buone notizie

Era una notte buia e tempestosa, quando una decina di persone scesero nello scantinato di una taverna di Roma.

Bussarano alla porta , tre colpi secchi e uno piano. La porta si aprì. Comparve un omone , con la faccia piacente , sormantato da un paio di occhiali. Il suo linguaggio era emiliano, nome in codice Mortadella.

Piano piano entrato tutti, si sedettero intorno a una tavola quadrata ,meglio sarebbe stata rotonda, ma un certo Artù di Frascati se le era fregata .

A questa riunione c'era il noto Walter , nome in codice : " Si piò fare ", gira l'Italia con un suo pulmino, ma  probabilmente a causa del colore,la gente si allontana. Allora egli per essere più vicino scrive libri, che regolarmente nessuno legge.

Poi abbiamo Pierluigi , detto : " smacchiatore di leopardi" anche lui emiliano tosto, con il sigaro sempre in bocca, e quando parla ti incanta senza che dica cose sensate. Sarà per via dell'accento, ti sembra di essere sulla Via Emilia, la mitica via cantata da Guccini, Nomadi, Ligabue e Vasco.

Poi abbiamo il " Pugliese " detto ledear Maximo, con i suoi baffi da latrin lover, quello noto ai più come il Bicamerale. Sempre pronto a dare una mano a un certo brianzolo , quando questi si trova in difficoltà.

C'è anche un certo Morgando detto anche " diritti quasi a tutti  " .

Viene da Torino anche un certo " Bruco mela " che come i bruchi adora le gallerie, infatti ne sta facendo una dalle parti di Susa. Dice che vuol far passare il trenino che le regaleranno a Natale.

Sono tutti qui a cercare di combattere lo strapotere del Governo Berlusconi e Monti. Partigiani dell'ultima ora si sono chiamati. Ora devono trovare un nome, una garanzia.

C'è chi propone Mortadella e Bagna cauda. Ma vien bocciato dal Pugliese, detesta queste due cose. Allora propone : " Son de Bari, de Fogia e pure de Brindisi ". Troppo lungo le rispondono,la gente lo dimenticherebbe.

Passano le ore, il fumo del sigaro riempie la sala. Il vino scorre a fiume. Walter esclama ci sono : " Stiam di qua e di là ".

Mortadella lo guarda con aria compassionevole e lo abbraccia dicendogli : " buono su, dormi ancora un pò ".

Diritti a quasi tutti  e Bruco mela si grattano la testa, il cervello sembra scoppiare ; Boia faus comè dificil truvè un nome giuradiule di'un crinas ".

Sta quasi spuntando l'alba quando Pierluigi , venditore di Pedalò e balle a Riccione esclama : se lo chiamassimo Partito Democratico ? ".

Un coro unanime rispose SI !! Evviva , la gente sa che noi saremmo il baluardo della Democrazia in tutta Italia.

Una manina si alzò dal fondo, era Carla Mattioli, professione sindaco di Avigliana.

Bruco mela e Morgando la guardarono con occhi torvi. Perchè vuol parlare ?

La signora disse : " visto che siamo Democratici,posso dire che la Tav non la voglio ?  Inutile, dannosa e  costosa ".

Al che tutti insieme partendo  dal Salento passando per la Pianura padana ad arrivare alle montagne del Piemonte , risposero : " Lei è fuori dal Partito, non fa parte di questa democrazia".

Nell'enfasi il " diritti quasi a tutti " volle mettere a verbale che per Lui i matrimoni Gay non sono da accettare, siamo perbacco, in Democrazia seria.

Applausi a scena aperta. La povera Carla andò via sconsolata, pensava che finalmente si avesse un partito vero, serio , libero di pensare e dire cose , non come d'altra parte e invece.

Il nuovo giorno era sorto, una nuova era iniziata. Il partito Democratico era nato,mancava il logo, ma a quello avrebbe pensato dopo, per ora andava bene il vecchio simbolo fascista.

Ps. la Carla Mattioli ( sindaco di Avigliana ) è stata ESPULSA dal partito perchè contraria alla TAV !!

Il signor Morgando ( Pd locale ) è contrario ai matrimoni gay, per lui non devono avere nessuno tipo di Diritto.

Esposito ( altro Pd locale ) da tempo richiede l'intervento dell'esercito nelle zone interessate dalla Tav.

Maximo D'Alema continua a salvare il sedere al brianzolo, mentre Prodi non fa danni per ora , ma ci pensa Bersani che con grande interpretazione di attore consumato un giorno fa l'operaio ( per modo di dire ) e l'altro appoggia senza ma e se il governo Monti.