Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravnomadi50paperino61torbx1dglg1b9Dott.FiccagliaQuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONE
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 24/03/2013

 

La Storia del rock'roll : Jerry Lee Lewis ( parte prima )

Post n°1293 pubblicato il 24 Marzo 2013 da paperino61to

 

 

                   

 

Jerry Lee è  nato in una povera famiglia di Ferriday, in Louisiana; figlio di Elmo e Mamie Lewis, iniziò a suonare il pianoforte in gioventù insieme a due cugini, Mickey Gilley e Jimmy Lee Swaggart. Il suo modo di suonare è stato influenzato dal vecchio pianista e cugino Carl McVoy, insieme ovviamente a ciò che ascoltava per radio e soprattutto dalla musica nera, che ascoltava presso la Haney's Big House; in questo modo Lewis ha potuto creare un suo personale stile, che consiste in un mix dirhythm and bluesboogie woogiegospel e country music.

La madre lo iscrisse nella Southwestern Assemblies of God University, un college cristiano in WaxahachieTexas, convinta che suo figlio avrebbe dì lì in poi cantato solo per il Signore. La leggenda racconta che durante una Messa Jerry Lee si esibì in una scatenata versione boogie woogie di "My God is Real",sotto l'approvazione di PearryGreen, allora presidente degli studenti:il mattino dopo i due furono convocati dalla presidenza ed espulsi entrambi dalla scuola, nonostante Jerry Lee avesse provato a difendere il suo amico icendo che "non sapeva ciò che avevo intenzione di fare". Anni dopo Pearry chiese a Jerry Lee "Suoni ancora quella musica del demonio?" e Jerry rispose: "Si, certo. Ma sai che è strano, la stessa musica per cui sono stato espulso da scuola è lo stesso genere di musica che oggi suonano nelle loro chiese. La differenza è che io so di suonare per il diavolo e loro no".

Lasciataalle spalle la musica religiosa, Lewis divenne parte del nuovo sound rock androll, rilasciando il suo primo disco nel 1954. Due anni dopo, presso gli studi della Sun Records a Memphis (Tennessee), il produttore JackClement scovò e scritturò Lewis per l'etichetta Sun, mentre il proprietario SamPhilips era impegnato in un viaggio in Florida. Jerry Lee divenne un sessionmusician, suonandoil pianoforte per gli altri artisti della Sun, tra cui BillyLee Riley e Carl Perkins. Durante questo periodo fece parte di una jam session nota come il MillionDollar Quartet, che vedeva oltre a Lewis anche la presenza di Elvis PresleyCarl Perkins eJohnny Cash.

La prima produzione di Lewis sotto l'etichetta Sun fu la sua particolare versione del brano di Ray Price "CrazyArms". Nel 1957 il pianoforte e il puro rock and roll sound del brano "Whole Lotta Shakin' Goin' On" gli diedero fama internazionale. Seguì quella che sarebbe diventata la sua maggiore hit, "GreatBalls of Fire".

Jerry Lee Lewis è stato un pioniere del "Piano Rock" non tanto per il suo suono quanto per le sueper formance dinamiche. Spesso suonava il piano in piedi dopo aver calciato via il seggiolino, oppure accentuava i movimenti delle mani per dare più teatralità  alla sua esibizione, o ancora a volte si sedeva sulla tastiera. Le sueper formance frenetiche possono essere ammirate in film come High School Confidential (di cui ha cantanto la title-track omonima) e Jamboree. Jerry LeeLewis è stato definito "rock & roll's first great wild man and als orock & roll's first great eclectic." Le sue tecniche di esibizione sono state adottate da altri pianisti rock tra cui Elton John e Billy Joel. Da segnalare anche l'italiano Matthew Lee (ospite anche nella trasmissione di Renzo Arbore "Speciale per me - Meno siamo meglio stiamo"), le cui esibizioni sono evidentemente ispirateda Jerry Lee Lewis.

Jerry Lee Lewis ha sposato Jane Mitcham, la sua seconda moglie, 23 giorni prima che il suo divorzio con la sua prima moglie fosse effettivo. La turbolenta vita privata di Lewis fu nascosta al pubblico finché nel 1958, durante un suo tour in Inghilterra, la stampa venne a sapere che il cantante aveva sposato, come terza moglie, la sua cugina (di terzo grado) MyraGale Brown, tredicenne all'epoca del matrimonio. In seguito, con lei avrà anche un bambino.

Questano tizia creò grande scandalo in Inghilterra e il tour fu cancellato dopo appena tre concerti. Lo scandalo seguì Jerry Lee Lewis in America, e comportò la sua uscita dalla scena musicale. Lewis si sentì tradito da moltissima gente che fino a poco tempo prima lo supportava, tra cui lo stesso Sam Philips. Solo Alan Freed rimase accanto a Jerry Lee Lewis, suonando nei suoi dischi finché non dovette allontanarsi per motivi relativi alla payola. Nonostante Lewis fosse ancora sotto contratto con laSun Records, smise di registrare. Dai 10.000$ di guadagno per ogni concerto,passò ai 100$ a notte, esibendosi in piccoli locali e birrerie. A quel tempo aveva ben pochi amici di cui potersi realmente fidare. Fu solo grazie a Kay Martin, presidente del fan club dell'artista, che Lewis tornò a registrare per la Sun Records. In quel periodo Philips aveva costruito un nuovo studio presso il639 Madison Avenue, sempre a Memphis, abbandonando così lo storico UnionAvenude Studio dove avevano inciso artisti come B. B. KingHowlin' WolfElvis PresleyCarl Perkins, lo stesso Lewis e Johnny Cash. Fu nel nuovo studio che Jerry Lee Lewis registrò,nel 1961, il suo unico successo di quel periodo: si trattava di "What'd I Say", una cover di Ray Charles.

              



             



           




        

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Perdonatemi se non vi faccio gli auguri

Post n°1292 pubblicato il 24 Marzo 2013 da paperino61to

Buongiorno mi chiamo...il mio nome non ha poi molta importanza e se devo ammettere non so neanche se ne ho uno.

Quello che so è che a breve , come altri miei fratelli, verremo caricati su un camion e portati in un posto dove l'odore del sangue viene mischiato al nostro pianto.

Perchè non tutti sanno che  anche noi abbiamo lacrime per piangere. Non capisco il motivo per cui non dobbiamo più correre per i prati, far sorridere i bambini e sentirli dire alla propria mamma :  " Guarda che bello , com'è dolcissimo, si lascia accarezzare, guarda mamma mi dà anche il bacino ".

Corriamo persino incontro alla mano che in questi anni ci ha dato da mangiare , salvo poi accorgersi che questa mano ci ha venduto per " trenta denari ".

Non posso fare altro che aspettare il mio destino sperando che il colpo sia deciso e che non mi faccia soffrire ulteriormente.

Vorrei farvi gli auguri di Buona Pasqua, ma penso che possiate capire che è difficile per me, voi festeggiate uno che risorge dopo esser stato ucciso, noi no..non risorgiamo, non vedremo più il sole, il tutto perchè voi  umani , di qualsiasi religione siate, dovete sacrificare qualcosa in nome di un Dio che non avete mai visto.

Scusate lo sfogo, ma anche noi umili bestie abbiamo  il diritto di farlo.Concludo con un addio..perchè di questo si tratta e se potete perdonatemi se ho osato dire la mia anche a nome dei miei fratelli.

 

 

Ps. alcuni chiarimenti : Io non sono affatto vegano ne tantomeno convertito al vegetariano, ma da anni , avendo avuto prima un porcellino d'india e ora un coniglietto, in me è nata la convinzione che non è giusto ammazzarli solo perchè noi umani non possiamo fare a meno della  carne.

Non dico che bisogna totalmente eliminarla,e non c'entra la crisi perchè ne consumo di meno, il fatto  è che se andate a vedere i filmati ( io ho preferito non metterli ) , capirete  come siamo crudeli anche noi come consumatori  .

Ovvio che chi fa quel lavoro deve portare a casa uno stipendio, ma so anche che si potrebbe fare molto per salvare gli animali che andranno a finire sulle nostre tavole.

 Spero di non urtare la vostra sensibilità ma mi sia concesso di dire che questo  :  è un massacro senza se e senza ma.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963