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Dalla Cina con Cazzate

Quando uno va, anche per magari per lavoro, dovrebbe avere un buon valore a non rilasciare certe dichiarazioni. Purtroppo che siano dei politici o che di professione facciano il Benefattore dell’umanità come Sergio Marchionne, non riescono proprio a sparare le loro idiozie.

So che quando ero giovane io, per queste cose, bisognava avere il passaporto per le cazzate doc, altrimenti meglio se stavi zitti, ora mi sa che lo danno a cani e porci.

Mi scuso con i cani e i porci, che con certezza sono meglio del padrone dei Servi firmatari del famoso contratto Epocale Fiat.

Ebbene il caro Sergio, non pago di contare Balle a un paese intero, con avallo di Monti e soci, tuona contra la sentenza del reintegro degli operai di Pomigliano, rei colpevoli di non avere dato disdetta alla Fiom : “ E’ una sentenza folclorista, serve solo a fare folclore locale”.

Capito cari amici / che ?  La DIGNITA’ e l’ORGOGLIO di un operaio , solo perché non la pensa come te , viene etichettato come Folclore.

Complimenti canadese del tralascio la parola, per uno che appena giunto come Ad della Fiat un po’ di anni fa , esordì dicendo queste frasi : “ Non credo che avrò problemi con il sindacato, so che si può dialogare con tutti. Il costo degli operai in Italia non è quello che ci crea dei problemi “, ha fatto in fretta a ravvedersi.

Poi sapete anche voi una c…tira l’altra ed ecco che salta su dicendo: “ un operaio cinese costa un quinto di quello italiano “. Finalmente un tassello dopo l’altro si viene a comporre il puzzle dello SFRUTTATORE PADRONALE ARROGANTE.

Per fortuna stavolta il Pd assieme l’Idv e Sel hanno risposto picche , immagino già la faccia di Sergio nel dire :  “ ma come anche Bersani ? Allora cosa mi han messo Fassino a Torino? “.

Tanto per cambiare l’arroganza di quest’uomo non ha Limiti, come non li hanno quelli che si definiscono sindacati (CISL, UIL, UGL, fismic) che di fronte all’ennesimo attacco verso gli operai, perché è questo il vero motivo di queste frasi, stanno ancora una volta ZITTI!

Un’ultima perla di questo Cialtrone italo canadese è la seguente: “ Di fronte a questa sentenza, si dimostra come gli imprenditori abbiano delle difficoltà a investire in Italia”.

Capito? Non investono perché la burocrazia è penosa, perché debbano poi pagare tangenti? Macché solo perché poi un giudice dà ragione agli operai per atti discriminatori.

“ Non esiste in nessun paese questa legge “, caro Sergio prova a vedere alla scadenza del contratto alla Chrysler, se si permette di dire queste cose. A proposito la scalata al marchio di Detroit va gonfie vele, mentre quel Fiat meglio turarsi il naso.

Giustamente però la colpa è i questi operai “ folcloristici “ che non accettano di buon grado di starsene a casa stipendiati senza fare nulla, ma non si preoccupi più di tanto la cara Fornero è corsa in suo aiuto, almeno di questo ne è conscio o vive in un mondo tutto suo?.