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Messaggi del 18/12/2012
Post n°1141 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da paperino61to
1) Tammy di Debby Reynolds
2) Love letters in the sand di Pat Boone
3)All shook up di Elvis Presley
4) It's not for me to say di Johnny Mathis
5) Young love di Tab Hunter
6) Little darlin' di The Diamonds
7) Bye bye love di Everly Brothers
8) Jailhouse rock di Elvis Presley
9) Round and round di Perry Como
10) Diana di Paul anka
11) Wake up little susie di Everly Brothers
12) Hiney comb di Jimmie Rodgers
14) Let me be your teddy bear di Elvis Presley
15) Don't forbid me di Pat Boone
( classificata al nono posto )
( Classificata al 1 posto )
( Classificata al 6 posto )
Post n°1140 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da paperino61to
14 dicembre - Novant'anni fa, la strage di Torino
( Foto della lapide ) 14-12-2012 Tra le vittime dei fascisti il consigliere comunale Berruti Nel dicembre del 1922, Benito Mussolini è diventato presidente del Consiglio da poche settimane, con il benestare di Casa Savoia e un appoggio parlamentare che va al di là dei soli deputati fascisti. Un governo formalmente in continuità con lo Stato liberale uscito dal Risorgimento, con una squadra, come si direbbe oggi, della quale fanno parte anche alcuni liberali e popolari. Quel giorno in corso Vittorio Emanuele II, in pieno centro, si assiste ad una scena raccapricciante: un autocarro che scorrazza su e giù trascinando quanto resta di Pietro Ferrero, anarchico e segretario della FIOM torinese. Sul selciato, in altre zone della città, tra il 18 e il 20 dicembre si accumulano altri cadaveri: uno è quello di Carlo Berruti, consigliere comunale del Partito comunista d’Italia, un altro è quello di Angelo Quintagliè, un usciere delle ferrovie punito con la morte per aver deplorato, sul luogo di lavoro, le violenze avvenute. Ci sono poi altri morti, come il tranviere socialista Matteo Chiolero o Cesare Pochettino, un piccolo imprenditore che poco s’interessa alla politica, ma viene sequestrato e ucciso in collina. La lapide commemorativa di piazza XVII Dicembre 1922, posta dopo la Liberazione di fronte alla vecchia stazione di Porta Susa, riporta undici nomi, ma secondo varie fonti le vittime sarebbero state più numerose. Sono tanti anche i feriti, alcuni molto gravi. Vengono incendiate la Camera del Lavoro e altre sedi del movimento operaio. Il 15 dicembre 2012 la Prefettura assieme alla Questura con l’avallo del Comune danno l’assenso per una manifestazione di FORZA NUOVA ! Costoro assieme a quelli di CASA POUND “ dovrebbero sparire dalla faccia della terra “ e con esso chi li sostiene , compreso quelli che hanno dato l’assenso per la suddetta manifestazione.
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Inviato da: paperino61to
il 14/09/2024 alle 08:46
Inviato da: paperino61to
il 14/09/2024 alle 08:45
Inviato da: paperino61to
il 14/09/2024 alle 08:44
Inviato da: DoNnA.S
il 13/09/2024 alle 21:21
Inviato da: nomadi50
il 13/09/2024 alle 19:26