Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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« Donne per voi è arrivata...Consiglio a zio Sergio »

Autobiografia del papero ( 44 parte )

Post n°1184 pubblicato il 17 Gennaio 2013 da paperino61to

 

Sono sempre convinto che il destino molte volte non lo si sceglie ma è lui a sceglierti. Oggi vi racconto come la mia carriera lavorativa intraprese una strada diversa da quella che avevo scelto.

   

Dovete sapere che il mio sogno è stato sempre quello di avere un’attività commerciale, le mie preferenze , e   lo sono  tutt’ora : edicola,tabaccheria ,  strumenti musicali e cd/dvd.

           

Ai tempi della  mia gioventù non era come adesso che compri una licenza e stop, allora ( parlo negli anni 80’ ) bisogna sostenere  gli esami  di teoria e scritto. Ci si iscriveva alla Camera del Commercio di Torino, frequentavi  un corso , studiavi e poi tentavi gli esami.

Le varie attività venivano raggruppate in un unico gruppo, nel mio caso :  assieme agli   strumenti musicali, ovviamente vi erano i vinili , musicassette, vhs ( allora esistevano ancora ), inoltre vi era il settore  concernente l’elettricità e leggete bene : Gli oggetti di culto e tutto ciò che concerneva le imprese funebri e oggetti di culto per le chiese , abiti talari ecc.

     

Si cari amici/che per poter vendere strumenti e dischi, io dovevo studiare le bare , con annessi rivestimenti in vari colori, le forme , i legni adatti ecc.., per le chiese i vari tabernacoli, candelabri e altro ancora, insomma uno sballo credetemi, arrivare a quei capitoli mi metteva un’angoscia che solo la forza di volontà mi permise di andare fino in fondo, passando gli esami senza problemi.

          

Ora con la licenza in mano mancava un piccolo dettaglio : il negozio. Su questo però ero già in parola con il cognato di una zia di mia moglie, questo negozio era in Corso Tazzoli ( non distante dalla Fiat e vicino alla scuola Maiorana , sempre per chi è di Torino).  Un piccolo negozio davanti alla fermata del bus.

Non male visto che gli studenti quando uscivano potevano far visita per sapere le ultime novità discografiche o altro. Ci mettemmo d’accordo con quel signore per l’appuntamento.

Verso le 15 di quel giorno davanti alla serranda eravamo io, la futura moglie, un consigliere di circoscrizione che però lavorava alla Camera di Commercio e sua zia. Passa un’ora, due, tre , e la serranda sempre tirata giù, nessun verso di poter contattare il titolare, alla fine stufi e spazientiti tornammo alle nostre rispettive case ,  io con la piva nel sacco come si suole dire e umore sotto le suole.

L’indomani mi chiama la futura paperina e mi dice : “ Sai che è successo al cognato di mia zia ? E’ morto dentro il negozio , un infarto ! “.

Pensai subito ,  e lo ammetto molto egoisticamente : ma non poteva morire in un altro momento ? So di essere stato ignobile, ma in quel giorno si stava decidendo il mio futuro lavorativo.

Avevo però ancora una speranza, visto che la zia aveva parlato con i miei genitori dicendo : “  Il negozio lo prenderà in mano  un ‘ agenzia ( questo signore morto aveva un fratello, il marito della zia e una sorella, quindi decisero in quel senso)  , se a Marco interessa ancora , lui ha la preferenza verso gli altri eventuali interessati “.

Mia madre fu profetica nel rispondergli : “ Abbiamo capito che il negozio lo vendete ad altri e non ha mio figlio, buona sera “.

Infatti la “ presa in giro “ continuò per un paio di mesi fino a quando alla fine seppi che il negozio era stato venduto. Non chiedetemi se nel frattempo questa zia è diventata la mia preferita, verrei censurato immediatamente, quello che è certo è  che in quel momento la mia carriera lavorativa prese una strada del tutto diversa da quella che avevo immaginato.

Qualcuno di voi potrebbe dire : “ ma non potevi cercare qualcos’ altro ? “ domanda giusta, il problema erano i soldi ( come lo sono ora ), quel signore , per disfarsene,  mi sarebbe venuto incontro e anche di parecchio, pagandolo anche in piccole rate mensili.

 

          

                Quando uno nasce papero ……


 

 
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Commenti al Post:
mariafrancagamma
mariafrancagamma il 17/01/13 alle 17:26 via WEB
bello MARCO L'ESAME CHE TU DICI SI KIAMAVA REC anke i miei genitori lo hanno sostenuto x poter aprire un ristorante, bello che tu scriva pezzi della tua vita cosi bene che e' come leggere un libro di avventura.. complimenti un bacio da niki
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 17/01/13 alle 17:28 via WEB
ciao Niki gzeeeee si mi sembra di ricordare che si chiamasse così...hai ragione è come se fosse un libro...smackkkkk
(Rispondi)
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 17/01/13 alle 20:05 via WEB
Scusa la mia ignoranza: che cavolo centravano le bare, le vesti talari e gli addobbi delle chiese, con gli strumenti musicali e i dischi? In ogni caso in fatto di scelta, è semmpre il destino che la spunta... purtroppo! :( Però, magari se ti andava bene, oggi non saresti qui e non saresti quel bel papero simpatico che sei. Quindi meglio nascere papero. Ciao :D
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:39 via WEB
ma Gzeeeeeeeeeeeeee gioiaaaaaa gzeee di cuore sai che mi hai commosso ? davvero..non trovo parole tranne che dirti gze. cosa c'entrasse le bare con i dischi o strumenti musicali, non lo so , penso che magari in quel momento allietavi il defunto..pensa un bel pezzo degli Iron :-=) smackkk
(Rispondi)
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 17/01/13 alle 21:07 via WEB
Concordo con la Cinzia , crazy wasp . Non sei stato ignobile , qualcun altro non è stato corretto verso di te , questa è la verita' . Non si puo' sapere cosa sarebbe successo , forse saresti ricco o almeno piu' tranquillo , forse no , sicuramente non saresti il papero , o meglio la persona che sei . Io ti conosco e ti apprezzo per come sei ORA .
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:41 via WEB
ciaop Roby anche a te dico un gzeeeeee di cuore come a Cinzia, siete riusciti a commuovermi... ricco no di certo sicurmanente non sarei entrato in fiat, e a Marchionne le avrei cantate in un altro modo magari con stornelli ah ah-- un abbraccio mitico
(Rispondi)
 
paoloroiter
paoloroiter il 17/01/13 alle 21:38 via WEB
BUONA DOLLCE SERATA E BUON FINE SETTIMANA. KISSSSSSSSSSS, PAOLO ROITER
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:41 via WEB
ciaoo Paolo io ti auguro buon pomeriggio visto l'ora..
(Rispondi)
 
lucenzo2010
lucenzo2010 il 17/01/13 alle 22:08 via WEB
ecco cosa ci entravano bare, vesti talari e quant'altro....il tuo destino non era forse quello di aprire un'agenzia funebre magari a tempo di rock tanto per strappare un sorriso ai/alle vedovi/e. Scherzo naturalmente! ciao Colibrì
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:42 via WEB
ciao Colibrì ci ero arrivato anni dopo a questa soluzione eh eh..non era male un bel pezzo anche di heavy metal e chissà ...Lazzaro si alzava ah aha..un abbraccio
(Rispondi)
 
ironwoman63
ironwoman63 il 18/01/13 alle 10:32 via WEB
beh... potresti aprire adesso e sfruttare il settore meno in crisi della licenza...ahahhahaha i morti non mancano mai e nemmeno i preti, purtroppo!!!^_____^ ciao Marco!
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:43 via WEB
ah ah hai ragione Lulu pensa proprio davanti al cancello numero due di Mirafiori ( quello dove intervistano gli operai )..più morti di questi ah ah smackkkkkkkk
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 18/01/13 alle 13:30 via WEB
buon week-end caro marco....Un forte abbraccio
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 18/01/13 alle 15:44 via WEB
ciaooo anche a te smackkkkkk
(Rispondi)
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 18/01/13 alle 22:14 via WEB
Riprendere in mano un sogno non realizzato si è sempre in tempo ...
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 19/01/13 alle 14:05 via WEB
ciao Sofia il problema sono i soldi e poi al giorno d'oggi un negozio sia di strumenti che di dischi non è sicuro di arrivare a fine mese rispetto a edicole e tabaccai..
(Rispondi)
 
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