Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravnomadi50paperino61torbx1dglg1b9Dott.FiccagliaQuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONE
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 14/05/2013

 

Bacheca Fiat

Post n°1353 pubblicato il 14 Maggio 2013 da paperino61to

Non so quanti di voi sanno che la Fiat ha messo in cassa integrazione Tre stabilimenti in Europa ( Spagna, Serbia, Italia ) per mancanza di particolari da montare sulle auto. In Italia  riguarda lo stabilimento dove fanno la Maserati.

Interessante è la versione data dal titolare della ditta di componentistica Selmat fornitore della Fiat  e lascia capire il metodo Marchionne.

In sintesi il titolare è stato fatto di attenzione minacciatorie da parte di Altavilla ( Dirigente  Fiat per l’ Europa ) già nel 2011 dicendogli : “ Lei sa chi sono io, non lo vada a leggere su Internet. Lei ha già provato a ricattarci in passato, se ci prova con me , chiamo cinque banche e la faccio fallire “.

Il titolare di questo ditta dopo la crisi del 2008  ha perso come fatturato quasi il 70%  e sono stati costretti a una forte ristrutturazione. Il suo gruppo non lavora con altri produttori di auto se non con la Fiat e avevano parecchie commesse soprattutto per i camion.

Nel 2009 il signore va a parlare ai vertici dell’azienda per riformulare il contratto perché ovviamente con gli stessi prezzi fatti fino ad allora la sua ditta non avrebbe avuto vita lunga.

La Fiat non le andò a genio e la prese come una pressione indebita, la prima mossa fu di toglierle la commessa sul nuovo modello militare “ Lince “ ( 2010 ). Per rimanere a galla il titolare acquistò la Martin Plast che faceva lavori per la Fiat. L’Azienda di Marchionne costrinse a tenere ai vertici di questa azienda gli stessi dirigenti con cui aveva buoni rapporti, una cosa molto insolita, chi acquista una ditta di solito  mette i propri dirigenti non lascia quelli di prima.

Da allora incominciano le pressioni e minacce ( leggesi riga sopra a nome Altavilla ) inoltre come non bastasse nel 2012 la Fiat si dichiara disponibile a comprare la ditta di questo signore , che strano vero ? In pratica l’alternativa era vendere a basso costo ( ovviamente ) o il fallimento.

Per ridurre i costi la Selmat mette in dipendenti con permessi e non in cig 5 giorni e guarda che strano la Fiat va in crisi. Il titolare chiaramente dice che se va avanti così si rivolgerà alla Procura a denunciare i vertici aziendali Fiat.

La Fiat smentisce come è da prassi e scarica la colpa su materiale scadente, mia opinione personale è che sia la solita BALLA colossale che l’azienda dice quando non vende oppure ha altri problemi, perché dovete sapere che  e non nego che a volte ci siano problemi di materiale dato dal  fornitore ma da una modica cifra la ditta la amplifica a dismisura solamente per poi addebitare il costo allo stesso fornitore il prodotto fallato.

In ogni caso chi ci rimette sono sempre gli operai che vengono lasciati a casa solamente per biechi motivi di soldi, pensare che Marchionne molti lo avevano considerato il futuro Benefattore dell’umanità..mah..

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963