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Messaggi del 09/12/2011

 

Botta e risposta tra un papero operaio e gli Alti vertici Fiat

Post n°704 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da paperino61to

Vorrei rispondere al signor Rebaudengo( capo relazioni industriali Fiat) che in Comune ha richiamato “gli scioperi indetti dalla Fiom nel 2009, anno degli incentivi per l’auto, contro gli straordinari”. Vorrei fargli presente (essendo un interessato) che ha la memoria corta (capita, con l’avanzare dell’età), oppure anche lui tenta di emulare un certo Pinocchio, con pessimi esiti. La gente deve sapere che questi scioperi sono stati indetti dopo un’assemblea sindacale tenuta dalla UILM, da tutti  i sindacati, compresi quelli che ora firmano. Quindi avallati da Cisl, Uilm, Fismic, Ugl, Fiom e Cobas. Che poi la Uilm, dopo una settimana faccia marcia indietro è un altro discorso. Questi scioperi erano indetti perché a Pomigliano e Termini Imerese si faceva cassa integrazione a iosa e i sindacati (tutti) avevano chiesto all’azienda di portare una quota di produzione di Mirafiori in quegli stabilimenti: la risposta è stata “no”. Altro punto è che la produzione nei sabati straordinari non è mai stata danneggiata, per il semplice motivo che vi erano più operai in questo giorno che in tutta la semplice settimana lavorativa.

Marco C. operaio di Mirafiori

“lettera pubblicata sulla cronaca di Torino Repubblica del 4/12/2011 con il titolo di: Quel dirigente Fiat dimentica o dice bugie”.

Immaginavo di sollevare un piccolo polverone ma da parte dei sindacati servi, non addirittura dagli alti vertici, infatti ora vi trascrivo la risposta alla mia lettera, sempre pubblicata sulla Repubblica Cronaca Torino del 6/12/2011 da parte di Simone Migliarino, Direttore Comunicazione Fiat, con il titolo “Rebaudengo non è Pinocchio e lo ha dimostrato in Sala Rossa”

Caro direttore, domenica scorso la Repubblica ha pubblicato una lettera firmata da Marco C. che, in estrema sintesi accusava Paolo Rebaudengo, responsabile delle Relazioni Industriali della Fiat, di “avere la memoria corta”. Voglio precisare che ad “essere Pinocchio” come dice il signor Marco, è proprio lui non Rebaudengo. In occasione del Consiglio Comunale aperto del 28/11 il dottore Rebaudengo non ha fatto altro che ricordare un episodio che ci pare ben descriva un certo modo di fare sindacalismo. Nella primavera del 2009 per fare fronte alla forte salita della domanda, provocata dagli incentivi, la Fiat aveva comunicato la necessità di lavorare in straordinario per sei sabati nello stabilimento di Mirafiori Carrozzeria. A questa richiesta, che rientrava nelle quaranta ore previste dal contratto di lavoro, il sindacato aveva risposto dichiarando il blocco degli straordinari. Alla nostra formale protesta contro una palese violazione contrattuale, l’allora segretario della Fiom di Torino, Giorgio Airaudo, aveva risposto la piena legittimità dell’azione sindacale. Al di là di qualsiasi giudizio  e giustificazione, è innegabile che in quella occasione ci sia stato il deliberato tentativo di impedire all’azienda di  cogliere una situazione di mercato favorevole e ai lavoratori di guadagnare più soldi. Ai lettori de La Repubblica decidere da che parte stia la ragione.

 
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Redenti? Siamo seri per favore.

Post n°703 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da paperino61to

Esultiamo, lasciamo spazio alla nostra felicità. La Cooperativa dei Servi, scende in piazza. Non sono affatto impazzito cari amici/che, avrete sentito la notizia che i Maggiordomi per antonomasia: Bonanni e Angeletti indicono uno sciopero.

Che sia giunta la fine del mondo per una dichiarazione simile ? Che si siano " Redenti" questi squallidi personaggi ? Dubito parecchio che si siano pentiti, e allora com'è possibile un cambiamento tale, e per giunta farlo assieme ai " Cattivi" del sindacato : la Cgil.

Un vago sospetto mi gira nel cervellino, non è che per caso il motivo di questo cambiamento è dovuto al fatto che non vi sia più il " Loro " amico Silvio Berlusconi ?

Sappiamo tutti che Mario Monti non fa cene segrete a Palazzo Grazioli, ne tantomeno per ora organizza serate a Arcore.

Erano abituati troppo bene i " Servi " degni del corruttore per eccellenza, un fischio e loro correvano scodinzolando, non parliamo poi quando vedevano le signorine. Certo tutto questo aveva un Prezzo, la Svendita dei diritti di Tutti i lavoratori.

Purtroppo sappiamo che dove va il vento loro ci corrono dietro, solo di qualche settima fa l'intervista ad Angeletti : " Noi gli Amici li sappiamo scegliere ", riferito al fatto che la Cgil non aveva " amici" del calibro di Sacconi,Brunetta, Gelmini, Romani ecc..Insomma il gotha che ha Distrutto il Paese.

Lungi da me contestare che scendono in piazza Finalmente a contestare, certo che i loro Iscritti dovrebbero riflettere bene a questo Nuovo cambiamento,ma dubito che lo facciano, vorrebbe dire che hanno un Cervello funzionante.

Solo una cosa spero che la Cgil li metta al fondo del corteo, perchè sinceramente sentire il tanfo di Vergogna in prima fila, lo trovo troppo anche per il mio stomaco.

ps. nella trattativa per il contratto Fiat , nessuno cambiamento , i SERVI sono tali e uguali a prima.

 
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