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Messaggi del 16/01/2012
Post n°737 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da paperino61to
Oggi vi parlo di un " cuore ". Un cuore fatto di tante persone, un cuore che alimentava la vita di una città : Torino. Questo cuore ha o meglio aveva un nome : Mirafiori. Un cuore dove la gente vedeva trascorrere la loro vita tra un modello e l'altro di auto. Dove i sogni si interrompevano alle 4,30 del mattino per andare incontro alla realtà dura della fabbrica. Un cuore dove ha sempre battuto per non fare morire , non solo la gente che vi lavorava, ma addirittura per la città se non un'intera regione. Un unico battito, che trascinava gioie e dolori, che faticosamente riprendeva ogni giorno della settimana. Purtroppo da anni questo cuore non batte più, per motivi semplici, banali ma impietosi. I Vertici aziendali non hanno la volontà ( in primis ) e incapacità di dare nuova linfa vitale al cuore che lentamente sta morendo. Nessuno importa di fatto cosa sta succedendo, d'altronde a chi ,nelle alte sfere che decidono i nostri destini, può interessare, se il cuore cessa di battere ? Certamente la colpa non è solo di loro, molto ci hanno messo chi si additava come " Rappresentante sindacale " con firme complici, dei lavoratori che guardano il suo orto fiorito e con sdegno e egoismo quello secco del vicino, senza volere capire che anche per loro sta arrivando la siccità. Un cuore che giorno dopo giorno sta lanciando un grido di aiuto, ma nessuno lo vuole recepire , a partire dalle Istituzioni, che fanno solo finta di credere nell'articolo 4 della Costituzione. Molte persone, quasi scocciate, rifilano quotidiane sciocchezze, o meglio Bugie, ma a un cuore morente servono davvero ? Non credo , penso piuttosto che serva che ogni Coscienza di ogni lavoratore, debba svegliarsi. Dire Basta e riprendersi in mano il proprio destino e diritto, un diritto a far battere di nuovo il cuore.
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