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Dopo sette mesi di trattativa e tredici incontri e’ stato firmato il contratto del gruppo Fiat che riguarda oltre 80 mila addetti in Italia. 

Ci sarà’ un aumento in busta paga di 40 euro mensili lordi a cui si aggiungono i 120 euro del premio di competitività. 

Le presenze che danno diritto al pagamento del premio sono state modificate a partire dal contratto di Mirafiori e includono anche chi e’ in infortunio, maternità e allattamento. L’aumento decorre da febbraio, mentre il pagamento del premio avverrà da aprile. 

«Siamo soddisfatti per essere riusciti a raggiungere un accordo economico in un momento di grande difficoltà del mercato», ha commentato Pietro De Biasi, responsabile relazioni industriali Fiat. Per Bonanni (Cisl) la firma del nuovo contratto per i lavoratori della Fiat «è un segnale positivo per tutto il Paese. Il sindacato e la Fiat stanno facendo la loro parte, assumendosi le proprie responsabilità in un momento difficile dal punto di vista economico ed occupazionale».  

«Sono convinto - aggiunge il leader della Cisl - che i lavoratori della Fiat apprezzeranno gli sforzi che la Fim Cisl e gli altri sindacati hanno fatto per trovare un’ intesa in un momento in cui tutte le case automobilistiche europee licenziano lavoratori e chiudono gli stabilimenti. Il nuovo contratto Fiat dà maggiori tutele e garanzie economiche ai lavoratori ma nello stesso tempo mette la Fiat nella condizione di continuare ad investire in Italia. Bisogna favorire gli investimenti nel nostro paese - conclude Bonanni - e non fare scappare le imprese con atteggiamenti antagonistici. Speriamo ora che la classe politica, vecchia e nuova, dimostri lo stesso senso di responsabilità, assicurando presto un governo al paese capace di fare le riforme istituzionali ed economiche necessarie per risollevare l’economia dell’Italia». 

Soddisfazione anche da parte del ministro del Lavoro Elsa Fornero: «La firma sempre, di per sé, è un fatto positivo perché vuol dire che le parti si sono messe d’accordo. In un momento difficile cercare punti di concordanza è importante». 

" Ora vorrei esprimere le mie considerazioni e dato che  ( ahimè ) i Servi come al solito non preferiscono confrontarsi con gli operai ( vedi il post 1259 ), le devo fare qui.

Hanno detto che è tempo di crisi quindi prendiamo questi soldi e diciamo ancora grazie, in sintesi è questo il concetto. Sbaglio o la Fiat tramite la Chrysler è in Attivo ? I dividendi sono stati dati agli azionisti, quindi se ne deduce che gli utili c'erano nelle casse dell'azienda.

Sbaglio ancora ho un certo Marchionne non tanto tempo addietro aveva detto ai mass media : " Porterò lo stipendio degli operai pari a quelli tedeschi " ?

Detto e fatto a noi 40 euro lordi ,netti sono circa 26 ai tedeschi hanno preso in media circa 5mila euro come premio produzione, a seconda se uno ha figli oppure no ( vedi trasmissione di Piazza Pulita di domenica scorsa ).

Noi 120 lordi ( ricordatelo sempre ) se si produce altrimenti  sono di meno ovviamente.

Soddisfatti i vertici aziendali, ti credo ,ci mancherebbe fossero insodisfatti, idem i signori firmatari che fanno di Tutto per non dare dispiacere al loro Padrone.

Spero solo che al rientro in fabbrica la prossima settimana non portino pasticcini e spumante perchè ho seri dubbi che il tappo stappato non vada in un certo posto , per non dire tutta la bottiglia.

Come sempre il caro Bonanni non perde l'occasione per aprire bocca, e dare fiato alle cazzate a cui tiene tanto, peccato che lui e il suo cagnolino Angeletti ai cancelli di Mirafiori non siano più venuti, avremmo potuto festeggiare insieme questo contratto epocale.