli , alzano gli occhi al cielo come dire che non ne sanno nulla, loro non hanno preso l'auto.

Vedo un benzinaio aperto, self service. Odio le loro macchinette. Scendo , prelevo i soldi, oggi mi sento generoso,metterò 10 euro, visto che ho un mutuo da pagare, l'Imu sulla casa della suocera, le tasse scolastiche, il riscaldamento, la facciata del garage, la verdura  al coniglio, il vestito nuovo per un eventuale matrimonio dei figli, la parcella del dentista, e infine lo stipendio di quelli che ci Governano.

Si, oggi mi sento generoso , dieci euro vanno bene. La moglie mi guarda con aria stupita, come dire, ma n'dove annamò con sta poca benzina ? La suocera vorrebbe parlare, ma ha la lingua paralizzata dal freddo, la spina della termo coperta si è staccata.

Rimonto in auto e parto, in effetti faccio pochi chilometri e la tacca della benzina mi chiama dicendo che sta per finire. Vedo un prato , nessuno in vista. Mi fermo e scendiamo, tiriamo fuori la roba da mangiare.

All'improvviso spunta un vigile,dice di essere dell'Ufficio di Igiene. Domanda i vari permessi, compreso quello della edificabilità. Accenno che vorremmo solo aprire un tavolino, sedersi e mangiare.

" Concilia o paga poi ? ". Desistiamo e rimontiamo in auto. Proveremo con un altro prato. Ne troviamo uno un pò più in là. Qualche persona c'è sparsa qua e là su quella distesa di erba.

Bagnata???? Ma come bagnata? Ci dicono che c'è stato un raduno da quelle parti e mancando il bagno son venuti tutti qui.

Sconsolati rimontiamo e proviamo da un altra parte. Vediamo un cartello : Prati padani. Proviamo ad andarci. Un signore parla una lingua che non capiamo,eppure credo che siamo ancora in Italia. L'Unica cosa che capisco è la parola : Duro.

La suocera si riprende ed esulta, mentre la moglie , in un batter di ciglia è già bella e pronta distesa sul prato. Chiedo se ci vuole un permesso per mangiare,mi dicono di no. Solo un piccolo contributo, circa 100 euro , servono , spiega per mandare i figli all'Estero per prendersi la laurea, non si fidano di quelle date al Sud.

Sbaracchiamo tutto, e con la poca benzina rimasta, torno a casa. Siamo tristi e stanchi, la roba nel cestino è stata digerita dalle formiche, lo si capisce da come son belle pasciute.

Anche quest'anno la Pasquetta è andata , per fortuna esistono tipi come Monti che sicuramente ci faranno perdere questa insana abitudine. La suocera mi guarda in cagnesco, avrebbe voluto che le comprassi almeno un gadget dai signori Duristi.

I figli appena scesi sono andati dai loro amici, prima però un piccolo obolo da parte mia, sai papy le spese..dovessimo andare al cinema. Cinema ?? Ma esistono ancora ?

La moglie si rimette l'abito da casalinga e accende al televisione, il bel faccione della Venier fa capolino mentre dice Passata bene la Pasquetta ? Siete andati a mangiar nei prati ?

Si ode solo un Vaff...mi giro , chi lo può aver detto , e vedo che è in stereofonia, l'intero caseggiato a risposto alla domanda.

Si è proprio stata una bella gita.