buone notizie

Paperino e le " offerte " al supermercato

Il bello di questo periodo sono le varie Offerte dei supermercati. Ci si perde la testa, o meglio bisognerebbe prendersi un giorno di ferie, farsi il pieno di carburante, fiondarsi da una parte all’altra della città, e poi esultare dicendo :  “sapessi quanto ho risparmiato  “.

Io per fortuna ho due di questi grossi centri commerciali vicini, in  uno di questi addirittura vado e torno a piedi, ma non perché amo camminare  a tutti i costi, ma perché il bus a volte ( spesso ) ritarda e a quel punto faccio più in fretta ad andare  a piedi prima di diventare parte integrante della fermata.

Dicevo delle offerte , la paperina di casa ritaglia dal depliant le offerte,le pinza e le passa al papero.  Questo sistema trovo  sia il migliore, come dico io carta canta, nel senso che tu vai al supermercato, e se un commesso ti dice non ci son offerte, tu tiri fuori il tuo  “ depliant  “ personale.

Attenzione a non sbagliare giorno, oddio , può essere difficile direte voi , a me è successo anche questo con tanto di incazzatura verso i vari commessi , per poi candidamente chiedere la data in cui ci trovavamo..demenza senile o idiozia ? Mah..chi lo sa, a mia difesa posso solo dire che quando il sottoscritto sta tanto in cassa integrazione, l’ultimo mio problema è sapere la data esatta.

Allora dicevo, vado con il mio “  depliant personale   “, prendo il carrello e parto per i vari reparti alla ricerca delle offerte. Ovviamente il carrello segue una strada io un'altra ( ma della mia lotta con i carrelli  ne avevo parlato tanto tempo fa in un mio  post).,  inizio a guardare scaffale per scaffale, ogni centimetro di spazio viene osservato da me con cura.

“  Alleluia  “ esulto. Ho trovato la merce, strappo il foglio con l’immagine del suddetto prodotto  e passo al seguente. Non si trova  !  Calma ! Guardiamo per bene. Vado su e giù per i reparti , guardo e riguardo. Panico !  Che fare in questi casi?  

Cerchi un commesso, un direttore, un fornitore, una qualsiasi persona che possa soddisfare la tua domanda : Dove c…sta sto fetuso di prodotto ?. Nulla ! Le ombre della sera si stanno allungando,  ero entrato che c’era il sole. Sono  spaventato, rischio  di passare la notte  li dentro in mezzo a  cosce di prosciutto, formaggio stagionato  e intimo femminile, ma sia mai detto che mi dichiaro sconfitto.

Poi come un miracolo una mano mi indica la strada. Mi do del pirla , ero passato davanti almeno una decina di volte ma non l’avevo notato. Difficile notare una cosa se si va alla velocità di 20 km orari.

Quando non trovo qualcosa chiamo la paperina che mi dice di lasciar perdere oppure che fa lo stesso. Se fa lo stesso perché mi dice di prendere quello dell’offerta ? Più facile rispondere al mistero della Santa Sindone.

A volte capita che il prodotto si trovi in uno spazio di 20 cm per altrettanti  cm. In pratica ci sono solo  un paio di pezzi. Chiedo se ne hanno altri , magari sparsi da un'altra parte. La risposta è sempre la stessa , se non sono là, è perché li hanno finiti.

Guardo con mesta disperazione la fotografia dell’ articolo scomparso, la scritta dice : fino ad esaurimento. Azz..se è finito in fretta, dieci pezzi e stop ! Però l’esaurimento lo becco io.

Arrivo alle casse, guardo con occhio di falco quella con meno persone . Un carrello è strapieno, sento parlare da sotto la montagna di roba comprata, la signora che  mi dice candidamente  : “ è mio figlio, quando mi son ricordata che era sul carrello, ormai era troppo tardi  “.

Sto zitto, faccio un cenno come dire   : la capisco. Tocca a me, evviva , sono fuori, anzi quasi fuori,anche per stavolta gli  zombie e vampiri non avranno le mie piume visto che il sole è del tutto tramontato.

La commessa va spedita, anche se sul volto compare la tipica frase : potevi startene a casa e non rompermi le palle con ste offerte del c…”. Poi con voce soave esclama:  “ senta , ma è sicuro che questo prodotto sia in offerta ? “.

A quel punto stravolto, stanco dalla lunga ricerca, abdico , non ho più la forza ne la voglia di contrastarla. Il mio depliant è  disseminato lungo i reparti, inutile tentare di recuperarlo. Mi esce solo un filo di voce :  “ non importa signora, lo batta lo stesso grazie “.

Finalmente esco, torno a casa, felice soddisfatto,anche stavolta ho fatto il mio dovere di papero. La figlia arriva con un altro depliant in mano, la moglie lo sfoglia e poi esclama :  “ Marco, ci sarebbe questa offerta  …  “ . Un urlo disumano esce dal nostro alloggio e si diffonde per il quartiere  , prendo la rincorsa per un eventuale suicidio, ma non mi sono ricordato che ci sono i doppi vetri che in  questa stagione sono chiusi.