Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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Fidarsi o no ?

Post n°1178 pubblicato il 13 Gennaio 2013 da paperino61to

 

 

               

 

Supernatural è una serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005.

La serie segue le vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di demoni e altre figure del paranormale.

Questa serie è trasmessa da Rai 4 ,  ora non so a  quanti di voi è capitato  vederla, io per un certo periodo l’ho o seguita .

Come tutte le serie ci sono episodi carini, alcuni splendidi , altri che rasentano la boiata pazzesca, quello che mi preme farvi partecipe è sapere come la pensate, consta in un episodio la cui trama andrò a sintetizzarla.

I demoni stanno invadendo la terra, si impossessano dei corpi delle persone ( un classico ), a difesa delle persone ignare di tutto ,  a parte i due fratelli e i loro amici ci sono gli Angeli.

 

                         

Questi pur di distruggere i loro nemici demoni, non esitano a far comparire l’Apocalisse, senza avere un minimo  dubbio sulle migliaia di vite che andrebbero perdute .

Solo un angelo “ traditore “ se vogliamo chiamarlo così, con una coscienza umana si pone la domanda fatidica : è giusto tutto questo ? Castiel , questo è  il suo nome , quindi combatte a fianco dei fratelli cacciatori per sconfiggere sia demoni che i suoi stessi simili.

Mi è sorta spontanea la domanda : “ Se non possiamo fidarci  di questi Angeli ,  a chi poniamo la nostra fiducia  ? “.  Potrà sembrarvi una domanda sciocca e banale, ma di fronte a quell’episodio ( che ovviamente si snoda in diverse puntate ) non lo è , almeno per me.

Noi tutti abbiamo fiducia in qualcuno, angeli o no, ma se quel qualcuno pur di arrivare alla metà prefissata è disposto  a spazzare via tutto compresa la nostra vita, come dovremmo comportarci ? .

Ovviamente ci si sente traditi, delusi, amareggiati, ma soprattutto avremmo la forza di contrastarla , in fondo il detto : “  vita tua morte mia  “ è  appropriata non trovate ?

A volte dai telefilm o serie televisive possono nascere domande dentro di noi, che non sempre trovano risposte. Qualcuno potrebbe fare un paragone con la polizia, sappiamo tutti che dovremmo fidarci di loro, ma alcuni che si sono fidati e  purtroppo non sono più tra noi. Ma credetemi non è  questa la mia intenzione,  la mia intenzione è tutt’altra.

Forse un parallelo esiste tra queste due cose magari inconsciamente o no ;  gli autori hanno voluto mettere sull’avviso che non sempre le persone di cui ci fidiamo e crediamo ciecamente siano poi quelle che in realtà sia  meglio evitare.

Chissà  , magari sarà  solo sul piano di una finzione oppure no ? Voi che ne pensate ?

 

 

 
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Commenti al Post:
SEMOINDU
SEMOINDU il 13/01/13 alle 17:37 via WEB
No , non è solo nella finzione , sapessi quante volte c'ho sbattuto il grugno ... comunque quella serie lì è proprio una cagata pazzesca , come direbbe il buon vecchio e attuale Fantozzi , io preferisco la fantascienza ma quella fatta bene , non robe tipo Bruce Willis che salva la Terra dalla meteorite ... Ma è vero quel che dici , tante volte la prima sensazione è quella giusta , senti subito se una persona è leale oppure no . Io a volte sbaglio ancora , ma le occasioni di prova non mancano . Ma di te mi fido ... ciao Marco
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/01/13 alle 21:57 via WEB
ciao Roby dico gzeeeee di cuore davvero. Come ho detto non sempre le puntate sono all'altezza, parecchie sono boiate ma nell'insieme non è male. purtroppo gli sbagli fanno parte della vita. buona serata compagno un abbraccio ps. anche io mi fido pur essendo tu un interista ah ah ah
(Rispondi)
 
aeoncobra
aeoncobra il 13/01/13 alle 17:40 via WEB
Ciao Marco. Fidarsi e talvolta rimanere delusi fa parte della vita. Penso che a tutti noi sia capitato, almeno una volta essere, x così dire, "fregato/a" ma nonostante tutto preferisco credere nella vita xkè riesco a farmi scivolare addosso le cose contrarie che mi vengono dai miei simili. Clotilde
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/01/13 alle 21:58 via WEB
ciao Clo come dici te fa parte della vita, e quando capita fa male e solo il tempo fa scivolare questa cosa nel dimenticatoio..e a volte manco quello...smackkk
(Rispondi)
 
paoloroiter
paoloroiter il 13/01/13 alle 18:04 via WEB
Satana, in ebraico, è l'avversario, tradotto in greco col neologismo diabolos (colui che si getta di traverso), donde il nostro diavolo. Il satana non è l'avversario di Dio, del quale è solo una delle creature, ma l'avversario dell'uomo. Egli vuole dimostrare a Dio di avere torto a porre la sua fiducia in una creatura di natura inferiore alla sua. E' chiaro infatti, che il Satana, nella Bibbia, è un angelo. Nell'Antico Testamento il satana è una specie di pubblico ministero: egli avanza tra gli angeli di Dio, venendo "dopo aver fatto un giro sulla terra e avervi bighellonato un po'(Giobbe 2,2) per proporre a Dio di mettere alla prova Giobbe, un uomo giusto che Dio trova eccezionale. Giobbe continuerebbe a lodare il suo creatore se gli si sottraessero tutti i suoi beni e se fosse prostrato da malattie? Dio consente a Satana di far sprofondare Giobbe nella sventura, a condizione di non attentare alla sua vita, ma Giobbe, malato, abbandonato da tutti, e povero, resterà fedele a Dio, ne sarà ricompensato, certo, ma non per questo satana ne sarà punito: non aveva fatto che il suo lavoro. Diventa Satana, senza articolo solo nel IV secolo a.C. nel libro delle Cronache: "Satana insorse contro Israele e spinse Davide a censire gli Israeliti"(Cronache 21,1) Il Satana dei rabbini è il Satana della Bibbia ebraica: al servizio di Dio egli è incaricato di sedurre gli uomini, in quanto agente provocatore, di accusarli dinanzi a Dio e d'infliggere loro la morte. Tutti i giorni, tranne in uno. Il solo giorno in cui Satana non ha alcun diritto, è il giorno del Grande Perdono. La prova: nell'ebraico, in cui ogni lettera costituisce pure un numero, il valore numerico del suo nome Ha-Satan è di 364. Il trecentosessantacinquesimo giorno Satana non ha nessun valore... Esiste tuttavia, una tradizione ebraica tardiva, che fa di Satana un angelo disobbedente, in un apocrifo del I secolo: La vita di Adamo ed Eva. Vi si vede l'angelo Michele che chiede agli altri angeli di inchinarsi, dietro di lui, dinanzi ad Adamo appena creato. Ma Satana si rifiuta affermando che Adamo è più giovane di lui e, come creatura, di livello inferiore. Dio pieno di collera, lo mette al bando insieme agli angeli che dipendono da lui. Se quest'ultima tradizione non ha fatto scuola nel pensiero ebraico, se ne trova la traccia, sintetizzata in una sola frase, nella lettera di San Paolo agli Ebrei: "Quando Dio introduce il primogenito nel mondo, dice: 'Lo adorino tutti gli angeli di Dio!'" (Ebrei 1,6). Ma il seguito non dice ciò che fece Satana... Il Corano è l'unico dei testi sacri ufficiali a raccontare quel che gli capitò prima di trovarsi nel giardino di Eden. In esso Satana ha il nome di Iblìs, e il racconto della sua caduta è ripreso in quattro sure (VII, XV, XX, XXXVIII) tra le quali la trentottesima afferma: "Quando il tuo Signore disse agli angeli:'Ecco, dal fango ora io farò uscire un essere umano; quando l'opera mia sarà compiuta, e bene assai, e gli avrò insufflato parte del Mio Spirito, cadrete prosternati avanti a lui' gli angeli tutti si prostrarono, meno Iblìs, che si gonfiò d'orgoglio e subito fu messo nella lista degli infedeli. Dio allora disse: "O Iblìs, cosa ti impedisce di prostrarti davanti a ciò che io stesso, con le mie mani, ho creato? Credi di essere più grande o di un rango superiore?" "Io sono migliore di lui" rispose Iblìs "Tu mi hai creato dal fuoco, mentre lui l'hai creato dall'argilla" "Fuori di qui!" ordinò Dio, "tu sei maledetto! La mia maledizione ti perseguiterà fino al giorno della retribuzione"(il giudizio finale). "Signore", disse Satana, " lasciami in vita fino al giorno in cui loro resusciteranno". "Tu sarai", disse Dio, "tra quelli ai quali sarà permesso di attendere fino all'istante a noi noto". "Giuro per la tua potenza", disse Satana, "di sedurli tutti, ad eccezione dei tuoi servi sinceri". (Corano XXXVIII, 71-83) In un'altra sura (Corano, VII, 17) Iblìs precisa a Dio il suo programma nei confronti degli uomini: "Li pungolerò davanti e dietro, a destra e a manca e tu ti accorgerai che la maggior parte di essi saranno sgarbati verso di te". Satana ha quindi disobbedito a Dio, rifiutando di prostrasi davanti all'uomo, creatura a lui inferiore, tuttavia, sebbene maledetto, riceve da Dio l'autorizzazione ad infastidire l'uomo. Il suo potere è ristretto, non può nulla contro i veri credenti, che, del resto, vengono abbondantemente messi in guardia: "Non seguite le tracce di satana, dato che per voi è un nemico dichiarato". Per i musulmani, non è del tutto sicuro , dato che gli angeli sono impeccabili e non possono disubbidire a Dio. Ora Iblìs, non prostrandosi davanti ad Adamo, disobbedisce. Quindi non è un angelo. Ma se non è un angelo, l'ordine di Dio, che si rivolgeva agli angeli, non lo riguardava, e quindi non avrebbe disobbedito... La tradizione ha optato per fare di Iblìs un jinn, creature intermedie tra l'uomo e l'angelo. Gli angeli sono fatti di luce, i jinn di fuoco e l'uomo di terra. I jinn sono invisibili, ma possono assumere forme diverse ed entrare in differenti corpi di animali: gatti, uccelli, serpenti, scorpioni, cavalli, cammelli... La loro vera forma è simile alla forma umana, ma il loro ventre non ha cavità, ne' intestini ma è come un osso. Mangiano solo se lo vogliono, dormono pochissimo e non producono escrementi (Mohammad Mokri). Dotati di ragione, i jinn sono sessuati, si riproducono e muoiono. Secondo le leggende, prima delle creazione di Adamo, Satana-Iblìs, si chiamava Azazìl. Era un jinn molto bello e molto pio. Gli angeli col permesso di Dio, lo condussero nel Cielo dove divenne loro capo e loro precettore. Risiedeva in cielo durante la notte e sulla terra durante il giorno. Quando venne pubblicato il Corano, il cristianesimo aveva già abbandonato l'idea relativa ai demoni figli degli uomini e degli angeli. E' Origine, per primo, nel III secolo, a gettare i racconti di Enoch nella confusione degli apocrifi. Sotto la sua influenza, a partire dal IV secolo, la Chiesa greca e poi quella latina smisero di considerare i demoni come degli essere semi angelici e semi umani, ma come angeli subordinati a satana e caduti insieme a lui. Egli trovò loro un'origine nell'Apocalisse di san Giovanni: "Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli, combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme coi suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche tutti i suoi angeli" (Apocalisse, 12, 7-9) Il testo non dà il numero degli angeli decaduti, ma una proporzione, in effetti la coda del drago trascina giù "un terzo delle stelle del cielo e le precipita sulla terra", se ne conclude che un terzo degli angeli decadde. Fino ad Origene, la causa del peccato di Satana era quella descritta dal Corano, ma per lui il diavolo era già caduto nel male prima della creazione di Adamo: "Egli era omicida fin dal principio", afferma Gesù e quindi la spiegazione della sua caduta doveva ricercarsi altrove, rispetto alla gelosia nei confronti degli uomini, che in quel momento non erano stati ancora creati: Origene la trova nel profeta Isaia, che descrive la morte del re di Babilonia, nessun dubbio che non si tratti del diavolo e che tali frasi non si riferiscano a lui: "Come mai sei caduto dal cielo, stella del mattino, figlio dell'aurora?". Eppure tu pensavi: "Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il mio trono... salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo". L'angelo chiamato Stella del mattino o anche Lucifero, colui che porta la luce, s'era lasciato traviare dall'orgoglio. Sarò eguale all'Altissimo, ecco la colpa di satana. Una natura spirituale non può peccare contro la carne, ma non è così l'orgoglio, classificato in seguito come numero uno tra i cinquanta principali peccati mortali. Da dove viene tanto orgoglio diabolico? Le ipotesi sono diverse. Satana infatti serafino di prima classe, è lungi dall'essere un imbecille, anzi è sublimamente intelligente... Ruperto di Deutz (benedettino, abate di Tuy nel XII sec) spiega che Lucifero, essendosi accecato da sé, si vantò presso gli altri angeli d'essersi autocreato; costoro non potevano ribattergli nulla, dato che la sua creazione non aveva avuto altri testimoni che Dio stesso. Satana avrebbe, quindi, voluto farsi passare per Dio stesso tra i suoi simili. Per San Tommaso d'Aquino, Satana avrebbe voluto esser debitore della propria felicità solo a se stesso, rendendosi, in ciò, simile a Dio. Suarez (padre Francesco, teologo gesuita spagnolo) trova la tesi di San Tommaso indegna del grande spirito qual era Lucifero e ne propone un'altra. Egli ritiene che Dio, fin dall'origine, aveva fatto conoscere agli angeli il suo progetto d'unire, in Gesù, il Verbo a un uomo, e che SATANA s'era infuriato nel vedere tale privilegio concesso a una creatura della razza umana, invece d'essere concesso alla creatura più perfetta: l'angelo, e al più perfetto degli angeli, cioè a lui stesso. Satana è il nemico dell'uomo. L'esistenza di Gesù, insieme uomo e Dio, lo fa uscire definitivamente dai gangheri: il garbato accusatore dell'umanità è furibondo. Gesù non lo vincerà con uno sfoggio della sua assoluta potenza divina. Ma, al contrario, abbandonandosi alla sua assoluta debolezza umana. Attraverso la sua umiltà. Morirà, cioè subirà il castigo che Satana stesso ha attirato sull'uomo, affinché l'uomo, per suo mezzo, fosse definitivamente salvato: "Mediante la sua morte, Gesù ha ridotto all'impotenza colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo", scrive San Paolo. Con la sua morte, un'apparente sconfitta, Gesù ha vinto la morte. Satana, da parte sua, non morirà mai, e si sa perduto in anticipo, cosa che non può certo calmarlo... E' la duplice natura , umana e divina, di Gesù che attizza la collera di Satana; la sua presenza è molto più invadente nel cristianesimo, satana vi si dispiega tanto più in quanto contrariamente agli Ebrei e a Musulmani, presso i quali è vietata la rappresentazione figurativa, i cristiani da parte loro non si priveranno di dipingere o di scolpire il nemico. Tutti i teologi cristiani fanno di Satana un angelo decaduto, un extraceleste che occupa abusivamente il mondo per un tempo limitato, secondo l'espressione di Chersterton, e il primo di tutti gli angeli. Ma se Satana e i suoi seguaci sono puri spiriti invisibili, ciò non impedisce loro di apparire sotto forma di orribili bestiole, di esseri umani e perfino di angeli, per tormentare i cristiani e di preferenza i santi.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/01/13 alle 21:58 via WEB
ciao Dante detto er Paolo..interessante post davvero..molto interessante
(Rispondi)
 
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 14/01/13 alle 20:18 via WEB
Grazie Paolo , anche dal Roby qui presente , per questa grandiosa spiegazione mitologica . Sul serio . Satana e Dio coabitano , secondo me , dentro ognuno di noi . Oggi è molto piu' presente il primo ...
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 13/01/13 alle 18:13 via WEB
Spero tu abbia deciso di non evitarmi!! Aahahah..sherzi a parte..m'è capitato raramente di vedere qualche pezzo di questa serie televisiva..Tonio la vede..a lui piace molto..framcamente al di là del messaggio che vuol trasmettere..preferisco scene senza demoni nè angeli..ma io so' strana..non farci caso!! Ahahah Ti abbrabacio..col cuore..felice domenica sera..tvb
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/01/13 alle 21:59 via WEB
ciaoooo evitarti? ma gioia faccio di tutto x NON evitarti ah ah...chi può dire cos'è la stranezza o il diverso ? idem x la normalità..smackkkk
(Rispondi)
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 13/01/13 alle 20:11 via WEB
Non ho visto la serie e in ogni caso è solo una finzione che non trasmette alcun messaggio positivo se ti fa porre certe domande. Io, ad esempio, seguo sempre il mio intuito e raramente sbaglio. Ecco perchè dico che quella serie non trasmette alcun messaggio positivo; più che farti perdere la fiducia negli altri ti fa perdere la fiducia in te stesso: le risposte sono dentro di noi, basta ascoltarsi. Ciao.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/01/13 alle 22:01 via WEB
ciaooo bella la risposta molto bella, vedi il mio post era aprire un dibattito su come la pensate al di là se la serie piace oppure no...smackkk
(Rispondi)
 
francy71_12
francy71_12 il 14/01/13 alle 08:18 via WEB
Ciao a me questa serie piace molto segni o non segni
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 14/01/13 alle 09:54 via WEB
ciaoooo come ho detto non è male l'idea che anche gli angeli non siano poi quelli che dovrebbero difendere dai demoni anzi...smack
(Rispondi)
 
amici.futuroieri
amici.futuroieri il 18/01/13 alle 18:29 via WEB
sul tema angeli e demoni cerca su google igor sibardi non crederai a ciò che leggerai e guarderai i filmetti con occhi diversi
(Rispondi)
 
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