Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravpaperino61tonomadi50rigo0DoNnA.Srbx1dglg1b9racatossrickydem91_2prefazione09H.xymisteropaganoDott.Ficcaglia
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Aprile 2015

 

Esseri Umani

Post n°1912 pubblicato il 20 Aprile 2015 da paperino61to

700 ESSERI UMANI sono periti nell'ennesima tragedia. 700 ESSERI UMANI che si assommano a tanti altri,morti non solo nel Mar Mediterraneo ma anche nel Mare dell'Indifferenza.

Politici tronfi di menefreghismo e di volgarità parlano parole senza dignità cristiana, consci solo del fatto che il loro conto corrente in banca aumenti.

Organi come UE e ONU ancora una volta dimenticano che queste persone morte non sono animali, ma ESSERI UMANI. Ancora una volta dimostrano come per essi la vita umana non vale nulla,se non qualche slogan ad effetto e di come è sotto gli occhi di tutti  il Fallimento totale delle loro politiche.

ESSERI UMANI come noi, solo il colore della pelle è diverso, ma può essere questo una colpa?.

ESSERI UMANI che sono nati in un posto diverso dal nostro, e per questo bisogna abbandonarli al loro destino?.

Purtroppo siamo in un mondo dove il diverso è visto come un nemico, e di come non si riesca a capire che a parti invertite faremmo la stessa cosa: Scappare!

Ringraziamo Dio o chi per esso, per non vivere le atrocità di una guerra, perchè a quel punto i 700 ESSERI UMANI potremmo essere ognuno di noi.



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Serata Daniele

Post n°1911 pubblicato il 18 Aprile 2015 da paperino61to

Questa serata è all'insegna di  Pino Daniele, pur avendo un mio genere musicale ben definito, ammetto che queste canzoni sono le più vicine al mio dna musicale.

Ammetto anche che il suo album Nero a metà fa parte della mia collezione di vinile, perchè sarebbe sciocco a non considerarlo un Capolavoro.

Buon divertimento, ultima notazione gustosa: anni addietro quando la paperina " rompeva " mettevo sul giradischi  uno dei brani presenti, provate a indovinare quale? ..per la cronaca lei rispondeva con una canzone di Masini...facile anche questa immaginare quale sia

   

 

              

 

 

 

 

                   

 

 

 

 

 

                  

 

 

 

 

 

                  

 

 

 

 

 

 

          


     

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Proposta equa

Post n°1910 pubblicato il 16 Aprile 2015 da paperino61to

 

“Il  governo sta valutando la proposta da me presentata riguardo l’anticipazione di andare prima in pensione: 62 anni di età con un minimo di 35 anni di contribuzione e una penalità dell’8%...Mi sembra una proposta equa “.

 

A parlare è uno dei tanti Pagliacci del nostro Parlamento:  Damiano ex sindacalista della Fiom, un uomo dove la Coerenza è stata VENDUTA per un poltronae vitalizio d'oro, ma questo non facciamolo sapere ai cittadini. Dovrebbe solamente vergognarsi di questa proposta e lo sa anche Lei.

Dite che bisogna andare in pensione con i contributi versati ( balla colossale visto che a VOI  seduti a Montecitorio non  vi riguarda ), allora spiegate per quale motivo io devo rimetterci?  Se ho versato i soldi per i miei 35, 36, 37 ecc..anni di contributi L’Inps mi paga la pensione per tutti questi anni, semplice no.

Invece mi fate credere di essere generosi ed “ equi “ di mandare la gente a 62 anni ( ammesso e non concesso che si venga licenziati prima o che chiuda la fabbrica o ancora delocalizzata ) e di concedermi un “ solo “ 8% di penale.

Io una proposta equa l'avrei anche io, ma immagino che verrei accusa di istigazione a delinquere, anche se dal mio punto di vista,sarebbe più giusto che venga tacciato di volere PULIRE il paese da sporcizia come Lei.

Se qualcuno si scandalizza poco male, me ne farò una ragione…oddio.... parlo come il loro Messia…

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Visitare Torino : La Sacra di San Michele

Post n°1909 pubblicato il 14 Aprile 2015 da paperino61to

 

Consiglio a chi non è mai andato di visitare il luogo che sto descrivendo. Rimane sopra Avigliana, è a circa 40 minuti di macchina da Torino, ed è veramente un posto magico.


              


La Sacra di San Michele è un complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano, all’imbocco della valle di Susa, è situato nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino  e appartiene alla diocesi di Susa. E’ il monumento simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino. Ristrutturato è stato affidato alla cura dei padri rosminiani.

Secondo alcuni storici, già in epoca romana esisteva, nel luogo in cui sorge ora l’abbazia in presidio militare che controllava la strada verso le Gallie ( Francia). Successivamente  anche i longobardi installarono un presidio contro le invasioni dei Franchi.


             


Per quanto concerne la data di fondazione della Sacra, alcuni studiosi sono orientati verso gli anni 999/1002, periodo secondo costoro nacque l’abbazia, mentre per altri si deve risalire a una decina di anni prima. In sostanza l’origine vera e propria della costruzione risale al tempo in cui visse il santo Giovanni Vincenzo tra la fine del X  e l’inizio del XI secolo.


            


Nei decenni successivi la struttura fu affidata ai Benedettini, che svilupparono progressivamente l’abbazia dando asilo ai pellegrini in transito e protezione alle popolazioni della zona. Nel XI secolo fu costruito l’edificio della foresteria, staccato dal monastero e in grado di accogliere i numerosi pellegrini .Un grande impulso fu dato dall’abate Adverto di Lezat ( diocesi di Tolosa ) chiamato da Ugo di Montboissier a dirigere il primo cenobio. L’architetto Guglielmo da Volpiano probabilmente realizzò il progetto della chiesa posta sopra le tre preesistenti.

Il Monastero nuovo , oggi in rovina, venne edificato sul lato nord e aveva tutte le strutture necessarie alla vita di molte decine di monaci: celle, biblioteca, cucine ,refettorio, officine. Di questo edificio rimangono solo dei ruderi affacciati sulla Valle di Susa.

               

Svetta su tutte le rovine della torre della bell’Alda ( leggenda popolare dove la donna per salvarsi dalla cattura dei soldati si buttò dal burrone pregando Dio piuttosto che farsi prendere. Le vennero in soccorso gli angeli e miracolosamente si salvò, per di dimostrare ai suoi popolani che non si era inventata la cosa, ritentò il salto ma per la sua vanità rimase uccisa).

L’Abate Ermengardo ( 1099/1131) fece realizzare l’opera più ardita di tutta l’imponente costruzione, l’impressionante basamento che partendo dalla base del picco del monte raggiunse la vetta e costituì il livello di partenza per la costruzione  della nuova chiesa. La nuova chiesa che è anche quella attuale, il lavoro durò a lungo e fu più volte interrotta causa delle difficoltà che si incontravano nella realizzazione .


      


Dopo 600 anni di vita benedettina, nel XVII scolo, la Sacra restò quasi abbandonata per oltre due secoli. Solo nel 1836 Carlo Alberto di Savoia, desideroso di fare risorgere il monumento pensò di collocare stabilmente una congregazione religiosa. Offrì l’opera ad Antonio Rosmini, giovane fondatore dell’Istituto della carità.

Papa Gregorio XVI nominò i rosminiani amministratori della Sacra e delle superstiti abbaziali. I padri rosminiani restato alla Sacra anche dopo la legge dell’incameramento dei beni ecclesiastici del 1867.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Se questo è un uomo

Post n°1908 pubblicato il 13 Aprile 2015 da paperino61to

 

 

            

 

 

     La Fim Cisl di Torino e del Canavese Attacca Emergency e Libera: Niente più 5x1000 dai 12mila iscritti al  sindacato dopo l'adesione delle due associazioni alla " coalizione sociale " lanciata dal segretario della Fiom Landini.

" Abbiamo sempre lasciato liberi i nostri iscritti di scegliere a chi devolvere il 5X1000, spiega Maurizio Chiarle segretario della Fim Cisl, in una lettera spedita alle due associazioni, perchè continua la lettera, il nostro sindacato ha nel dna l'idea che chi aderisce a questo sindacato sia libera di fare le sue scelte politiche, sociali, religiose senza condizionamenti da parte nostra.

Questa si chiama Autonomia dai partiti,rispetto al pensiero politico e religioso altrui.

Con l'adesione alla " coalizione sociale " viene meno lo spirito con cui in piena automia e libertà avete costruito il progetto della vostra associazione e viene meno lo spirito con cui molti nostri iscritti devolvevano a voi il 5X1000.

Preso atto di questo vostro cambiamento, e come vi dicevo in precedenza, la Fim Cisl di Torino e Canavese aderisce e supporta economicamente progetti di solidarietà con le ONG territoriali e nazionali, a cui stante alla vostra "adesione alla  coalizione sociale", d'ora in poi daremo indicazioni ai nostri iscritti di versare il nostro 5x1000".

( Lettera pubblicata sulla Repubblica di un paio di giorni addietro ).

Prendendo in prestito un titolo di Primo Levi : SE QUESTO E' UN UOMO "

ORA CAPITE PERCHE' SONO E SARANNO PER IL SOTTOSCRITTO DEI SERVI VENDUTI AL MIGLIOR OFFERENTE E I LORO ISCRITTI DEI CRETINI CON LA "C" MAIUSCOLA?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963