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Corde insanguinate ( parte seconda )

Post n°1708 pubblicato il 11 Giugno 2014 da paperino61to

Bussai alla porta più volte ma nessuno rispose , stessa cosa quando chiamai Fred ad alta voce. Ma sia io che Lucille sapevamo che l’uomo era dentro la stanza. Dalla tasca tirai fuori il coltellino che porto sempre con me e nel giro di pochi minuti riuscii a scassinare la serratura. Entrammo , la stanza era avvolta nel buio , non un raggio di sole filtrava dalle persiane. Sembrava non ci fosse nessuno  e accedemmo la luce.

A prima vista Fred non c’era, ma un singhiozzo ci fece cambiare idea, proveniva da uno sgabuzzino a muro. Dissi a Lucille di stare dietro di me, lentamente andai verso la fonte del rumore e aprii la porta .

Fred era li dentro, inginocchiato , completamente nudo. Mi fissò con occhi spiritati , umidi di lacrime. Cercò di alzarsi ma cadde per terra, il volto  picchiò  contro lo spigolo della porta.

Lucille gridò  ma in quel momento non sentii la sua voce , guardavo il ragazzo , emaciato e ancora più pallido da quando lo vidi per la prima volta.

“ Hey , amico che ti succede ? “ domandai mentre cercavo di aiutarlo ad rialzarsi .

Farfugliò qualche parola incomprensibile, poi aggrappandosi a me con le poche forze che aveva si rialzò  ,  e lo accompagnai a letto. Si distese , Lucille andò a prendere una coperta , l’uomo tremava e non di freddo, credetemi se ve lo dico.

“ Mio Dio , guarda le sue mani Cyrus “ disse Lucille.

Rimasi senza parole con la bocca spalancata. Erano sanguinanti , le unghie erano completamente sparite, dita scarne come quelle di un cadavere.

“ Cosa diavolo è successo Fred ? Per amore di Dio cosa è capitato ? “ la mia voce ora era di rabbia, disperazione e non di curiosità.

Fred ci guardò, poi prese la mano della donna e se la portò alla bocca per baciarla. Bevve un bicchiere d’acqua , poi cercò di mettersi seduto ma non ci riuscì.

“ La chitarra…la chitarra , finito di suonare al locale venni qui , la posai sul letto dolcemente come fosse una donna. Sentii il suo sguardo su di me , non potevo resistere , capito , non potevo “ la voce seppure flebile giungeva alle nostre orecchie.

 

“ Poi cosa successe “ domandò Lucille accarezzandogli i capelli.

Fred tossì e riprese a parlare : “  La presi in braccio e incominciai a suonarla, suonarla e ancora suonarla. Ogni volta che smettevo sembrava mi guardasse con occhi malvagi , allora la riprendevo in mano e suonavo…suonavo…suonavo…”.

Per fare capire meglio cosa volesse dire di ci fece vedere le mani , o  meglio quello che rimaneva delle unghie e polpastrelli ..nulla rimaneva nulla. Mai visto una cosa simile in tutta la mia veneranda età ,  e lo posso giurare sulla Bibbia e Dio.

“ Mi sono dovuto nascondere nello sgabuzzino , li dentro non sentivo la sua voce chiamarmi , tantomeno avrei visto i suoi occhi. Aiutami Lucille , cosa devo fare ? Ti prego aiutami “.

Lucille guardò lui e poi me , e disse : “ Per ora vestiti, verrai a stare da me. Questa dannata chitarra la bruciamo prima di andare via. Cyrus aiutami a vestirlo “.

Così lo vestimmo e uscimmo dalla stanza ,  eravamo  al piano di sotto quando Fred disse : “ Vado su a bruciarla , aspettatemi in strada  faccio in un attimo “ e tornò indietro.

Io e Lucille scendemmo le scale ma dentro di noi c’era uno strano presagio , ma non riuscimmo a convincere Fred a venire con noi . Avevamo appena varcato la porta dell’albergo , quando sentimmo un urlo e rumore di vetri infranti , poi un tonfo sordo  come se qualcosa fosse caduto dal cielo.

Lucille urlò tanto da coprire le campane della chiesa a fianco. Un corpo bruciava in mezzo alla strada , ci voltammo e guardammo verso l’alto , la finestra andata a pezzi era quella della camera del nostro ragazzo , e quello che bruciava era lui.

Dopo un attimo di smarrimento e incredulità , salii al piano di sopra dove alloggiava , e li vidi la chitarra  avvolta dal fuoco , ma non bruciava , non sentivo il crepitio del suo legno , nulla di nulla. Sembrava si fosse accorta di me, mi guardava con aria lussuriosa,  le corde sembravano invocare il mio nome. Voleva , e ne sono sicuro , che la prendessi in mano , la accarezzassi mentre emetteva il suo dolce mugolio.

Scappai di corsa senza voltarmi indietro, presi Lucille sotto braccio e tornammo al Tampa Blues. Da allora non seppi più nulla della chitarra fino ad oggi , quando i giornali danno la notizia che Ely Botter chitarrista di Boston è morto arso vivo nella sua stanza. Sul giornale la foto sua e della chitarra , la stessa chitarra maledetta che aveva Fred Smith.

 

 

 

           

 
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Trasferta a Bologna

Post n°1707 pubblicato il 10 Giugno 2014 da paperino61to

 

 

                       

 

 

Come molti di voi sapranno  , questo papero è andato in trasferta a Bologna per un concerto. Che volete farci , quando il fascino dell’heavy metal ghermisce la sua preda è inutile resistere. Certo farlo a vent’anni è un conto , a cinquan…e oltre è un altro discorso : ed è dura  riprendersi in fretta dalla fatica.

Inoltre devo dire un grazie ad Alfonsino ( ultimo mio personaggio creato per un racconto su la fini la comediè, dove ha interceduto verso il suo capo ) e alla massaggiatrice che ha rimesso in sesto almeno in buona parte la schiena.

Zainetto a spalla , biglietti del treno e del concerto dall’altra, la macchina fotografica per immortalare non solo la bellezza di Bologna, inteso come monumenti ( maliziosi che siete ) e il concerto. 

  


Arrivato alla stazione della dotta, come da buon papero impedito, sbaglio l’uscita e mi ritrovo in una via, dove non esistono fermate di …solo taxi. Inverto la rotta e finalmente imbrocco l’uscita e il cuore mi si gonfia di gioia, centinaia di ragazzi e non , con indosso la maglietta degli Iron Maiden.

              



Chiedo a un signore se passa il bus  numero 35 per andare al B&B dove ho prenotato,  gentilmente mi risponde che alla domenica non passa.


     


Perfetto, in quel momento mi son cadute tutte le piume. Per fortuna mi dice di prendere il 39 che fa la stessa strada,  poi si mette a parlare di politica, del paese, ecc…evidentemente ho il volto da padre confessore , visto che sovente alle fermate mi fermano . Faccio una domanda a quello che sta lassù : capitarmi una bella signora della mia età  mai  ? Così tanto per regolarmi .

Arrivo a destinazione e l’autista gentilmente mi dà le indicazioni per prendere l’altro bus per andare al concerto. Il B&B è a gestione famigliare, i proprietari ( una coppia ) mi mettono a mio agio. Mi riposo un’oretta circa e poi di nuovo in cammino, ritorno alla stazione ma stavolta a piedi , visto che mi hanno detto che in un quarto d’ora ci si arriva…peccato che il quarto d’ora sia molto dilatato. In ogni caso camminare fa bene alla salute ed aumenta l’appetito, vista l’ora.

Torno alla stazione perché mio figlio con la sua ragazza sono lì in attesa del treno che li riporterà a casa. Anche loro sono andati a un concerto tenutosi però il giorno prima ( Ska-P e Go go bordello ). Pranziamo insieme e aspetto che partano contento come può essere un genitore quando sta con il  proprio figlio.

                     




               




                         


Decido di andare a visitare il centro di Bologna , di primo acchito mi sembra di vedere in qualche modo via Roma della mia città. Negozi sotto i portici, passo un parco, e arrivo a Piazza Maggiora. Alla mia sinistra vedo le Torri degli Asinelli, ovviamente immortalo tutto con la macchina fotografica o il cellulare,  poi domando riprendo la via per il B&B.

Altro riposino di un paio di ore, cercando di dormire ma inutilmente, l’adrenalina per il concerto inizia a salire. Giro e rigiro nel letto fino quando rompo gli indugi.

 Preparo lo zaino con le scorte di viveri comprati per strada ( tre panini e due bottiglie d’acqua ) e con l’immancabile macchina fotografica per immortalare una serata fantastica :   via ,  verso l’avventura.

Sul bus ( numero 38 ) domando , anzi domandiamo all’autista dove dobbiamo scendere per andare al Parco Joe Strummer ( dedicato al cantante e chitarrista del Clash). L’autista che di sicuro vince il Primo Premio come simpatia e cordialità ( ovviamente è ironica questa cosa ), risponde che quando sarà ora c’è  lo farà sapere.

        


Io e altri due ragazzi spagnoli  andiamo al concerto , e dico meno male, perché  Miss Simpatia non dice nulla e ci fa scendere al capolinea , dove si tengono le varie Fiere di Bologna. Uno dei ragazzi era già stato al parco e quindi ci fa lui da guida, altra scarpinata non da poco solo per arrivare alla via che porta al parco.

Poi ci si aggiunge un ‘altrettanta scarpinata per arrivarci, per un attimo ho avuto il sospetto che il palco fosse in mezzo alle corsie dell’autostrada visto che non eravamo lontani da essa.

Man mano che ci si avvicinava s’intravedeva il gran popolo dell’heavy metal : maglie con i nomi dei complessi di questo genere, dagli AC/DC agli Iron ( in questo caso ), Motorhead, Black Sabbath. Capelli lunghi, ragazze vestite con pantaloni in pelle nera, giubbotti riempiti di spille ecc..

               


Finalmente  arrivo al parco , come sempre i solerti signori della sicurezza fanno togliere il tappo alle bottigliette dell’acqua, mi viene spontaneo dirle : “ ora che ci faccio con la bottiglietta aperta ? Innaffio il prato ? “ Il tizio allarga le braccia.

Appena sono alle sue spalle tiro fuori dalla tasca dei pantaloni, un tappo di plastica della precedente bottiglia vuota, lo rimetto e senza voltarmi faccio il gesto dell’ombrello all’indirizzo di questa stupida regola.


      




            


Lentamente passano le ore, anche se di fatto non è così , il posto inizia a riempirsi di gente, calcolano circa 20 mila persone. Ancora una volta ho la certezza che il popolo dell’Haeavy Metal non scomparirà mai, ci sono almeno tre generazioni a vedere gli Iron Maiden. Parecchi bambini accompagnati dai genitori, persone che hanno almeno una quindicina di anni in più rispetto alla mia,  giovani provenienti non solo da tutta Italia , ma tanti stranieri, molti gli inglesi d’altronde a Bologna vi è una delle più antiche Università del paese. Il sole cala mentre un venticello si alza, ci  si rimette la maglietta, l’adrenalina sale , cori da stadio : “ Oee, Oeeee, Maiden , Maiden “ salgono al cielo, per poi esplodere quando il gruppo inizia a suonare nascosto dietro al telone per poi comparire alla seconda canzone.

                 




               







A quel punto  una gigantesca onda umana  avvolge il prato , braccia alzate , cori , contra cori, si interagisce  con il cantante del gruppo. Si canta il ritornello di “ Run to  the hill “, ventimila voci  all’unisono ,  una cosa da brividi.


                     





             


Due ore di Festa, perché un concerto è sempre una Festa, con la convinzione per molti di noi  ci saremo di nuovo al prossimo concerto , e mentre mi avvio a prendere il taxi che mi porterà al B&B , la stanchezza  prende il sopravvento ma con la sicurezza che sparirà in fretta per poi  lasciare  il posto ai ricordi di questa  giornata indimenticabile e meravigliosa.

 

 

                 

 

 
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Cambio lavoro a mia insaputa

Post n°1706 pubblicato il 09 Giugno 2014 da paperino61to

 

Dopo la considerazione " seria " nel post precedente,passiamo a come mi sono sentito quando ho letto il mio nick in quel sito.

Caro amico, è vero che volevo cambiare “ lavoro “ ma almeno potevi avvertirmi di questo cambiamento, so che dirai in Italia si fa tutto a " insaputa " del diretto interessato, ma sante piume così no dai ?

Però ti  devo dire grazie, perchè  subito dopo che mi hai “ Cambiato lavoro   “ mi sono arrivate domande di amicizia di un paio di ragazzine : età media  ventenni . Fantastico ,manco ai tempi d’oro ci sarei riuscito.

Ho anche pensato che fosse uno scherzo fatto da Zio Sergio e dai suoi  fedeli domestici ,  poi ho escluso questa possibilità anche se ammetto il logo FCA da molti spunti in merito .

 Ora ammettete che è fantastico vedersi il proprio " io "  proiettato nell’Olimpo di Hollywood, vabbè , dai non andate a guardare il pelo nell’uovo..ops...scusatemi avrei dovuto non citare il " pelo ", perdonatemi mi son fatto prendere la mano ancora prima che sentissi il famoso grido : " Ciack si gira".


Inoltre potrebbe anche dirmi dove si girano le scene , in quale location ? In modo che vi possa mandare una cartolina..dirmi cosa mi devo portare nel trolley ,se il costume lo dà la casa di produzione oppure no ?.

Farebbe anche piacere sapere da questo “ amico “ misterioso se ha in mente dei titoli  per lanciare la mia carriera ? Perché  in tal caso ne avrei alcuni da proporgli :

“ Il TAV  del pollaio “ , “ Le quattro  piume Duracell  “ , “ Il Becco duro del Far West  “ , “ La Fattoria in calore nel mese di gennaio “,  “ Piuma bollente all'Antartide "    “ e via dicendo..

Insomma misterioso “ amico “ grazie di cuore per avermi permesso di scrivere un post demenziale, come vedi è difficile per me lasciarmi affliggere da questo spiacevole e grave episodio, ma come dico sempre io : Il mondo è bello perché vario…compreso i cretini che lo abitano.

 

 
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Grave Episodio

Post n°1705 pubblicato il 09 Giugno 2014 da paperino61to

In questi giorni parecchi di noi hanno avuto la “ spiacevole “ disavventura di ritrovarsi con il proprio nick ( con annesse foto e non ) su un sito pornografico. Diciamo meglio che è un sito che accede poi a immagini pornografiche, come è potuto accadere è molto facile.

Un “ Cretino o Cretini “ ( Poco importa quanti siano ) ha “ rubato “ le foto con nick e collocate in quel sito. Molti domandano cosa fa la Direzione di Libero ? Potrei raccontare numerosi aneddoti di come si comporta la fatiscente Direzione, uno di questi che molti di voi ricorderanno è stata la chiusura di un blog del nostro amico Stefano. Un blog dove si parlava solo di musica. Ebbene, questa la dice lunga su come si comporta la Direzione, quindi figuratevi se va a interessarsi del perché sia successo questa cosa, ammesso , opinione personale, che non abbia toccato certi “ loro amici “ allora in questo caso si sarebbe mossa immediatamente.

Penso che sia meglio e qui condivido la tesi di una nostra amica, di non dare troppo peso per quanto sia GRAVE l'Episodio successo su questo voglio essere chiaro , ma enfatizzare l’accaduto  porta solo pubblicità a questo sito e chi vi dice che non sia una cosa voluta ? La pubblicità “ porta “ soldi ( non a noi chiaramente )…capisci a me come dice il grande Tonino nazionale.

 
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Miss con chitarra

Post n°1704 pubblicato il 07 Giugno 2014 da paperino61to

Prendete una donna carina , datele una chitarra, fatele suonare la musica del " diavolo " e avrete Ana Popovic. 

 

 

          

 

 

 

 

               

 

 

 

 

  

              

 

 

 

 

 

             

 

 

 

 

 

             

 

 

 

 

 

      

 

 

 

 

 


 
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