Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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Messaggi del 03/10/2011

 

Quante balle madama Marchionne ...

Post n°619 pubblicato il 03 Ottobre 2011 da paperino61to

''Fiat e Fiat Industrial hanno deciso di uscire da Confindustria con effetto dal 1 gennaio 2012''. L'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, conferma l'intenzione del gruppo di uscire dalla confederazione degli industriali. In una lettera inviata alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia,

Marchionne spiega che Fiat sta ''valutando la possibilita' di collaborare, in forme da concordare, con alcune organizzazioni territoriali di Confindustria e in particolare con l'Unione Industriale di Torino''.

Quella assunta - sottolinea Marchionne - ''e' una decisione importante, che abbiamo valutato con grande serieta' e attenzione, alla quale non possiamo sottrarci perche' non intendiamo rinunciare a essere protagonisti nello sviluppo industriale del nostro Paese''.

 

L'ad di Fiat illustra le ragioni che hanno portato il gruppo a prendere una decisione cosi' importante. ''Negli ultimi mesi - spiega Marchionne nella lettera -, dopo anni di immobilismo, nel nostro Paese sono state prese due importanti decisioni con l'obiettivo di creare le condizioni per il rilancio del sistema economico. Mi riferisco all'accordo interconfederale del 28 giugno, di cui Confindustria e' stata promotrice, ma soprattutto all'approvazione da parte del Parlamento dell'Articolo 8 che prevede importanti strumenti di flessibilita' oltre all'estensione della validita' dell'accordo interconfederale ad intese raggiunte prima del 28 giugno''.

La Fiat - aggiunge il top manager - ''fin dal primo momento ha dichiarato a Governo, Confindustria e Organizzazioni sindacali il pieno apprezzamento per i due provvedimenti che avrebbero risolto molti punti nodali nei rapporti sindacali garantendo le certezze necessarie per lo sviluppo economico del nostro Paese. Questo nuovo quadro di riferimento, in un momento di particolare difficolta' dell'economia mondiale, avrebbe permesso a tutte le imprese italiane di affrontare la competizione internazionale in condizioni meno sfavorevoli rispetto a quelle dei concorrenti''.

Per Marchionne pero' ''con la firma dell'accordo interconfederale del 21 settembre e' iniziato un acceso dibattito che, con prese di posizione contraddittorie e addirittura con dichiarazioni di volonta' di evitare l'applicazione degli accordi nella prassi quotidiana, ha fortemente ridimensionato le aspettative sull'efficacia dell'Articolo 8. Si rischia quindi di snaturare l'impianto previsto dalla nuova legge e di limitare fortemente la flessibilita' gestionale''. Fiat - spiega ancora l'amministratore delegato del Lingotto -, ''che e' impegnata nella costruzione di un grande gruppo internazionale con 181 stabilimenti in 30 paesi, non puo' permettersi di operare in Italia in un quadro di incertezze che la allontanano dalle condizioni esistenti in tutto il mondo industrializzato. Per queste ragioni, che non sono politiche e che non hanno nessun collegamento con i nostri futuri piani di investimento, ti confermo che, come preannunciato nella lettera del 30 giugno scorso, Fiat e Fiat Industrial hanno deciso di uscire da Confindustria con effetto dal 1 gennaio 2012''.

Marchionne, in ogni caso, conferma che ''da parte nostra, utilizzeremo la liberta' di azione applicando in modo rigoroso le nuove disposizioni legislative. I rapporti con i nostri dipendenti e con le Organizzazioni sindacali - spiega - saranno gestiti senza toccare alcun diritto dei lavoratori, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, come previsto dalle intese gia' raggiunte per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco''.

Contestualmente all'addio ufficiale a viale dell'Astronomia, il Lingotto conferma l'intenzione di installare nello stabilimento di Mirafiori la versione piu' aggiornata di una delle tre principali architetture sulla quale saranno prodotti diversi modelli dei vari marchi.  L'installazione degli impianti produttivi iniziera' nel 2012 mentre l'inizio della produzione del primo modello, un SUV a marchio Jeep, e' previsto per la seconda meta' del 2013.

Ecco la Verità del suo allontanamento da Confindustria, la Libertà di azione, in pratica di LICENZIAMENTO. Fino in fondo sperava ed ne aveva ben donde, visto che l'Amico Sacconi le ha messo su un piatto d'argento la vergogna dell'articolo 8. Purtroppo il povero Marchionne non prevedeva che Cisl e Uil assieme a Emma tornassero sui loro passi.
Dico questo per un motivo semplice, visto che il Governo è Impegnato solo nelle aule di tribunali o di andare in televisione a sparare Balle ( vedi i padani di Roma), non può sperare nella Mobilità anche lunga per fare uscire gli operai, al di là del discorso sia per quanto riguarda Inps ( soldi)  , sia per quanto riguarda se un dipendente accetta oppure no.
Visto che questo non avviene Marchionne utilizza il famoso proverbio : Aiutati che il ciel ti aiuta. Infatti esce dalle gonne di Emma e nasce la Newco, con licenza di LICENZIARE, c'est facile no ?
Ps. notate che il nuovo modello a Mirafiori esce solo a metà 2013 ? Bene ho già prenotato pranzo e cena tutti i giorni  dal sudetto Ad e J.ElKan, non si sa mai  che tardando la prenotazione mi ritrovi poi  alla mensa Caritas
 
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Dicono che son oppositore ma io in realtà sono ASSENTEISTA

Post n°618 pubblicato il 03 Ottobre 2011 da paperino61to

Ci sono molte professioni in tutto il mondo, da noi, soprattutto in Parlamento la professione che imperversa è l’ASSENTEISTA !

Professione che un partito che strilla sempre con il solito ritornello è l’indiscusso MAESTRO!

Non me ne vogliono gli amici che votano Pd, e manco quelli del Pdl che potrebbero sentirsi sminuiti per Incapacità e Inefficienza (cose tra l’altro Veritiere), ma la faccenda sta proprio così.

Interessante articolo sulla Repubblica di oggi, il titolo la dice lunga ed è indicativo : “ Maggioranza SALVATA 5.098 volte dalle Assenze in Parlamento “.

Ovviamente i super Assenteisti spiegheranno che avevano motivi validi, sarà, sta di fatto che il Governo si SALVA grazie a chi non è in Parlamento al momento delle votazioni.

C’è da pensare male e a volte facendolo ci si azzecca sempre.                    

Queste statiche di assenteismo sono fatte dall’associazione Openopolis che monitora i comportamenti funzionali della classe politica.

Uno crede che il parlamentare dovrebbe fare solo questo, poiché è stato votato apposta e non parliamo dello stipendio e privilegi annessi ma ahimè non è così.

In 134 svolgono la professione di Avvocato (facile immaginare in che partito stiano, visto la meravigliosa propulsione di ficcarsi sempre in mezzo ai guai di una certa persona), altri 116 erano e continuano a essere imprenditori, di conseguenza a Roma vanno quando vogliono prendersi dei giorni di vacanza.

I doppi incarichi sono ben 82, chissà quale riescono a fare meglio ? Dubito il parlamentare.

Il nostro caro Venditore di Pedalò, alias Bersani, è nella Lista (basterebbe che la leggesse) che il suo nome è nella sezione Assente Ingiustificato, assieme ai vari D’Alema, Franceschini, Fioroni, L. Turco, Veltroni), insomma il gota che strilla a teoria ma in quanto a pratica lasciano molto a desiderare.

Anche l’Idv non brilla per presenze assieme ai Radicali, ma questi meno sono in aula a fare danni meglio sarebbe ( vedi la non votazione per l’arresto di Romano).

Diamo ora alcuni dati Significativi di coloro che io chiamo la Bombola a ossigeno del Governo :

2008: La legge che consegnò all’Alitalia ai famosi Patrioti, vinse con 23 voti di  scarto (  i parlamentari  ASSENTI della Finta opposizione erano 24 ), stessa identica sorte per la legge sulla  finanziaria.

2009 : Scudo fiscale per il rientro dei Capitali, la Vergogna del Pd, in 120 HANNO DISERTATO L’AULA.  Stessa sorte la legge sul Terremoto all’Aquila, decisive l’Assenza dell’opposizione.

2010: Sospensione delle demolizioni delle case fuorilegge in Campania, è stata approvata con 22 voti di scarto, 24 i nostri Eroi assenteisti.

2011: Legge Mille proroghe è stata promulgata per l’ENNESIMA ASSENZA di 24 pseudo oppositori ( la legge è passata per soli 23 voti ndr ) , stessa sorte ( che strano vero ? ) per l’assestamento di bilancio 2011.

Calcolato quindi che il 35% delle totali leggi sono state Salvate dalle ASSENZE DELL’OPPOSIZIONE.

Termino sperando che almeno abbiano il buon gusto di portare il certificato medico, tanto la dicitura della malattia è la stessa: SCARSA VOGLIA DI LAVORARE.

PS. Meditate a quello che leggete e riflettete se dare ancora il Voto a questi Cialtroni e non magari darlo a chi Veramente fa opposizione e porta ancora a spasso falce e martello.

 
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