Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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« Serata GlennFuturi contratti »

Il lavoro

Post n°1598 pubblicato il 27 Gennaio 2014 da paperino61to

 

             

 

Osservo il cielo, sembra promettere pioggia, cerco  se fosse così sarebbe una scalogna niente male. Primo giorno di lavoro e piove,avrei preferito un cielo limpido , ma non si può volere tutto dalla vita.

Sorseggio la tazzina del caffè gustandomela con calma, anche perché , penso che sia la prima e l’ultima per diverse ore. Guardo la divisa che è sul letto, stirata, lucida. Gli stivali neri accanto alla sedia, vicino al comodino il libro dove dovrò segnare tutto senza commettere il minimo sbaglio.

Potessero vedermi  mia moglie  e i miei figlioli, che cuore gonfio di gioia mi ritrovo, finalmente il lavoro adatto a me. Ho sempre saputo che avrei avuto l’occasione per dimostrare chi fossi veramente. So di valere, ma per quei pochi vecchi  bavosi  che comandavano io ero semplicemente   “ un ’impiegato “ .

( Risata ) “ Ebbene cari signori ,  già stamattina avrò il piacere di vedere alcuni di voi  “.

Sento bussare alla porta .

“ Avanti “.

“ Siamo pronti signore, attendiamo solo lei “ . Osservo l’uomo  di fronte a me, i suoi occhi sono spaventati. Lo capisco benissimo , oggi è il gran giorno, una grande era si sta preparando e noi dobbiamo essere pronti.

“ Non aver paura ragazzo , vedrai filerà tutto liscio. Sono come bestie  al macello, ubbidienti , magari qualcuno griderà, ma smetterà subito e capirà a spese sue chi comanda in questo posto. “ sorrisi mentre dicevo queste cose.

      

 

 Mentre il ragazzo uscì, io potei vestirmi, ammetto il mio narcisismo ,appena in non avrei voluto staccarmi dallo specchio, ma purtroppo il dovere mi chiamava.

Percorro il tratto di strada con il mio libro sottobraccio , sto dando le ultime disposizioni al sottoposto vicino a me.

 

          

Poi vado dagli orchestrali, mi presento. Non vedo sorrisi o compiacimenti nei miei confronti, ci rimango male lo ammetto, ma capisco anche che  da questi esseri inferiori non ci  si può aspettare gratitudine.

        

 

La pioggia incomincia a scendere, pazienza, ciò non comporterà problemi, rimarrà sempre una giornata memorabile  , la prima di tante.

 

                  

 

Il ragazzo  arriva di corsa : “ Herr Krumpf , stanno arrivando “.

“ Bene , signori, il momento che aspettavamo è arrivato. Ora vedremo se saremo efficienti come credo , e  sono sicuro che  lo saremo.

Mi volto verso l’orchestra e do il segnale, che la musica abbia inizio.

                

 

Il treno è arrivato, lentamente si ferma. Si aprono le porte dei vagoni , dapprima scendono uno per volta, poi in massa. Gli guardo, mio Dio , sono come animali, non hanno nulla degli esseri umani. Nonostante il disgusto e l’avversione per loro mi presento  mentre le note  si elevano al cielo fondendosi con la pioggia.

        

“ Signori e signore , benvenuti a Auschwitz, io sono Herr Major Krumpf. Sono , diciamo il vostro direttore di albergo ( risata alle mie spalle ). Ora se volete prestare attenzione,prego . Gli uomini da questa parte ( con la mano indico la destra ) e le donne e i bambini alla mia sinistra. Spero vogliate cooperare, è nel vostro interesse ,  credetemi “.

                    

 

Nota sul diario del Major Krumpf : “ Giorno di inizio…tutto bene nessun problema. Un solo incidente, una raffica ha subito posto fine a questo dannoso gesto,  ma era prevedibile. Domani arriverà un altro carico, devo essere pronto ed efficiente come lo sono stato oggi “. Post scrittum : sono orgoglioso di appartenere alla razza ariana.

Il Major Krumpf  fu arrestato  nell’aprile del 1945 mentre cercava di scappare travestito da contadino, riconosciuto, fu arrestato e  portato a Norimberga dove venne impiccato per crimini contro l’umanità.

 

 

Il cognome del personaggio è inventato di sana pianta e mi scuso per un eventuale omonimia , ma l’ufficiale che aspettava i treni dei deportati con i suoi soldati e l’orchestra che suonava sono esistiti veramente…purtroppo. Un racconto dove si evince che la " Nullità " di questi personaggi poteva solo sfociare nell'essere Criminali. Un Crimine che Norimberga non ha Sconfitto, visti i numerosi nazisti " scappati " o nascosti addirittura nel proprio paese con la complicità di molti , compresi gli Alleati e Russi.

Un Processo che non Ha fatto Imparare cosa voglia dire Sterminio, visto che negli anni successivi , seppur in modo diverso continuano a essere perpetrati.

 

 

 
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Commenti al Post:
francy71_12
francy71_12 il 27/01/14 alle 10:12 via WEB
ciao marco complimenti bellissimo racconto anche se racconta delle atrocità dei tedeschi verso gli ebrei
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paperino61to
paperino61to il 27/01/14 alle 11:23 via WEB
ciao Francy gze...ho voluto x un attimo immaginare cosa potesse pensare del lavoro che doveva svolgere un criminale nazista...purtroppo credo di non esser andato tanto lontano..smack
(Rispondi)
 
paperinopa_1974
paperinopa_1974 il 27/01/14 alle 10:23 via WEB
non dobbiamo dimenticare buon inizio settimana maestro papero tante belle cose ciauuu
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/14 alle 11:23 via WEB
ciao papero dici bene ma ho paura che le nuove generazioni non la pensino così un abbraccio
(Rispondi)
 
carlo.capra27
carlo.capra27 il 27/01/14 alle 11:00 via WEB
Personaggio alquanto originale quello da te descritto. Buona giornata della memoria con ossequioso rispetto.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/14 alle 11:24 via WEB
ciao Carlo ho cercato di immaginare cosa provasse in quel lavoro...credo di non essermi sbagliato purtroppo un abbraccio
(Rispondi)
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 27/01/14 alle 11:17 via WEB
Il racconto e' bello , il punto sta nel fatto che di herr Krumpf ce ne sono tuttora degli altri in tutte le parti del mondo . L ' olocausto non avvenne solo per motivi razziali , questo lo sanno tutti . Sono contro il razzismo ma non sopporto neppure la sua faccia contraria , nel mio post tento di spiegare anche questo , visto che in piu' di una occasione mi e' stato rinfacciato questo . Facciamo in modo che queste cose non accadano mai piu' , magari favorendo , nel nostro piccolo , l' economia del nostro paese di appartenenza , rifiutando cioe' una globalizzazione di facciata , che permette cioe' il flusso di merci inaccessibile a molti e nel contempo favorisce il dislocamento delle attivita' produttrive in altri paesi a costo inferiore . Anche questo , a suo tempo , porto' all' avvento del nazismo , nazismo che da decenni si ravvisa , ad esempio , in Palestina . E' la mia modesta opinione . Ciao
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/14 alle 11:26 via WEB
ciao Roby dici bene ce ne sono troppi in ogni angolo del mondo. Citi la Palestina e mi trovi d'accordo. lo sterminio di un popolo non avviene solo con i campi ma anche con isolarli, lasciarli senza cibo, acqua , medicine, lavoro ecc..come sempre non abbiamo imparato Nulla dall'olacausto e da Norimberga. Non sono ottuso da non sapere che i gulac sovietici e in Cambogia fossero diversi, erano campi di sterminio. Ma citiamo anche Argentina, Cile, Grecia, dittature militari .. un abbraccio
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 27/01/14 alle 11:50 via WEB
L'avrai scritto coi brividi, ma è venuto un racconto interessante... Mai dimenticare queste cose, tramandare bene perché i giovani abbiano memoria dell'Olocausto e questi orrori non succedano più. Anche se da allora abbiamo assistito a molti genocidi, molto simili a quello e continuano... basta vedere la Siria. Questo male che perseguita l'uomo è come la gramigna... non c'è diserbante che funzioni... Buona giornata Marco, un bacio affettuoso!
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 27/01/14 alle 12:50 via WEB
ciao Giovanna in effetti ho provato a immedesimarmi in un criminale, cosa poteva provare. come ho racconto x loro era un lavoro nulla di più. e come tutti i lavori se fatti bene portano avanzamento di carriera. penso che molte di questi Criminali nella vita da cittadino erano dei Falliti !. dici bene non c'è diserbante che funziona..smack
(Rispondi)
 
claudioz3
claudioz3 il 27/01/14 alle 13:52 via WEB
ciao Marco buon inizio settimana a te.. ricordare questo giorno ma non ripetere gli orrori del 45.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:38 via WEB
ciao Oliver purtroppo in modo diverso ma li stiamo ripetendo..
(Rispondi)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 27/01/14 alle 14:09 via WEB
Personaggi tronfi, talmente boriosi che pensavano di non essere mai giudicati per i loro crimini. I loro calcoli sono risultati sbagliati. Hanno scritto la pagina più nera della storia dell'umanità ed è un nero che non si sbiadisce neanche col passar dei secoli. Purtroppo, nonostante tutto, ancora oggi ci sono episodi di intolleranza e provocatori condannare. Buona giornata, Oliver
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:38 via WEB
ciao Oliver infatti una delle pagine più nere, il problema che ne stiamo scrivendo altre..un abbraccio
(Rispondi)
 
aeoncobra
aeoncobra il 27/01/14 alle 14:36 via WEB
Ciao Marco, sto guardando su rai1 una testimonianza sulla comunità ebraica ke fù a Rodi. E'un popolo ke ha sofferto, subìto e lamentato ma ha anke fatto soffrire e subire; i lamenti degli altri nn li hanno tanto considerati. A GE, lungo il perimetro della Casa dell'Invalido di Guerra c'è una frase di Schopenhauer ke, se ricordo bene, dice: La guerra è la lezione di storia ke i popoli nn imparano mai abbastanza. In confronto a quanto accadde quasi 70 anni fà, l'attuale intolleranza verso le melme extcmt, è nulla. Clotilde
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:40 via WEB
ciao Clo, condivido la frase in piena, non abbiamo imparato nulla, e se pensi che che la " melma " come la chiami te non avesse in casa la Guerra, sicuramente non verrebbero nel paese del bengodi no ?
(Rispondi)
 
longo.stefania1969
longo.stefania1969 il 27/01/14 alle 14:43 via WEB
Caro Marco spero che ci sia sempre pace tra di noi in Italia e in Europa e che non ci sia più guerra.... Stefy
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:40 via WEB
ciao Stefy lo si spera ma l'Europa ha molto da chiedere scusa ai popoli africani e non solo..smack
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 27/01/14 alle 15:27 via WEB
Bella, caro Marco, la tua rappresentazione di questa orribile vicenda "inumana". ...prima di condividere questo rituale ho dedicato un "ricordo" a VIK con il quale si chiude, come in un "corto circuito", l'ipocrisia sulla finta "MEMORIA" dei rituali che son solo apparenza in quanto non fanno parte del modo di "esistere" infuso nella nostra vita quotidiana ...in ogni dove espresso. un saluto, M@.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:41 via WEB
ciaoo gze la Memoria non deve solo fermarsi a questo olacausto ma ricordare anche quelli dopo e soprattutto quelli attuali...
(Rispondi)
 
luce78_2
luce78_2 il 27/01/14 alle 18:59 via WEB
"Mio padre è stato portato in Germania l'8 settembre perchè non ha voluto firmare per la Repubblica di Salò e di questo ne vado fiero. Per fortuna non era un campo di sterminio ma un campo di concentramento, le persone morivano comunque di fame, di stenti e di freddo. E' riuscito a scappare e ritornare in Italia a Cremona dove si è ritrovato una moglie morta sotto un bombardamento e un figlio che ha perso "solo" una gamba sempre sotto lo stesso bombardamento. Il figlio muore 3 anni dopo di setticemia e nel frattempo ha sposato mia madre. Io nasco l'anno successivo della sua morte e porto il suo nome. In compenso mio padre ha vissuto discretamente bene fino al '65 con un polmone solo. Ho ancora con me la piastrina che era cucita alla sua "divisa" di prigioniero e vi posso assicurare che il solo guardarla fa venire i brividi. Ho voluto semplicemente ricordarlo in questo giorno".Dal racconto di un mio caro amico oggi.Lidia
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:42 via WEB
ciao Lidia si deve riflettere su quello che la guerra ha portato, e soprattutto riflettere che chi scappa da esso non ha colpe, non è un delinquente, ne un assassino è solo una vittima...smack
(Rispondi)
 
felisdgl0
felisdgl0 il 27/01/14 alle 22:35 via WEB
compliemti caro marco..è stato scritto Bellissimo lavoro, sai io mi son vista migliaia di volte "la lista di Schindler", non dobbiamo mai dimenticare quello che fù....un abbraccio e baciotto
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:43 via WEB
ciao Fely gzeee, il film lo visto solo una volta e mi è bastato..montava una rabbia pazzesca smack
(Rispondi)
 
susanna.mari1976
susanna.mari1976 il 28/01/14 alle 08:09 via WEB
per quanto tu voglia, con l'immaginazione ...mai sarai nella mente di un assassino..di carogne come quelle...un bacio Pam
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 28/01/14 alle 10:43 via WEB
ciao Pam concordo con te, difficile esserci.smack
(Rispondi)
 
stellinacheguardiqua
stellinacheguardiqua il 28/01/14 alle 21:54 via WEB
Buona serata sono Rosaly
(Rispondi)
 
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