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Il mistero dei pensionati ( capitolo ottavo )

“ Buongiorno  , che minchia posso fare per lei ? “ l’arzillo signore mi venne incontro, nei pantaloni vidi un rigonfiamento.

Vedendo il mio volto perplesso disse : “ Azz..ragazzo so finiti i tempi  in cui io e Mà Rose’s facevamo flic to flic..capisci a me ? “  e continuò dicendo : “ Questo che vedi è semplicemente un fucile a canne mozze, qui di fetusi ne vengono tanti e quando vedono chiste canne , se ne vanno via con la coda tra le gambe , understand ? “ rise mentre dava questa spiegazione.

Simpatico pensai, vecchietto si ma non rincoglionito. Un bel fucile davvero , tanto bello da farti saltare le cervella per poi  vederle spappolate per tutto il quartiere.

“ Ho visto la sua pubblicità scritta su un biglietto e questo biglietto era a bordo di un barcone di un mio amico. Mi son detto  , perché non farci un salto ? “ .

Il vecchio mi stava guardando serio , stava valutando se ero uno sbirro o un contaballe.

“ Nessuno dei due , mi creda “ lo prevenni.

“ Guy, sei fantastico ,  leggi nel pensiero ? “ rispose.

“ Che minchia vuoi sapere ? “ mi domandò mentre riponeva il suo fucile in mezzo alle gambe.

“ Se qualcuno ha comprato armi da lei e di che genere negli ultimi giorni  “ .

Mi squadrò lentamente, poi sputò per terra dicendo : “ Giuda non lo sono ,  e mai lo sarò “.

“ Capisco, e ha ragione da vendere, ma qui qualcuno va ad ammazzare i pensionati con le  pensioni minime come fossero mosche, e temo che non si fermerà a queste poche persone “, la voce era seria e non avevo intenzione di giocare con lui al gatto e al topo.

“ Ho letto la notizia, ma qui è venuta solo una donna a comprare un paio di pistole calibro 44 magnum, un fucile a pompa e un paio di granate. Diceva che voleva andare a caccia di passerotti “.

Sorrisi, altro che passerotti , quella andava ad un safari con un armamentario del genere . “ Che altro sa ? “ e tirai fuori un paio di verdoni. Il sorriso del vecchio si illuminò all’istante.

“ Ho detto donna ma , amico mio , a vederla pareva un masculo. Ma non  potei vedere bene, aveva il cappellino con la velina, ma lu polpacci sembravano quelli di Carnera “.

“  Ha lasciato qualche indirizzo la signora ? “.

“ Si , ha detto di portare la roba al Mullen drive numero 93 . Il mio picciotto gliela  portata ieri “.

“ Grazie Pà Gun’s e statte accuorto che quel tizio è un grandissimo bastardo “.

( Continua )