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Messaggi del 16/10/2012

 

Il documento del disonore ( capitolo due )

Post n°1036 pubblicato il 16 Ottobre 2012 da paperino61to

Nell’osservare il mio amico nel suo stato di catalessi, andai alla finestra, poche carrozze e poche anime vive per strada. Stetti per lì qualche minuto , poi dissi :  “ Caro Holmes mi sa che siamo in pensione , qui non credo che qualcuno si ..”

Non feci in tempo a finire la frase che Holmes esclamò :  “ su dottore vedrà che a breve suonerà il campanello e la brava signora Hudson, ci porterà un probabile cliente “.

Lo guardai allibito, stavo per rispondergli come diavolo facesse a saperlo    , quando sentimmo il campanello suonare, e la signora Hudson parlottare, seguito dai passi su per le scale.   “ Ma come ha fatto ? “..domandai , ma un cenno della mano del mio amico mi fece capire che me lo avrebbe detto dopo.

La porta si aprì e la signora fece entrare un distinto signore, pressappoco  intorno ai 60 anni, capelli bianchi , un paio di baffi situati sotto un naso aquilino.

 “ Il signor Holmes suppongo ?   Piacere dottor Watson   “. Dicendo così mi strinse la mano. L’accento era straniero, nonostante una buona conoscenza dell’inglese.

 “ Si segga, prego.  “ Holmes indicò la poltrona e come  fa sempre  con un cliente, si accese la pipa , si accomodò sulla sua poltrona e con occhi socchiusi, studiava e valutava la persona davanti a lui.

 “ Sono Ernest Von Ghuter  , ambasciatore di Austria, sono qui .. “

Non riuscì a finire la frase che un colpo mandò in frantumi la finestra, centrando in pieno il povero ambasciatore.   “ Giù  Watson  “ gridò Holmes.

Non me lo feci ripetere due volte e nonostante il dolore al  ginocchio ( vecchia ferita da militare )  mi buttai  sul pavimento, cercando di strisciare verso la  scrivania per prendere la rivoltella. Passarono alcuni minuti  ma non successe nulla, nel frattempo ero riuscito a prendere la rivoltella e cautamente mi avvicinai alla finestra .

 

 

 

       

            

“ Se ne sono andati  Watson, possiamo pure alzarci  “.

 “ Ne è sicuro ?  “ .

 “ Sicurissimo, quel sicario o sicari , miravano a questo pover’uomo  . Bisogna avvertire Scotland Yard    “.

Scesi al piano di sotto e con una telefonata avvertii  la polizia, mentre avvisai la signora Hudson dell’accaduto. Poi risalì in camera.

Guardai Holmes che  era intento a perquisire il cadavere, un biglietto lo stava incuriosendo, uno di quei biglietti presi in certi locali non propriamente all’altezza di gente regale. Se lo mise in tasca e continuò l’esplorazione ma non trovò nulla di interessante, se non un orologio con dedica da parte della Regina dell’Austria.

Mi guardò e disse  “ come ho fatto a sapere che avremmo avuto un cliente ?  “.

Rimasi stupito  perché nonostante una sparatoria e un morto, Holmes si era ricordato della mia domanda .  “ Ho notato che lei è stato un attimo in più a scrutare alla finestra, con questo tempo come ha notato la gente non esce volentieri di casa ,  quindi questo qualcuno aveva un buon  motivo per farlo ;  inoltre lei guardava fisso avanti a se, ergo ne deduco che questo tizio o tizia, ancora non sapevo il sesso, era davanti alla nostra casa, semplice vero ?  “.

 “ Elementare, Holmes, elementare “.

 

( Continua )

 
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