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Messaggi del 29/04/2013

 

Il CAPO si che sa Amare

Post n°1342 pubblicato il 29 Aprile 2013 da paperino61to

Berlusconi: "No a campagne d'odio. La sinistra non scherzi col fuoco" in riferimento al fatto grave di ieri, compatto il Partito dell’amore mentre scondinzolava la coda.

Queste sono alcune delle dichiarazioni di quasi 20 anni di  “ amore “ verso chi non era d’accordo con lui, il detto “ Conta fino a dieci prima di parlare “ gli calzerebbe a pennello . 

Inoltre son convintissimo che la frase di quella canzone splendida di Celentano dove dice : “ Io non so parlar d’amore “ si sia ispirato al caro Silvio e soci .

 

 

 

• «Ormai è ufficiale, Segni è un coglione» (5/1/1994). 

 

«I giudici di Mani Pulite vanno arrestati, sono un’associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell’ordine democratico» (a Vittorio Sgarbi, Sgarbi quotidiani, 16/9/1994).

«Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista» (16/1/1995).

«Veltroni è un coglione» (2/2/1995).

«Per Prodi si è usata la stessa tecnica di Lenin e Stalin: quella dell’utile idiota: si prende una persona, la si mette lì e ci si nasconde dietro» (15/4/1995).

«I pm inseguono i colletti bianchi e non i banditi» (17/1/1999).

«I Ds sono i mandanti delle procure giacobine. Noi non attacchiamo la magistratura, ma pochi giudici che si sono fatti braccio armato della sinistra per spianare a questa la conquista del paese» (1/12/99).

«L’occidente deve avere la consapevolezza della superiorità della sua civiltà che ha garantito benessere largo e il rispetto dei diritti umani, di quelli religiosi, che non c’è nei paesi islamici, il rispetto dei diritti politici» (Repubblica.it, 26/9/2001).

«L’uso che Biagi – come si chiama quell’altro? –, Santoro – ma l’altro? –, Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga» (18/4/2002).

«Ma vaffanculo!» (accompagnando l’insulto con un gesto della mano, mentre il presidente emerito Scalfaro denuncia in Senato il «servilismo» della politica estera del suo governo nei confronti degli Usa sull’Iraq, 27/9/2002).

«Signor Shultz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò» (inaugurando la presidenza italiana dell’Unione europea e rispondendo a una domanda del capogruppo socialdemocratico, il tedesco Martin Schultz, sul conflitto d’interessi. Poi Berlusconi dirà: «Era un’offesa all’Italia, al presidente del Consiglio, era stata organizzata dai comunisti europei, che sono ancora peggio di quelli italiani, quindi dovevo difendermi. Forse ho sbagliato la scelta della battuta, dovevo mordermi la lingua e invece sono caduto nella provocazione, chiaramente ispirata dall’Italia, dal centrosinistra, sia chiaro», 2/7/2003).

«Lei ha una bella faccia da stronza» (alla riminese Anna Galli che lo contestava, 24/7/2003).

• «I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana. Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche» (a The Spectator, 10/9/2003).

«Io non provo nessun imbarazzo, piuttosto mi chiedo se non lo prova lei, a scrivere per un giornale come l’Unità» (a una giornalista dell’Unità che gli aveva chiesto se provasse imbarazzo nel firmare un decreto su Retequattro, 21/12/2003).

«Sono in politica perché il Bene prevalga sul Male. Se la sinistra andasse al governo l’esito sarebbe questo: miseria, terrore, morte. Così come avviene ovunque governi il comunismo» (17/1/2005). 

«La sinistra è contro i padri, contro la borghesia, contro la nazione, contro la bandiera. Non hanno nulla, diciamolo chiaro: né un programma, né idee, né idealità, non hanno neppure un nome potrebbero chiamarsi N.N.» (22/1/2005).

• «La sinistra sta sempre dalla parte sbagliata. È stata contro Hitler, ma non contro Stalin. Certo, non sono così cieco da non saper distinguere Stalin da Fassino... Fassino poi è così magro e non ha i baffi» (3/2/2005).

«Non credo che gli elettori siano così stupidi da affidarsi a gente come D’Alema e Fassino, a chi ha una complicità morale con chi ha fatto i più gravi crimini come il compagno Pol Pot» (14/12/2005). 

 

«[Riferendosi ai magistrati] Ahimè, sono sicuro che hanno idee radicate nel passato, nella scuola di Mosca e se andassero a Cuba sono sicuro che tornerebbero solo dopo aver fatto turismo sessuale e senza avere imparato niente» (4/2/2006).

«La magistratura è una malattia della nostra democrazia, dobbiamo assolutamente cambiare l’ordine giudiziario, non lascerò la politica finché un cittadino non potrà andare davanti a un giudice che sia veramente imparziale» (10/3/2006).

 

• «Insistono ancora nel dire che io ho affermato che i comunisti mangiavano o mangiano i bambini. Continuano a ripeterlo. Allora, leggetevi il libro nero del comunismo troverete che sotto la Cina di Mao non li mangiavano, ma li facevano bollire per concimare i campi. È una cosa orrenda... ma purtroppo è vera» (alla manifestazione di Napoli alla Mostra d’Oltremare,

«Ho troppa stima dell’intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse» (all’assemblea degli associati di Confcommercio, 4/4/2006).

«È una vergogna che un giornale come il Corriere della sera ospiti i rancori di un vecchio rancoroso (Biagi, ndr) che ce l’ha con me. Io non ho mai detto che Biagi e Santoro dovevano essere mandati via, ho sempre detto che se volevano rimanere non dovevano continuare a fare un uso criminoso della televisione. Ho detto che avrebbero dovuto fare come nelle televisioni private. Nelle televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi a qualche partito ma da noi ci sono i Costanzo e i Mentana perché noi siamo

«[Riferendosi a Prodi] Ho bisogno di un killer. Ma non c’è nessuno disposto a farlo, al momento» (21/11/2006).

«Se fosse stata una bella gnocca me ne ricorderei» (sulla Tatcher, ndr, 6/7/2007).

«Rutelli mi ha dato della faccia di bronzo? Proprio lui, un mezzo prete che è diventato radicale, l’unica persona di cui non mi fido» (9/11/2007). 

«

«In Rai sono tutti raccomandati. Lo sanno tutti, ci lavora solo chi si prostituisce e chi è di sinistra» (21/12/2007).

 

«[Rispondendo ad una giovane donna sul precariato tra i giovani] Da padre il consiglio che le do è quello di ricercarsi il figlio di Berlusconi o di qualcun altro che non avesse di questi problemi. Con il sorriso che ha potrebbe anche permetterselo» (12/03/2008).

«Di Pietro si è laureato grazie ai servizi, perché non è possibile che l’abbia presa uno che parla così l’italiano. Ai tempi miei ogni volta che andavo a fare un esame lo sapeva tutto il palazzo. Quando prendevo 30 e lode mia madre invitava tutti a mangiare le frittelle e quando facevo gli ultimi esami c’era il coprifuoco televisivo perché tutti dicevano che Silvio doveva studiare. Di Pietro invece ha fatto esami dopo tre giorni, roba che io ci mettevo mesi e a Montenero di Bisaccia nessuno sapeva che si stava laureando, nemmeno i suoi genitori. Mi fa orrore non tanto perché ha problemi con i congiuntivi ma perché non rispetta gli altri» (26/03/2008).

«Il pubblico accusatore dovrebbe essere sottoposto periodicamente a esami che ne attestino la sanità mentale» (dall’intervento al comizio del PdL a Savona dell’8/04/2008; citato in Berlusconi: "Perizie per i pm". Dell’Utri: "Mangano un eroe", 8/04/2008). 

«È come una metastasi. Bisogna reagire perché altrimenti non ci saranno più imprese, italiane o straniere, disposte a lavorare nel nostro Paese» (sulla magistratura).

«Amo la Finlandia e le finlandesi, purché siano maggiorenni» (durante la cerimonia per Roma Capitale in Campidoglio)

« • «Non perdo tempo a parlare con lei: lei è in una posizione di pregiudizio: o vado via io o va via lei...» «Sono il campione degli imputati. Nella magistratura ci sono grumi eversivi» (all’assemblea di Confesercenti). (nella stessa occasione all’inviata dell’Unità).

 

 

«Franceschini chiede la pace fra palestinesi e israeliani al genio della lampada. Il genio risponde: è irrealizzabile, fammi una seconda richiesta. Fammi diventare intelligente come Berlusconi. Replica il genio: torniamo alla prima richiesta» (Berlusconi l’ha raccontata il 2/6 a Prato).

«Mi fate disgusto. Siete dei poveri comunisti» (ai contestatori di inisello Balsamo chiudendo la campagna elettorale).

  «È delinquenziale parlare di rischio per la libertà di stampa. Siamo circondati da troppi farabutti nella politica, nella stampa e nella televisione. La vera distorsione dell’informazione sta nel fatto che la Rai, pagata con i soldi dei cittadini, è l’unica azienda televisiva al mondo che attacca la maggioranza di governo. Io non guardo la tv perché accendendo la Rai c’è solo Berlusconi che è il simbolo del male, ma gli italiani lo sanno e mi danno il 68% dei consensi» (il 15/9 a Porta a Porta).

 

«Se trovo chi va in giro a fare nuove serie sulla Piovra e a scrivere libri sulla mafia che hanno dato al mondo questa immagine dell’Italia, li strozzo» (al convegno Enac all’aeroporto di Olbia 28/11/2009).

«Sugli«Il male terribile dell’Italia, la prima patologia è la politicizzazione della magistratura, questo è il primo male vero della nostra democrazia, l’uso politico della giustizia, peggio della corruzione e del crimine organizzato. Per fortuna la grande maggioranza dei giudici non appartengono a questa banda di magistrati talebani» (27/2/2010).

«Mercedes Bresso quando si alza la mattina e si guarda allo specchio si è già rovinata la giornata» (23/3/2010).

 

«Sono fatto così da sempre, qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay» (2/11/2010).



«Ravviso che lei è sempre più bella che intelligente». La frase di Silvio Berlusconi rivolta a Rosy Bindi durante la puntata di Porta a Porta dedicata alla bocciatura del lodo Alfano

 

 
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Titolo appropriato

Post n°1341 pubblicato il 29 Aprile 2013 da paperino61to

Mai titolo di canzone fu più appropriato visto il tempo che abbiamo ...

 

       

 
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