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« Storia del rock'roll : ...Serata dell'anima »

Storia del Rock'roll: Alcuni artisti contry e blue grass

Post n°1029 pubblicato il 12 Ottobre 2012 da paperino61to

Alcuni artisti country

L’influenza di Jimmie Rodgers Jimmie Rodgers contribuì in maniera decisiva allo sviluppo della musica country, ed in particolare del country folk.

Costruendo le sue ballate tradizionali sulle influenze musicali del Sud, Jimmie scrisse e cantò canzoni in cui la gente comune poteva rispecchiarsi. Vi incluse tra l'altro le sue esperienze nelle aree del Meridian e Mississippi, e quelle della gente che incontrò, sulle ferrovie, nei bar e sulle strade.

Per creare le sue melodie, si ispirò alle ballate tradizionali e alla musica folk. A Meridian, dal 1953, ogni anno nel mese di maggio, si svolge il Jimmie Rodgers Memorial Festival, per commemorare l'anniversario della morte di Rodgers.

Il primo festival fu celebrato per la prima volta il 26 maggio 1953.Pathos, divertimento, donne, whiskey, omicidi, morti, malattie e povertà sono presenti nelle sue canzoni. Temi che in seguito saranno ripresi e sviluppati da gente come Hank Williams, Merle Haggard, Waylon Jennings, George Jones, Townes van Zandt, Kris Kristofferson e Johnny Cash.

Jimmie Rodgers cantò della vita e della morte da una prospettiva maschile e questo punto di vista ha prevalso in diverse aree della musica country. Sarebbe ingiusto non ricordare l’influenza che Rodgers ebbe nello sviluppo dell’honky tonk, del rockabilly e del Bakersfield sound.Hank Williams Jimmie Rodgers è una pietra miliare nella struttura della musica country, ma l'artista più influente dopo di lui è indubbiamente Hank Williams.

Nella sua breve carriera (aveva solo 29 anni quando morì), dominò la scena del country: le sue canzoni sono state cantate praticamente da ogni altro artista country, sia uomo che donna. Inoltre, le sue canzoni furono interpretate anche da artisti jazz, pop e rhythm and blues già agli inizi della sua carriera. Canzoni come “Cold Cold Heart” e “I’m So Lonesome I Could Cry” sono da tempo dei classici del pop.

     

Williams interpretava due personaggi: Hank Williams, il cantante-compositore ed intrattenitore e “Luke the Drifter” (Luke il vagabondo) personaggio moralista e dispensatore di buoni consigli.

La complessità del suo carattere si rifletteva nelle canzoni introspettive in cui si parlava di cuori spezzati, felicità e amore (per esempio "I'm So Lonesome I Could Cry" e “Your Cheating Heart”), ma anche nei pezzi più allegri e ottimisti sulla vita Cajun (“Jambalaya”) o sugli indiani di legno posti fuori dai negozi di tabacco (“Kaw-Liga”).

        

Egli innalzò la musica ad un livello diverso e la portò ad un pubblico sempre più vasto.Diversi artisti country hanno incluso Williams nelle loro composizioni. Waylon Jennings nel suo pezzo “Are You Sure Hank Done It This Way” si chiedeva se la sua carriera fosse all’altezza di quella di Hank, mentre Hank Williams Jr, in “Family Tradition”, racconta dettagliatamente i burrascosi trascorsi delle sue band e di quelle del padre.

David Allen Coe, nella canzone “Longhaired Redneck”, si vanta: ”So cantare tutte le canzoni che Hank Williams abbia mai scritto”.Sia Hank Williams Jr che suo figlio Hank Williams III hanno portato innovazioni nella musica country, Hank Jr spingendosi verso sonorità rock e verso l’"outlaw country" mentre Hank III è andato parecchio oltre fino a raggiungere il death metal e il soul psychobilly.

L’influenza dalla Carter Family L’altra scoperta di Ralph Peer, la Carter Family, consisteva in A.P. Carter, sua moglie Sara e la loro cognata Maybelle. Questo gruppo costruì una lunga carriera discografica grazie alla sonora voce bassa di A.P., alla bellissima voce di Sara e al particolarissimo stile chitarristico di Maybelle.

Il maggior contributo di A.P. fu la collezione di canzoni e ballate da lui raccolte nelle sue spedizioni nella campagna collinosa attorno alla loro casa a Maces Springs, Virginia.

Inoltre, la sua presenza maschile, fece sì che Sara e Maybelle potessero esibirsi senza tema di macchiare la loro reputazione. Le due donne arrangiavano le canzoni che A.P. raccoglieva ma scrivevano anche canzoni proprie.

Esse furono le antesignane di una serie di cantanti country femminili di notevole talento come Kitty Wells, Patsy Cline, Loretta Lynn, Skeeter Davis, Tammy Wynette, Dolly Parton e June Carter Cash, figlia di Maybelle e moglie di Johnny Cash.

Bluegrass

Il Bluegrass porta avanti la tradizione della vecchia String Band Music, eseguita da gruppi musicali composti solamente da strumenti a corda, e fu inventata, nella sua forma pura, da Bill Monroe.

Il nome “BlueGrass” fu preso direttamente dalla band di Monroe, i “Blue Grass Boys”.

La prima incisione con la formazione classica fu fatta nel 1945: Bill Monroe voce e mandolino, Lester Flatt voce e chitarra, Earl Scruggs al banjo 5 corde, Chubby Wise al violino e Cedric Rainwater al basso verticale.

      

Questa band stabilì lo standard per tutte le formazioni bluegrass che seguirono; molti dei primi e più famosi musicisti bluegrass hanno fatto parte dei Blue Grass Boys, come ad esempio Lester Flatt & Earl Scruggs, Jimmy Martin e Del McCoury, o hanno suonato con Monroe occasionalmente, come Sonny Osborne, Ralph & Carter Stanley (i Stanley Brothers) e Don Reno. Monroe ha influenzato anche artisti come Ricky Skaggs, Alison Krauss , Rhonda Vincent e Sam Bush che propongono la tradizione del folk e della ballata nello stile bluegrass.

     

Altre influenze Tra le poche star di colore della musica country, spiccano Deford Bailey e Charley Pride. Nonostante quest’ultimo avesse vinto un Grammy Award nel 1967 con la canzone “Just Between You and Me”, la sua carriera non fu facile.

Gli artisti di colore non godevano di buona fama nell’ambiente musicale ed erano considerati quasi “indegni” di cantare il country.

Nel 1967 Pride fu il secondo artista di colore ad esibirsi al Grand Ole Opry; il primo fu Deford Bailey nel 1925.Nonostante l’esiguo numero di artisti di colore nel country, non si puo’ certo negare l’influenza che la musica nera ha avuto sui musicisti country. D’altra parte, anche nelle canzoni dei musicisti di colore come Ray Charles e Keb’Mo’ sono rintracciabili delle ispirazioni country.

Continua....

 

 
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Commenti al Post:
vietcong70
vietcong70 il 12/10/12 alle 21:44 via WEB
uno spaccato importante della storia musicale... tante notizie che non sapevo... serena serata Marco.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/10/12 alle 11:41 via WEB
ciao carissimo sto tentando di portare alcune nozioni di come è nato il rock, e ti dico molti artisti " minori " non li conoscevo..un abbraccio e buon fine settimana
(Rispondi)
 
volpe.51
volpe.51 il 12/10/12 alle 22:16 via WEB
Ciao super Papero, passa un sereno fine settimana, ti abbraccio forte... Bruna
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/10/12 alle 11:41 via WEB
contraccambio di cuore Bruna gentil madamigella smackkkk
(Rispondi)
 
belmoro_45
belmoro_45 il 13/10/12 alle 15:53 via WEB (Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/10/12 alle 17:05 via WEB
ah ah ha ragione sul mica tanto bene. Gze Stef x la riflessione buon fine settimana
(Rispondi)
 
padmaja
padmaja il 13/10/12 alle 16:05 via WEB
Buona seraaaaaa, wow quanta bella musica c'è qui dentro! °__^ Compliments! Grazie e buon week end. fla
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/10/12 alle 17:06 via WEB
gzeeeee molto gentile. al sabato come dico sempre al rock cafè si balla, infatti stasera va in onda il Soul..:-))) smackkkkk
(Rispondi)
 
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