buone notizie

Il Signor Rossi e il caldo afoso

Quando fa caldo come in questo periodo è facile essere soggetti ad andare fuori di testa.

Prendiamo ad esempio il signor Rossi, il poverello che  dopo otto ore di lavoro arriva stanco e stremato a casa. La sua lingua è simile a quella dei cani, tocca terra.

Si arrabatta , strisciando fino al pulsante del condizionatore, imposta il termostato : meno 15 gradi ! Sorride, immaginando gli altri suoi vicini schiattare dalla calura che imperversa, mentre lui seduto sulla poltrona, immagina di essere al polo nord.

Il vero godimento della vita, pensa. Poi come sua abitudine , apre il giornale, e legge : Aumento delle tariffe Luce e Gas. Luce, esclama, guardando con occhi lucidi il condizionatore, il suo condizionatore.

Un urlo le scappa dalla gola, sono sei ore che sta andando, sei ore moltiplicato x kilowattori, il totale al metro cubico con aggiunta iva...insomma il povero Rossi dovrà lasciare tre quarti del suo stipendio per la bolletta della luce.

Cerca disperatamente il telecomando, ma non lo trova, dopo un'ora di ricerca, decide la mossa disperata, stacca dal muro il condizionatore.

Armato di martello, pinze, forbici inizia a tagliare tutto ciò che assomiglia a fili elettrici, compreso delle stringhe color rosso e blue.

Non pago e per essere ancora più sicuro, con un colpo netto stacca il contatore di casa, un leggero friggio di cavi bruciati , indica che lui con la bolletta è a posto, sicuramente sarà di pochi spiccioli.

Soddisfatto continua la lettura, certo il caldo si fa sentire, ma lui previdente ha comprato dei ghiaccioli, e senza scomporsi , se li è messi dappertutto, ma proprio dapperttutto, non vuole tralasciare nessuna parte alla calura insopportabile.

Un altro urlo le esce dalla gola, ancora più gutturale.

" Siamo alla fine della crisi lo dice il ministro Passera ".

In un nano secondo è davanti all'armeria, vorrebbe un fucile, mitragliatore, anche una pistola andrebbe bene, un bazooka , " il motivo ? " domanda il commerciante , risposta del signor Rossi : " vado a caccia di passera ".

Di fronte all'ennesimo rifiuto del commerciante, si abbatte sulla panchina vicino al negozio, la temperatura nella piazza è di 56 gradi all'ombra. Sconsolato, sudato, incazzato, non sa cosa fare, vede una vecchietta con in mano un ventaglio.

Idea !! Un sogghigno subdolo compare sul suo volto, si avvicina alla vecchietta e la tramortisce con il palo della fermata del bus. Ruba il ventaglio e scappa, gridando : " Passera mò te sistemo io con sto ventaglio , vedi se la crisi è finita ".

Un ' ambulanza passa di lì per caso e vede il povero cristo in mutandoni del nonno correre a dorso nudo con tanto di ventaglio in mano urlando frasi sconnesse. Chiama la polizia, che dopo un inseguimento pazzesco, lo blocca vicino a una donna , la quale spaventata andava dicendo : " mi chiedeva dove abita la  passera,è un maniaco, un depravato, arrestatelo ". 

E' sera quando il signor Rossi finalmente entra al fresco, sorridente, felice, ora si che starà al fresco, peccato che nessuno ha avuto il coraggio di dirle che si troverà in una cella con 43 persone, tutte quante con problemi di sudorazione e di flautolenza grave.