Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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Messaggi del 23/10/2012

 

Il documento del disonore ( quarto capitolo )

Post n°1050 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da paperino61to

La notte di Londra mi vide a bordo di una carrozza diretta verso i dock’s del Tamigi.

                      

La pioggia aveva ripreso a scendere, era una tipica serata da starsene al caldo accanto a un caminetto acceso,magari con un buon libro in mano e invece, sono qui con una rivoltella in tasca , e dovrò quando sarà giunto a destinazione osservare chi entra ed esce da uno squallido locale.

                  

Holmes sarebbe uscito dopo e mi assicurò  che mi avrebbe raggiunto. Eccomi arrivato, pagai il vetturino , dissi di tenersi a disposizione in caso di bisogno , mi avviai cercando di trovare un posto per nascondermi , lo trovai   dietro a delle casse. Il bavero del mio cappotto in qualche modo mi riparava dall’aria fredda che arrivava dal fiume alle mie spalle.


Notai che vi era un via e vai di gente, tutti quanti poco raccomandabili, a parte qualche persona di sicuro di alto lignaggio . Non so quanto tempo passai nascosto, so che ad un certo punto , uscirono tre persone, di cui quella in mezzo veniva sorretta dalle altre due.

Ebbi come una specie di presentimento, un brivido che mi percorse su per la schiena, decisi di seguirli. I tre stavano andando verso un edificio abbandonato, uno aprì la porta con una spallata decisa, mentre l’altro si guardava in giro e nel contempo sorreggeva la terza persona.

 Aspettai che entrassero e poi mi avvicinai, la mano era corsa alla rivoltella che avevo in tasca.

 “ Legalo stretto, Stub, questo impiccione rimpiangerà di essere venuto al Black Roose  “.

 “ Questo è sicuro , amico mio, e il professore ci pagherà bene, molto bene.  “ una risata accompagnò la frase.

Un professore che paga bene ? Che cosa volevano dire ? Ero perplesso.

Il tizio venne legato a una sedia, era imbavagliato.  La testa era reclinata da una parte, intravedevo la barba che portava, una benda sull’occhio destro e capelli arruffati.

 Quello chiamato Stub, arrivò con una corda in mano, fece un cappio da marinaio, e la fisso a una trave. L’altro si accese una sigaretta, fumava nervosamente, come se si aspettasse l’arrivo di qualcuno.

 “ Fatto , ora prendi l’impiccione e mettigli la corda al collo “ dicendo così passò il cappio al suo compare. A quel punto non potevo aspettare, solo la giustizia ha il diritto di impiccare qualcuno.

 “ Fermi tutti. In alto le mani , ed è meglio che ubbidiate altrimenti sparo  “. La canna della pistola era rivolta verso di loro , il dito sul grilletto faceva intuire che non scherzavo.

                   

 “ D’accordo amico, non fare scherzi. Togli  il cappio dal collo  “.

“ Allontanatevi , con le  mani in alto  “. Mi avvicinai al tizio legato , qualcosa in lui mi era famigliare ma non capivo cosa. Nel mentre pensavo questa cosa, quello chiamato Stub tirò fuori il coltello , ma per sua sfortuna fu troppo lento. La mia pistola sparò, ferendolo alla mano, mentre il suo compare decise tentare il tutto per tutto, con un balzo cercò di strapparmi la pistola dalla mano, ma sbaglio il calcolo .

Un altro colpo risuonò nella stanza, cadde riverso a terra esanime, era morto.  Il tizio legato , aprì gli occhi, le tolsi il bavaglio e grande fu la mia sorpresa nel sentirmi dire :  “ Bravo mio caro Watson, mi ha levato dai pasticci ancora una volta  “.

 “ Holmes  ?  “ riuscì solo a dire. Ero interdetto , non riuscivo a trovare  una parola per domandargli cosa facesse conciato in quel modo. Nel frattempo che mi ripresi dalla sorpresa , il farabutto se la svignò di soppiatto. Cercai di andargli dietro, ma Holmes mi disse di lasciarlo perdere.

L’aiutai ad alzarsi e sorreggendolo uscimmo fuori dall’edificio, in lontananza vidi la  carrozza ,  chiamai  il vetturino e con essa tornammo a Baker Street a grande velocità.

( continua )

 
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Dati Ilva di Taranto

Post n°1049 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da paperino61to

L'emergenza sanitaria della città pugliese è stata illustrata ieri a Taranto dal ministro della salute che ha comunicato i risultati dello studio "Sentieri". Gli esperti del ministero hanno esaminato i dati relativi al periodo compreso tra il 2003 ed il 2009 che hanno evidenziato la crescita dei livelli di mortalità e dell'incidenza dei tumori nel capoluogo ionico. In particolare il rapporto "Ambiente e Salute" ha rilevato un eccesso di mortalità per tutte le cause del 14% per gli uomini e dell'8% per le donne. Le morti per tumore hanno fatto registrare il +14% negli uomini e +13% per le donne; le malattie circolatorie il +14% negli uomini e +4% per le donne. Il dossier ha illuminato anche picchi di mortalità addebitabili proprio all'inquinamento. Le neoplasie polmonari hanno provocato un eccesso di morti fra gli uomini del +33% e tra le donne del +30%. E i mesoteliomi pleurici il +419% nell'uomo e +211% nella donna.

                     Il tutto ha un nome ILVA !!

 

                

 

 Questi invece sono i Servi e i loro iscritti che fanno sciopero Non contro il padrone delinquente e colpevole di omicidio plurimo , ma contro la Magistratura che tutela la VITA di loro stessi e dell'intera città.

 

 

 
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Choosy Fornero

Post n°1048 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da paperino61to

 Contestata ieri a Nichelino presso Torino, dove avrebbe dovuto tenere un intervento al centro per anziani Nicola Grosa, il ministro del lavoro Elsa Fornero scrive oggi al Corriere della Sera per mettere i puntini sulle i "alla luce delle affermazioni che mi sono state attribuite sui ragazzi schizzinosi, e che sono l'esatto contrario di quanto da me affermato". Il ministro però non si dilungua sulla frase ieri pronunciata sui giovani 'choosy' di fronte al primo lavoro.

Povera Fornero, lei così compita, così dolce, come una Maestrina di altri tempi, ( da pagina Cuore tanto per intenderci) contestata dai beceri comunisti.

Lei che voleva spiegare ai pensionati presenti che la Sua Riforma non ha portato nessun danno,  ma che si è trattato semplicemente di uno scherzo.

Certo , è maleducazione non fare parlare gli altri,  ma Lei cara Maestrina  ogni volta che apre bocca,  fa solo danni, a quel punto dovrebbe domandarsi il perchè del detto  :  " Il silenzio è d'oro " .

Invece blatera, blatera, sembra una pila Duracel, e non c'è verso di farla stare zitta, per fortuna ci sono questi comunisti cattivi .

E lei che fa? Si alza , scappa e con tutto lo sdegno possibile esclama :  " Mi  è stato Negato il diritto della parola  ".

Povera donna, potrebbe far quasi pena, dico potrebbe, perchè penso che il 99% della popolazione italiana non la pensi così.

Capita,  come che ha detto ai giovani di non fare gli " Choosy " ?

Ecco lo faccia anche lei per una volta, in fondo lei ha negato Diritti ben peggiori che non quello della parola.

Diritto al Pensionamento, Diritto al Lavoro, Diritto agli Esodati, e purtroppo credo che non finirà solo con questi Diritti, quindi cara Maestrina non faccia la vittima, mia suocera diceva sempre  :  " Uno semina ciò che raccoglie  "...veda lei cosa ha seminato.

 
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