buone notizie

Mi associo al coro di protesta contro la vile aggressioni al Guru del pacifismo nel nostro paese. Il fondatore della setta Peace & Love,  è stato selvaggiamente aggredito da una persona sicuramente appartenente a qualche strana associazione complottista.

Lui, Guru dell'amore, colui che si preoccupa se il genitore ha un figlio che spaccia e che con sommo pericolo sfida la notte buia per andare a sincerarsi suonando il citofono di casa. 

Lui, che si preoccupa che i napoletani non usino prodotti idonei per la lora pulizia igienica e gli indica la marca di sapone  Lava del Vesuvio.

Lui, che ama il prossimo suo come se stesso, e prenderebbe a calci nel sedere i 600 mila, ridotti poi di numero a poco più di 200 mila extracomunitari irregolari.

Lui, che professa la pace come non mai, che esulta che ognuno di noi può avere un'arma per difendersi dai briganti come il famoso Nibbio,  che imperversano le nostre strade.

Amante della famiglia, infatti lui professa la monogamia avendo sperimentato che avere due matrimoni e altrettanti figli non è cosa buona.

Lui cristiano devoto che recita con il rosario dal palco i suoi pulpiti, chiedendo a gran forza la chiusura dei centri di accoglienza e dei porti.

Quanto amore sprigiona dai pori della sua pelle.

Aggredito il futuro  Premio Ghandi, è una cosa vergognosa, come non pensare alla parole sagge e intrise di dolcezza sul suo blog contro chi è contrario alla sua fede?

Come fare a non sorridere quando mette la foto di chi lo contesta sul web e perdonandolo con parole che commuovono?.

La violenza è da condannare, anche quella verbale e allora come non esprimere solidarietà all'unico Guru di Peace & Love che abbiamo in Italia?.