buone notizie

Nel post precedente ho parlato di due personaggi dal cuore d’oro, ovviamente in senso ironico a me caro, oggi invece tralascio l’ironia seppure amara e faccio il papero serio dandovi delle notizie del pianeta Fiat.

Come avrete letto ho accennato all’episodio di Termoli,dove operai iscritti alla Fiom , sindacato non firmatario del contratto Fiat, si trovano a non avere gli aumenti in busta paga stipulati nel 2011.

Per la verità la Fiat non tiene conto neanche del  penultimo contratto firmato dallo stesso sindacato ( 2008).

Quindi si ha praticamente nello stesso stabilimento Due distinti contratti, leggermente Anti Costituzionale non trovate oltre che discriminatorio ?

A questo punto sorge spontanea una riflessione, se tu Azienda non mi applichi gli aumenti firmati dagli altri sindacati , perché io operaio iscritto alla Fiom sono tenuto a tenere conto di un contratto che non mi riguarda?

A questo punto rimango vincolato a quello vecchio e mi riprendo i Dieci minuti di cambio che mi hai tolto, mi riprendo il Diritto alla sciopero ( cosa che adesso non ho più, vedi clausola di responsabilità dei sindacati firmatari ), mi riprendo il diritto alla malattia a prescindere se mi ritrovo nel picco di assenteismo fissato dall’azienda, insomma non solo doveri ma anche diritti.

In tutti gli stabilimenti del gruppo l’azienda nell’ultima busta paga ha allegato una lettera , ovviamente solo agli iscritti Fiom, dove spiega che a malincuore e con profonda ingiustizia,un giudice cattivo , ha disposto che deve continuare a ritirare le trattenute sindacali anche se il suddetto sindacato non ha firmato il contratto.

L’azienda che non è convinta della propria colpevolezza di anti sindacalismo, spiega che farà ricorso e in tutti i modi cercherà che l’eventuale cifra pagata dagli iscritti , vada una metà all’azienda per il costo che deve fare per effettuare l’operazione.

Ridicolo vero ? Per i Servi firmatari queste operazioni  non hanno costo   mentre per la  Fiom hanno dei costi. Anche questo è leggermente anti costituzionale oltre che anti sindacale ( infatti la Fiat è stata numerose volte condannata per questo atteggiamento).

Altra perla di come la Fiat sia “ allergica “ alla Fiom , che si tratti di delegati o operai, è in questo esempio, dove un delegato  che conosco da 24 anni, le viene contestato sistematicamente un giorno si e l’altro pure, che lavora male, che non svolge seriamente il suo lavoro ecc..peccato che le accuse vengono smontate ogni qualvolta , con enorme dispiacere da parte dei gestori e capi del personale.

I quali non paghi di questa discutibili accuse ,domandano al diretto interessato ,che non pensasse mai che ci sia ostracismo o persecuzione da parte della ditta nei confronti della Fiom.

Scherziamo ? la Fiat è ditta seria, infatti a Pomigliano gli iscritti di questo sindacato sono ancora fuori dalla fabbrica ( vedere Presa diretta che parlava di questa cosa ).

Infine ultima notizia dal pianeta Fiat, a fine luglio cesserà la produzione Musa / Idea, gli operai di questi modelli al ritorno delle ferie, rischieranno di sicuro di ritrovarsi in cassa integrazione  per parecchio tempo, visto che la rotazione tra chi lavora e chi no ,è del tutto Inesistente.

Rimane la Mito come modello, ma voci fondate non smentite manco dai Servi firmatari,prenderà la via per Cassino, facendo di  fatto Mirafiori un contenitore vuoto , con conseguenza di cassa integrazione per gli operai che ci lavorano. In compenso diamo atto all’azienda che sta smantellando la linea dove si produceva la Multipla, son passati circa due anni dall’uscita di produzione e che smantellare non Vuole dire affatto creare una nuova linea.

In ogni caso nessun problema la Fornero farà un'altra telefonata e dirà : “ Marchionne mi ha assicurato manterrò gli impegni “ , non tavolo di Governo come chiede la Fiom, ma semplicemente una telefonata..chissà se l’addebitano a noi iscritti ?

Ps. ho dimenticato di dirvi che la Nuova Bravo e la Nuova Grande Punto sono Bloccate di fatto le pre serie non esistono, le scusanti sono varie tutte targate modelle Marchionne.