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Per il signor di Maulo

Antefatto : la Fiom locale della Sevel gruppo Fiat indice uno sciopero nel giorno della partita dell'Italia contro la Germania, nonostante Landini avesse chiesto espressamente di non farlo, in modo di non porgere il fianco a critiche da parte aziendale e servi . Ovviamente lo sciopero è fallito, la gente ci pensa su a perdere dei soldi e della partita non a tutti interessa, tra l'altro l'azienda per questo motivo aveva concesso 500 permessi retributivi.

Come sempre accade il portavoce nonchè leader di un sindacato pro aziendalista ha dovuto dare fiato alle trombe, ed ecco che il papero nella sua maniera ha risposto mandando questa missiva alla redazione di Mirafiori e ai giornali .

Vorrei porre una domanda al signor Di Maulo, leader della Fismic e portavoce aziendale Fiat in merito alla sua dichiarazione sullo sciopero Fiom alla Sevel : “ la Fiom in fabbrica serve per garantire la visione della partita a chi non ha voglia di lavorare “.  Se nei suoi momenti rari liberi , visto che tra un esultanza per una condanna agli operai rei di avere scioperato ( vedi Pomigliano) e una comparsata a fianco dell’azienda in aule di Tribunali , potesse calendizzare  i giorni in cui fare sciopero.
Al massimo se Lei è troppo impegnato potrebbe demandare la cosa alle Rsa di Mirafiori, tra l’altro sotto che voce dovremmo leggerli nei nuovi livelli professionali : Assenteisti ? Allergici al Lavoro ? Passeggiatori abitudinari ? Visto che dopo mezz’ora dall’inizio del turno, i signori sono già sparsi per l’officina, per poi faticosamente raggiungere la “ saletta sindacale “.
Spero escluda la domenica,sa al mattino c’è la predica del parroco, al pomeriggio la moglie vorrebbe,visto l’Aumento di 77 euro lorde con il Contratto Epocale da lei firmato,andare a fare una gita fuori città, ma non troppo lontano al massimo Poirino o Giaveno, altrimenti si supera la cifra che lei ha ottenuto, sempre che si lavori tutto il mese altrimenti per i TRE o SEI giorni attuali non abbiamo neanche questi.
D’inverno ovviamente ci sono le partite di campionato, sacre per noi maschietti.
Il sabato manco a parlarne,al mattino all’auto lavaggio, al pomeriggio spesa grossa ( si fa per dire , bisogna sempre tenere conto dei 77 euro lordi ) al mercato o centro commerciale.
In settimana a seconda dei turni, se si lavora al pomeriggio, uno al mattino ha le commissioni alla posta per le bollette, in banca per prelevare quei pochi di risparmi che si ha ancora, andare dai professori a parlare dell’andamento scolastico; se si è liberi al pomeriggio , accantoniamo la stanchezza e portiamo il cane a fare la sua passeggiata, magari riusciamo anche a concederci un’ora di sonno, visto che al contrario delle sue Rsa noi si esce piuttosto stanchi dall’officina.
Insomma come vede non è facile a meno che lei essendo pappa e ciccia oppure se vuole usare anche l’altro termine notissimo a tutti e dove Sergio è la camicia, lo convinca a creare l’ottavo giorno,allora penso che anche lei sarebbe d’accordo nell’indire lo sciopero  in quel giorno.
La ringrazio per gli spunti che dà a chi come me è ironico, perché la sua vena comica è infinita, lo dico con affetto.
Un ‘ ultima cosa caro signore , la Costituzione dice che lo Sciopero è un diritto ma dice anche che Nessuno ha l’obbligo di farlo, sta al singolo operaio decidere se accettare di uscire o no. Quindi tutto questa stucchevole avversione verso la Fiom è abbastanza ridicola, pensi piuttosto a domandare perché il suo datore di lavoro non investe e non produce nuovi modelli nel nostro paese.
Marco C operaio Fiat di Mirafiori