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Messaggi del 23/02/2012

 

Auto biografia del papero ( parte sesta )

Post n°772 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da paperino61to

Prima di traslocare nell’alloggio dove ancora adesso abita mio padre  è ancora viva in  me la memoria di dove  abitavamo prima.

Era una casa di tre piani, noi eravamo all’ultimo, la casa si trovava in fondo alla via, non una via  lunghissima per la verità.

Il primo piano aveva una peculiarità, le porte ( sicuramente erano due alloggi confinanti) erano di vetro smerigliato, ma con disegni che si vedono solo in chiesa.

 

Ammetto la mia inquietudine nel fare le scale e per questo le facevo  di corsa , non ho mai visto chi viveva dentro, e ancora adesso non mi stupirei se ci fosse stato un vampiro.

 


Il record nel  fare le scale velocemente  l’ho  battuto al ritorno dal cinema, avevo visto l’Esorcista

 

 

avrò avuto  12/13 anni al massimo.  Di sicuro ricordo che era vietato ma nei cinema di periferia non stavano tanto a guardare se avevi l’età giusta per vedere la programmazione. Ebbene essendo finito il film verso le 19 ( nel cinema parrocchiale programmavano sempre due film), in pieno inverno. Buio, freddo  poca gente per strada e tanta fifa.

La via era scarsamente illuminata e  prima di arrivare a casa  passavo davanti a un cancello,dove un cane  simpaticone   si divertiva a farmi prendere degli spaventi  abbaiando. Io rispondevo con un bel vaff..non sortiva effetto ma era liberatorio.

Ebbene giunto nell’androne di casa, mi bloccai, avevo strizza, dalle vetrate si vedeva una luce fioca e come non bastasse usciva una melodia strana, da film dell’orrore. La scelta era farsi venire a prendere dai miei, ma eravamo senza ascensore quindi la scusante delle chiavi dimenticate era da accantonare. Potevo dire che mi ero fatto male a una caviglia, ma il giorno dopo avevo una partita di calcio  quindi l’avrei saltata.

Presi coraggio e via..altro che Speedy Gonzales, Bip Bip

 

 

 

in un nano secondo ero in casa cambiato e con le gambe sotto il tavolo. I miei non dissero nulla, ma quando andai a nanna, mi permisero di accendere la luce.

 

Avevano capito che non era un film di gladiatori o cowboy che ero andato a vedere. Ovviamente ancora adesso quel film lo evito, avrei problema alla mia età a dire : voglio la luce accesa   .

 
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