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Messaggi del 23/04/2015

 

Un nuovo Commodoro

Post n°1915 pubblicato il 23 Aprile 2015 da paperino61to

Riunione leghista nella sede di Milano. La sala è strapiena, Matteo Salvini presenterà il piano per arginare l’invasione degli africani.  Il “Va Pensiero” viene sostituito dal pezzo di Joe Cocke: “You can leave your hat on”, mentre sul palco entra una vasca da bagno. Sbigottimento tra i presenti, i giornalisti sono perplessi: “ Che sta succedendo?” si domandano.

Un paio di gambe pelose spuntano da essa. Dal fondo della platea un tizio grida: “ Le conosco quelle gambe, sono della Tina..quella che sta sulla Milano-Lodi”.

Pian piano la figura si erge dalla vasca da bagno, lo speaker annuncia: “ Signoriiii e signoreeeee ecco a voi Matteoooooo Salviniiiii “.

Il leader leghista è in tutta la sua magnificenza, vestito solo da un paio di mutande verdi e da un cappello da Commodoro.

Cota presente in prima fila, esclama forte:” Quelle mutande sono mie”, poi resosi conto della gaffe prosegue dicendo: “ Le ho regalate a lui, avevo preso uno stock di circa un migliaio di mutande, tanto non  le ho pagate io”.

“ Calma, calma figlio  del druido di Pontida. Ho convocato questa riunione, perché IO ho la soluzione agli sbarchi.!! Io Commodoro Orazio  Salvini Nelson!! E non quel toscano perdigiorno di Renzi “.

Gli applausi si scatenano tra i suoi devoti. Le donne cercano di salire sul palco per strappargli qualche souvenir da portare a casa ma vengono fermate dalla sicurezza in divisa da crociato. Gli spadoni calano pesantemente sulle loro schiene.

La platea è ammutolita, qualcuno si domanda chi sia sto Commo qualcosa, solo Fedriga accenna a dire:” Secondo me è un tipo di pomodoro, proveniente dalle valli di Como “.

Il Commodoro tira fuori dalla vasca da bagno, delle paperelle di plastica e poi domanda ai presenti di dirgli cosa sono.

Un vecchietto esclama:” Sembrano quelle che usa mia nipote di tre anni quando fa il bag..” non finisce al frase che viene imbarcato sulla Transiberiana e messo in  un Gulag a quattro stelle.

“ No, miei padani cari ! Queste sono le nostre navi..la potente flotta che impediranno ai baluba di venire qui da noi !”.

Applausi, fischi di approvazione, gente che si strappa i capelli dalla gioia.

Calderoli alza la mano e domanda se la sua nave può essere a forma di porcello, gli ricorderebbe tanto la sua famosa legge. Il Commodoro magnanimo con i suoi sottoposti risponde di si.

Pini e Busin domandano dove possono comprare i vestiti da marinai. Un giornalista suggerisce di provare da un certo Braccio di Ferro. Viene immediatamente messo nel sarcofago della Vergine di ferro, in seguito verrà detto che era un infiltrato del Fatto Quotidiano.

Solo Borghezio cupo in volto scuote la testa, non è convinto di questa cosa.

Il Commodoro lo fa salire sul palco per spiegare i suoi motivi.

“ Cari padani, celtici, occitani, baschi,  …” . Una mano le fa segno di stringere.

“ Scusatemi, volevo solo dire che son perplesso di questi mezzi navali. Non vorrei che gli scafisti arrivandoci arrivare  con  la nostra potente flotta padana prendessero un altro tratto di mare. “

La platea si divide in pro e contro. Borghezio continua dicendo: “ Meglio prosciugare il mare, sarebbe la cosa più logica”.

Applausi a non finire, anche il Commodoro approva e lo fa notare con il sorriso che lo contraddistingue.

“Calma, miei fedeli figlioli, ha ragione Borghezio. Centinaio vieni su…” Il Commodoro non finisce la frase che sul palco si riversano centinaia di padani doc e dop.

“ Volevo dire l’onorevole Centinaio “. Il chiamato sale sul palco e viene immediatamente spedito a comprare un migliaio di aspirapolveri.

La folla festante esce dalla sala cantando e ballando, finalmente l’italico suolo sarà salvo. Il Commodoro Orazio Salvini Nelson ha trovato il modo e tutto il mondo dovrà inchinarsi davanti al suo genio e alle sue truppe….o no?

 

 

 
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