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Il Tav : Interessante intervista e un libro ancor di più

Alcuni cenni sul Tav, questa parola non indica solo la Valle di Susa , ma vi sono altre opere che si appropriano di questo nome, certo il Tav in Piemonte è diventato l’Emblema per chi Lotta contro lo spreco di denaro pubblico e le infiltrazioni Mafiose che queste opere comportano.

C’è un signore che ha rilasciato al Fatto Quotidiano una splendida intervista in merito. Ovviamente ne la Stampa ne la Repubblica hanno accennato a questa intervista, che strana coincidenza visto che entrambi i direttori di queste testate sono favorevoli a questa opera .

Il signore in questione si chiama : Bortolo Mainardi ,ed è stato Nominato dal Governo Berlusconi per favorire la grande opera : Venezia – Mestre.

Cosa ha detto di tanto speciale ? Semplicemente che : “ l’opera non si Farà  e se eventualmente si riuscisse a farla non prima del 2040, perché i soldi NON ci sono “.

Questo signore è un Commissario Governativo non un simpatizzante o attivista NO Tav, rappresenta le Istituzioni ! Esso è stato un fervente sostenitore dell’opera , però negli ultimi anni ,con la crisi imperante che abbiamo nel nostro paese , ha capito che erano Soldi buttati al vento.

“ Ci vogliono  poco meno di 12 Miliardi di euro per il tratto da Verona a Trieste, dove andiamo a prenderli ? Meglio Ristrutturare le linee ferroviarie esistenti ( stessa cosa che dicono i NO TAV in Valle di Susa ) . “ Secondo l’intervistatopossono far crescere il traffico sulle linea tradizionale si a per passeggeri che per merci spendendo solo 800 Milioni di euro.

Già però in questo caso politici e mafiosi non avrebbero un tornaconto in banca vero ?

“ Oggi la Venezia – Trieste è sfruttata solo al 40 % Se la linea storica venisse messa in efficienza raggiungerebbe la saturazione non prima del 2040. “ Sembra di sentire un Perino ( capo movimento NO TAV ) .

“ Inoltre quest’opera avrebbe senso solo nel completamento del corridoio 5 , che dovrebbe collegare Lisbona a Kiev passando per la padania.

In Valle di Susa i solerti sostenitori del si ( politici locali e mafia ) dicono che Non si può interrompere i lavori in corso, senza però MAI dire ( quindi far sapere ) che da Lisbona a Kiev l’UNICO cantiere aperto è quello della Valle di Susa.

A Venezia invece sostengono che sarebbe meglio fare la Milano – Trieste sennò la Torino – Lione non serve a nulla. Solo che neppure in Slovenia, Francia Spagna e Portagallo si sta costruendo qualcosa che abbia a che fare con il trasporto su merci.

Queste COSE però la maggior parte dei media sta ben zitto e i vari Esposito, Saitta, Cota , Fassino e altri esponenti politici si Guardano bene dal divulgare queste notizie, ci sarà MAI qualche giornalista ( a parte quelli del Fatto Quotidiano ) che gli pongono domande in merito ?

Interessante il libro uscito in questi giorni intitolato  “ Binario morto “ scritto a quattro mani da  Andrea De Bendetti e  Luca Rastello.

I solerti Si Tav fanno come da anni che se non si costruisce la Tav , ovvero la famosa galleria con opera annessa il Piemonte è tagliato fuori. I signori vanno da Passera ( ex Sanpaolo, Chiamparino direttore della Compagnia del Sanpaolo e altri illustri nomi, che per pura combinazione fanno parte di compagnie che Hanno molto interesse nel costruire quest’opera ).

Il corridoio 5 , ripetiamo quello da Lisbona a Kiev di FATTO NON ESISTE ( leggasi le righe sopra ) . Nessuno lo Pretende  e lo Esige a Bruxellese, tanto meno ( ripetiamolo di nuovo ) Lisbona, Madrid, Lubiana e Budapest.  Questo libro prende il via da un inchiesta ( strano ma vero ) fatto dalla Repubblica l’anno scorso( avevo postato la notizia ). In sintesi è sempre la stessa cosa , gli Stessi Fatti che Nascondo i SI Tav a tutti i costi : Il Portogallo si è RITIRATO ( Lisbona ), In Spagna Non le FREGA NULLA e il Governo di Madrid NON ha  Intenzione di spenderci soldi .

Rimane in parte la Francia, ma la Corte dei Conti francesi ha espresso SERI dubbi su quest’opera in un momento di crisi come ci troviamo attualmente . Nel libro si parla anche di un eventuale passaggio sotto Torino ( so per certo che Chiamparino Aveva posto il VETO, si sa danneggiamo l’orto altrui ma non il nostro ), di danni alle falde acquifere.

Idem dove c’è da attraversare Vicenza e passare sotto il Carso per poi arrivare in Slovenia. Peccato che i collegamenti ferroviari tra Italia e Slovenia siano SOPPRESSI , l’ultimo treno per Lubiana è partito nel 2011 !! Il governo Sloveno è più Interessato ai collegamenti con Austria e Germania che con l’Italia.

Budapest manco ci pensa a finanziare o a richiedere i soldi per la costruzione del Tav, anzi pensano a costruire tangenziali o autostrade.

A Bruxelles NON Vi scritto da nessuna parte che qui finanziamenti debbano essere per FORZA usati per treni ad alta velocità, ma NESSUNO dei Si Tav Lo diranno MAI. Quindi si riduce il tutto al tratto Torino – Lione . I dati passeggeri dice sempre il libro sono inferiori alle aspettative ( molto inferiori ), quello merci è in CALO costante dalla metà dello scorso decennio.

Quindi a questo punto ripetiamo in coro e forte la domanda , sempre la solita :

A CHI CONVIENE REALMENTE QUEST’OPERA  ? PREGASI I DIRETTI INTERESSANTI A RISPONDERE ALMENO PER UNA VOLTA CON LA VERITA’. !!!