Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

rbx1dglpaperino61tog1b9elyravcassetta2QuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921nomadi50jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONEilcorrierediroma
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 29/01/2017

 

Dove sia la diversità

Post n°2191 pubblicato il 29 Gennaio 2017 da paperino61to

Questo spunto per le mie considerazioni, mi è venuto leggendo un articolo sul quotidiano La Stampa di sabato.

Per farvi capire meglio e soprattutto per usare una parola che collega i due fatti, vado a ritroso nel tempo. Primi anni 60’, le grosse industrie del Nord cercano manodopera, la Fiat a Torino ha bisogno di operai. Ecco che allora, i “ meridionali” partono con le loro valigie di cartone legate con uno spago e percorrono migliaia di chilometri per venire in questa città.

Il problema oltre che il modo di vivere e di pensare dei torinesi diverso dal loro, subentra il grande problema di reperire un alloggio per questi“ Immigrati”.

Ed ecco che sui portoni delle case comparvero cartelli con su scritto : NON SI AFFITTANO A MERIDIONALI!”.

Inutile che questi “ Immigrati” portassero la loro busta paga ( quindi con lavoro sicuro alla Fiat), i proprietari di casa Non ne volevano sapere.

“ Mi dici che sei solo te, poi io so, che arriverà tua moglie, i tuoi genitori, i tuoi suoceri, cugini,amici…so bene che voialtri siete così”.

“ Nelle vasche ci mettete i pomodori, l’insalata! Siete incivili, il mio alloggio non è per gente come te!”.

“ Fate solo casino, non mi fido di voi. Vai da un’altra parte…terrone!”.

Un coro di disdegno salì tra questi “ Immigrati”, dove la parola rivolta verso i Torinesi era una sola: RAZZISTI!!

Ora veniamo ai giorni d’oggi: 2017 ( Terzo Millennio, non Medioevo ). Una giornalista fa un’inchiesta sulle agenzie immobiliari e sulle difficoltà degli “ Immigrati extracomunitari” di avere un alloggio in affitto. Dato che la Storia ciclicamente si ripete ecco che le frasi più comuni sono:
“ Non pagano e portano i parenti “

“ Il proprietario non vuole stranieri, non gradisce Immigrati”.

“ Se vuoi l’alloggio mi devi dare circa Ottomila( leggete bene) euro in anticipo, altrimenti non se ne fa nulla!”

“ Affittiamo solo a inquilini Italiani” ( come se gli Italiani fossero tutti onesti, corretti nel pagare l’affitto, mio zio a tal proposito ha dovuto andare in aula di Tribunale per farsi riconoscere i suoi diritti, ovvero i soldi dell’affitto, premetto che l’affittuario era un Avvocato).

Inutile dire che il povero “ Immigrato” con tanto di lavoro regolare e busta paga( quindi soggetto a Tasse verso lo Stato italiano) NON ha diritto ad avere una casa in affitto.

Però non Usiamo la parola : Razzismo, qui è diverso.

Dove sia la diversità me lo devono spiegare, perché io non la vedo proprio.

Spiace constatare che nella mia città questa parola a distanza di 50 anni è tornata di moda, e l’ironia amara è che chi pronuncia questi NO, sono prevalentemente “ Meridionali “ visto che il 70% degli abitanti di Torino è di questo ceppo, gli altri sono ripartiti tra Veneti, Lombardi; Emiliani e Extracomunitari e infine noi “ torinesi”.

Se vogliamo cambiare veramente il Mondo per un futuro migliore dobbiamo smettere di vedere la diversità nel nostro prossimo…appunto se vogliamo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963