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La Storia dell'heavy metal : Led Zeppelin ( parte prima )

Post n°1372 pubblicato il 02 Giugno 2013 da paperino61to

Se Gli Stati Uniti furono la fucina del rock'roll ( Presley e soci ) diffondendolo in tutto il mondo, la Gran Bretagna lo fu per il Pop ( Beatles) , rock/blues ( Rolling Stone's, Cream, Animal's e altri ancora ) e per l'heavy metal.

Complessi che hanno influenzato generazioni di gruppi e fatto sognare milioni e milioni di persone.

Si parte con i Grandi e Mai dimenticati LED ZEPPELIN.

 

    

 

Dopo un inizio di attività artistica che lo fece conoscere come uno dei migliori session man britannici Jimmy Page, talentuoso chitarrista, si unì nel 1966 agli Yardbirds, gruppo blues rock inglese. In un primo tempo ricoprì il ruolo di bassista, sostituendo Paul Samwell-Smith, per poi divenire il secondo chitarrista solista, al fianco di Jeff Beck.

A seguito dell'abbandono di Beck nell'ottobre dello stesso anno, Page volle proporre al chitarrista la creazione di un nuovo gruppo, formato, oltre che da loro due, da Keith Moon e John Entwistle, rispettivamente batterista e bassista dei The Who.

Nel luglio 1968 gli Yardbirds suonarono il loro ultimo concerto. Nonostante ciò, il gruppo si era già impegnato per una tournée in Scandinavia: il batterista Jim McCarty e il cantante Keith Relf autorizzarono quindi Page e il bassista Chris Dreja ad usare il nome "Yardbirds" per portare a termine gli impegni. In un primo tempo Page chiese a Terry Reid di divenire il nuovo cantante degli Yardbirds, ma questi declinò l'offerta, indicando Robert Plant, un cantante di Birmingham. Plant accettò il posto, e consigliò a sua volta il batterista John Bonham, conosciuto durante una precedente esperienza musicale. Nel frattempo Dreja si tirò fuori dal progetto per potersi dedicare alla sua passione per la fotografia, e John Paul Jones, consigliato da sua moglie, contattò Page per proporsi come sostituto. Il chitarrista, riconoscendo le qualità di Jones, lo accettò all'interno del gruppo.

La formazione provvisoria partì per la tournée in Scandinavia col nome di The New Yardbirds: al termine dei concerti fu deciso di cambiare il nome del gruppo. Sulla sua origine esistono diverse spiegazioni. Secondo la più accreditata, Keith Moon e John Entwistle riferirono che un supergruppo composto da loro, Jimmy Page e Jeff Beck, sarebbe volato in alto come un Lead Zeppelin (Zeppelin è un tipo di dirigibile).Richard Cole, manager degli Yardbirds, che aveva assistito al colloquio, riferì il tutto a Page.

     

Il 12 gennaio 1969, subito dopo il loro primo, breve tour negli Stati Uniti d'America, i Led Zeppelin pubblicarono il loro primo disco, intitolato semplicemente Led Zeppelin registrato agli Olympic Studios di Londra sul finire del 1968. I brani, caratterizzati da una combinazione di influenze blues, folk e rock unite a uno stile heavy, ne fecero una delle incisioni più importanti nello sviluppo in chiave dura del rock, imponendo il gruppo sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti.

 

Sempre nel 1969 uscì il secondo disco, Led Zeppelin II, nel quale il gruppo sviluppa in maniera esplicita la musicalità hard rock[27]. Il brano d'apertura, Whole Lotta Love, si apre con un riff di chitarra aggressivo, seguito dal supporto del basso e, in una sequenza crescente, dall'intervento della voce e della batteria. Il pezzo è stato spesso definito l'emblema dello stile musicale del gruppo. Questo album venne anche chiamato dai fan il bombardiere marrone a causa del colore che domina la copertina e dell'immagine dello zeppelin sullo sfondo. Forse il più duro di tutti gli album della band, rimase in cima alle classifiche americane per anni.

 

 

Per ricercare la giusta ispirazione per i brani del loro terzo disco, Led Zeppelin III, i due frontmen del gruppo si concessero un periodo di riposo con le rispettive famiglie a Bron-Yr-Aur, remota località tra i monti del Galles, in un cottage immerso nel verde in cui non era disponibile neppure l'elettricità. Le serate passavano davanti al fuoco a bere birra e a suonare la chitarra acustica. Questa potrebbe essere la spiegazione delle caratteristiche acustiche di diversi brani dell'album, in particolare Gallows Pole e Bron-Y-Aur Stomp, nei quali sono chiaramente individuabili echi del folk britannico, svelanti un differente e nuovo aspetto dell'abilità chitarristica di Page. . Il disco fu caratterizzato da una notevole versatilità, alternando brani tipicamente hard (Immigrant Song) a composizioni acustiche dal piglio tetro e mistico (Friends), brani blues (come la celebre Since I've Been Loving You, registrata in presa diretta) o rock (Celebration Day), a pezzi di vaga ispirazione west-coast e psichedelica (Tangerine).

 

 

    

 

     

 

      

 

 

 
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