Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

elyravpaperino61torbx1dglg1b9nomadi50cassetta2QuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONEilcorrierediroma
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 26/11/2014

 

Visitare Torino : Piazza Solferino

Post n°1825 pubblicato il 26 Novembre 2014 da paperino61to

 

 

Piazza Solferino, antica piazza "Della Legna", fu ricostruita e riadattata nel 1877 per ricordare la battaglia di Solferino contro gli austriaci vinta dai francesi di Napoleone III (allora alleati dei Savoia). Collegata a Piazza Castello da Via Cernaia, Piazza Solferino è un bell’angolo della città (anche se purtroppo molto trafficato) contornato da palazzi ottocenteschi come Palazzo Ceriana disegnato da Carlo Ceppi, e il Teatro Alfieri.

    

Il monumento più importante della piazza è sicuramente la Fontana Angelica, costruita da Giovanni Riva nel 1930, grazie a finanziamento privato del ministro Paolo Bajnotti. L’opera è in stile barocco piemontese e presenta settanta getti d’acqua, tra cui sembrano librarsi vari uccelletti, rondini e putti. La fontana è anche chiamata “delle quattro stagioni” per i gruppi statuari di bronzo che simboleggiano appunto le stagioni, ognuna contornata da tre amorini che rappresentano i mesi.

           


Più in alto si trovano Autunno ed Inverno, rappresentati da figure maschili; più in basso Primavera ed Estate, in forma di figure femminili. Dopo un lungo restauro, il monumento si presenta ora con i suoi giochi d’acqua e con un’illuminazione progettata da Richi Ferrero, che ne mette in risalto le peculiarità artistiche. La Fontana è uno degli esempi più sintomatici di una tradizione di simboli esoterici nascosti, tramandati da architetti e scultori: Il varco rettangolare che si apre tra le due basi delle statue maschili, osservate frontalmente e a grande distanza, rappresenterebbe in chiave esoterica le Colonne d’Ercole dei segreti Alchemici, la Caverna Luminosa, invalicabile ai profani, custode delle leggi che governano il mondo. In altri termini, la Fontana rappresenterebbe la “Porta verso l’Infinito”.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963