buone notizie

Credo o almeno la mia intenzione è questa di dedicare l'ultimo post sulla nota azienda dove ho lavorato per ben 31 anni. Ieri assemblea Fiom ( di chi altrimenti? visto che i Servi non ne fanno manco a morire, pur avendo delle ore a disposizione).

Si è parlato dell'Unità sindacale ritrovata dopo circa una decina di anni. Parola grossa, anzi parolono grossa secondo me.

Dopodomani assieme ai Servi ( per me questi rimangono tali) ci sarà una fiaccolata per il centro di Torino, per portare alla ribalta il declino del settore dell'automobile in questa città e regione. Non solo per il compartimento auto, ma anche per tutte le categorie che da anni soffrono la crisi.

Sul settore auto, il segretario Fiom torinese, dice: "E' un piccolo passo questa unità, per niente scontata". Su questo non ci piove, come son d'accordo a sostenere che l'unità alla fine paga, ma non sempre si deve chiudere occhi e orecchi sul compartamento di cersi pseudo sindacati .

A fine assemblea, parlo con alcuni delegati, un collega mi nota e mi domanda se vado alla fiaccolata, la mia risposta è stata: "Per nulla! Anzi, speravo che il nostro sindacato facesse notare a loro ( e indico i rappresentati Cisl presenti) che per fare un ulteriore passo, avrebbero dovuto chiedere SCUSA a tutti i lavoratori per questi anni di Bugie e Falsità, e le SCUSE andavano rivolte anche a chi ha contrastato loro, sentendosi "insultare, denigrare ecc..".

Ovviamente i delegati non l'hanno presa molto bene e infatti rispondono: "Se facciamo così altro che passo in avanti ne facciamo due indietro".

"Quindi per una finta Unità dobbiamo fare finta che non sia accaduto nulla?" rispondo e continuo dicendo."Mi spiace ma non contate su di me, io con Loro a fianco non scendo. Inoltre ditemi una cosa, hanno già TRADITO una volta noi operai, chi vi dice che non lo facciano una seconda volta? Se basta l'arrivo di un altro Marchionne per fargli calare le braghe. Ultima cosa, perchè non gli domandate come mai solo adesso si svegliano e alzano la testa? Forse perchè il loro "datore di lavoro" è su una nuvoletta suonare l'arpa?".

Poi me sono andato con il collega, il quale non mi ha dato torto, e non è stato l'unico a cui spiegavo questo ragionamento.

Io sono fatto così, su certe cose faccio fatica a digerirle, non sono spocchioso ne tantomeno credo di avere la verità in tasca, ma ripeto dopo decenni di cancellazione di diritti, di contratti vergognosi, di piani di investimenti fasulli, almeno una "battutina" sul modo di comportarsi dei Servi a mio modo di vedere dovevano dirla, soprattutto per rispetto verso tutti gli operai.