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La Storia del rock'roll : Little Richard ( parte prima )

Post n°1201 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da paperino61to

   

Richard   Wayne Penniman nacque a Macon, in Georgia, terzo di dodici figli nati da Charles "Bud"Penniman Sr. e sua moglie Leva Mae Stewart. Richard crebbe in una famiglia molto religiosa nella quale la musica era parte integrante delle loro vite;infatti la famiglia si esibiva come gruppo canoro in varie chiese locali con il nome d'arte "The Penniman Singers". I suoi parenti lo soprannominarono "War Hawk" a causa della sua potente voce stridente ed acuta. All'età di dieci anni, ispirato dalla figura di BrotherJoe May, un cantante evangelista conosciuto come "The Thunderbolt of the West"("Il fulmine del West"), Penniman decise di voler diventare un prete da grande.

Abitando in un quartiere nero; Richard alle volte aveva qualche contatto con persone di razza bianca ma, a causa della segregazio nerazziale, non poteva  oltrepassare il confine dove abitavano i bianchi. Giunto alle scuole superiori, Penniman suonava il sassofono nella banda della scuola. Ben presto perse interesse nello studio ed iniziò ad esibirsi in diversi spettacoli amatoriali.

Penniman iniziò la sua carriera di registrazione il 16 ottobre 1951 imitando lo stile influenzato dalla musica gospel di artisti della fine degli anni quaranta come Billy Wright ma non raggiunse il successo fino al 1955, quando, sotto la guida dell'esperto produttore Robert "Bumps" Blackwell, iniziò a registrare in uno stile che aveva utilizzato per anni durante le esibizioni dal vivo, e che consisteva in ritmi veloci,percussioni forti, un suono funky del sassofono, un cantato gospel sopra le righe, grida, spasmi e gemiti, accompagnati ad una combinazione di musica boogie-woogie e rhythm and blues.

Nell'ottobre1951, Penniman aveva ottenuto un contratto con la RCACamden, ma ben presto fu colpito da un grave lutto. Infatti, suo padre venne ucciso da un colpo di pistola mentre lui si stava esibendo in un locale il 12 gennaio 1952.

Due anni dopo la tragedia, passò ad incidere per la PeacockRecords. Richard pubblicò regolarmente dischi nel periodo 1951–54, ma nessuno di essi si rivelò un successo.

Dopo sole due sedute di registrazione con la Peacock nel 1953, Penniman, insoddisfatto dell'andamento della sua carriera solista, formò un gruppo musicale R&B dal nome "The Upsetters". La band era composta dal batterista diNew Orleans Charles "Chuck" Connors e da due sassofonisti, incluso Wilbert "Lee Diamond" Smith. 

Nel 1955, al gruppo si aggiunsero altri due sassofonisti, Clifford "Gene" Burks e GradyGaines, che presto si guadagnò il ruolo dileader,[10] insieme a Olsie "Baysee" Robinson al basso,e a Nathaniel "Buster" Douglas alla chitarra.[11]

Richard Penniman inviò una demo alla SpecialtyRecords nel 1955, e partecipò ad una sessione di registrazione a New Orleans, in una pausa della quale cominciò a cantare Tutti Frutti, una canzone riproposta negli anni a seguire da molti artisti, tra i quali ElvisPresley, la cui versione del1956 è rimasta celebre. Questo brano, con parti trascinanti di batteria,sassofono e pianoforte, un beat veloce e testi ripuliti, è, con Lucille,il più famoso tra quelli composti da Little Richard, che negli anni successi vi registrò numerosi altri successi, tra cui Long Tall SallySlippin'and SlidinJenny, JennyGood Golly, Miss Molly. Altri brani conosciuti, sia scritti che interpretati da lui sono Don't deceive meDevil with a blue dress onKeep a knockin'Land of thousandlands e You know you make me wanna shout.

Penniman,insieme alla sua band, iniziò a girare in lungo e in largo tutti gli Stati Uniti suonando i suoi successi negli stadi e nelle sale concerto delle principali città del Paese. Durante le sue esibizioni, le persone di colore si mischiavano con i bianchi, le razze si univano, tutto questo in un periodo nel quale in America ancora vigevano leggi razziali severe indicanti che nei luoghi di pubblica aggregazione(inclusi i concerti) dovevano esserci zone separate riservate ai"bianchi" e ai "neri". Invece il pubblico di Richard,iniziava ad assistere al concerto effettivamente diviso in zone separate, ma il più delle volte, mentre il concerto proseguiva, piano piano le razze si mischiavano insieme. Associazioni razziste del Sud degli Stati Uniti, come la "North Alabama White CitizensCouncil" (Consiglio dei cittadini bianchi del Nord dell'Alabama),protestarono vivacemente mandando in onda spot in Tv, che mettevano in guardia la popolazione affermando che "il Rock n Roll è parte di un complotto comunista per danneggiare i valori morali della gioventù americana. È pieno di riferimenti sessuali, immorale e...avvicina le persone di razze diverse le une alle altre". Il successo di Little Richard era comunque così trascinante,che persino nel sud dove il segregazionismo razziale imperava, i pregiudizi verso gli artisti di colore che si esibivano in locali per bianchi andarono lentamente scemando sempre più.

Non solo la sua musica o il fatto che fosse un nero scandalizzava i benpensanti dell'epoca,ma anche il suo spregiudicato look composto da abiti sgargianti, colorati,esagerati, la sua celebre pettinatura imbrillantinata e il trucco sugli occhi che gli davano un'aureola di pericolosa "lascivia", inedita per un cantante degli anni cinquanta.

 

Raggiunto finalmente il successo, Little Richard lasciò il music business improvvisamente nel 1957, a metà di un tour australiano, per entrare in un'università cristiana nell'Alabama e intraprendere la carriera di predicatore. In questo periodo pubblicò solo qualche brano gospel nei  primi anni sessanta, mentre la SpecialityRecords pubblicò alcuni suoi nuovi brani basati su registrazioni del passato.

Nel 1962, Little Richard tornò sulla scena con un tour nel Regno Unito, ricevuto con entusiasmo e con il supporto di Rolling Stones e Beatles, suoi fan da tempo. Il 1° marzo 1964, Little Richard reclutò il giovane Jimi Hendrix come nuovo membro della sua band, Hendrix iniziò a vestirsi come lui e a  farsi crescere i baffi proprio come li portava Penniman.  Hendrix andò in tour con Penniman e suonò incirca una dozzina di tracce per la Vee Jay Records tra la primavera del 1964 e il 1965 prima di lasciare          il gruppo , Tre singoli,inclusa una cover di Whole Lotta Shakin' Going On,                                                         

Nel 1966 e     nel 1967, Penniman registrò due album di musica soul per laOkehRecords, insieme al suo vecchio amico degli anni cinquanta, Larry Williams, come produttore, e con Johnny Guitar Watson alla chitarra. Il primo disco produsse il singolo di successo Poor Dog. Nell'agosto 1967, il secondo album, che consisteva in una raccolta di esibizioni in concerto all'Okeh Club, riportò Penniman nella classifica dei 200 album più venduti d'America stilata da Billboard,dopo circa dieci anni di assenza. Questo periodo di rinnovato successo rifece cascare Penniman nello stile di vita pieno di orge bisessuali e stravizi chelo aveva portato a convertirsi al fondamentalismo cristiano sul finire degli anni cinquanta, inoltre iniziò ad abusare pesantemente di cocaina[.

Con  l'emergere del movimento Black Power alla fine del decennio, Penniman fu"caldamente" consigliato di esibirsi strettamente per un pubblico di soli neri. Egli rifiutò perché non voleva vietare a nessuno la possibilità diassistere ad un suo spettacolo per tutto il resto del decennio, rimase una figura di spicco nel music business,facendo frequenti concerti negli Stati uniti e in Europa, come anche in Messico e in Canada.

Penniman continuò a vivere "pericolosamente" per gran parte degli annisettanta e sviluppò dipendenze da diversi tipi di droga. Ne lfrattempo, lui e suo fratello fondarono la loro propria compagnia, la Bud HoleIncorporated.

Nel 1977,Penniman arrivò ad un punto di non ritorno. Due suoi cari amici, un fratello e un nipote che amava come un figlio, morirono, e lui quasi rischiò di essere ucciso dal suo vecchio amico Larry Williams, che, mentre era in crisi d'astinenza, gli puntò una pistola contro minacciando di ucciderlo se non gli avesse dato del denaro per la droga. In quello che Richard ricorda come il momento più terrorizzante di tutta la sua vita, Penniman si ricordò di avere un po' di contanti in tasca e prontamente li diede a Williams, che quindi lo lasciò andare.

             

 

             

 

 

              

 

 
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Studia la Storia Silvio

Post n°1200 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da paperino61to

Povero Silvio tutti di nuovo contro di lui compreso un dirigente del PPE dove senza giri di parole dice che dovrebbe dare le dimissioni dopo la frase di ieri su Mussolini.

Dai lasciatelo in pace , capita sbagliare no ? Sappiamo tutti che Benito era un brav'uomo , cuore generoso e sempre pronto al dialogo. I veri colpevoli sono i suoi uomini ( gerarchi) che non sapendo cosa fare prendevano a randellate le persone colpevoli di non indossare fez e camicia nera altrimenti se erano di umore ottimo le mettevano al muro.

Certo Benito ha fatto le Leggi Razziali questo è stato secondo Silvio un 'errore, a parte questo ha fatto solo cose positive, infatti entrare in Guerra non è negativo, qualche sparo, qualche bomba , nulla di più.

Ancora adesso gli anziani che stanno nella penisola Balcanica ripensano a quanto erano felici sotto la dominazione fascista, come erano di cuore verso le  donne e bambini.

Per fortuna Silvio si è limitato solo a parlare di Benito , pensate se accennava qualcosa su Adolf , Hiroito e Stalin ?

Su quest'ultimo ne parla sempre elencando nomi e cognomi delle persone mandate nei Gulag in Siberia, mentre si accende un sorriso al Benito nazionale che con treni messi a disposizione del Governo portava la gente al confine , anzi in vacanza all'estero.

Come sempre succede i vari Cicchito e Santanchè intervengono a suo favore, giustamente il DUO delle Cazzate non può esimersi dallo stare zitti un attimo altrimenti chi se li ricorda queste due persone?

La STORIA dell'Italia non è solo quella Romana, Rinascimento è anche quella che ha Portato il Fascismo , quello che ha Ammazzato Matteotti, oppositori , operai che scioperavano, gli ebrei , tutti quelli che non erano d'accordo con CHI ha privato loro la libertà e il diritto di parola , in sintesi ha Cancellato la parola DEMOCRAZIA con il sangue.

 
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Per NON dimenticare MAI

Post n°1199 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da paperino61to

 

 

                    

Dalla metà del XX secolo con il termine Olocausto (con l'adozione della maiuscola) si indica, per antonomasia, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa. Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età [1]. L'Olocausto in quanto genocidio degli ebrei è chiamato anche con il nome di Shoah (in lingua ebraica: השואה, HaShoah, "catastrofe", "distruzione")[2].

La distruzione di circa i due terzi degli ebrei d'Europa[3] venne organizzata e portata a termine dalla Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo, economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di potere burocratiche del regime, con uno sviluppo progressivo che ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi, proseguì, estendendosi a tutta l'Europa occupata dal Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la deportazione e quindi culminò dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di reparti speciali e soprattutto in strutture di annientamento appositamente predisposte (campi di sterminio)[4]. Questo evento non trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato per le sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche dispiegate dalla macchina di distruzione nazista.

               

Il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di milioni di ebrei. In alcuni ambienti il termine olocausto viene usato anche per descrivere il genocidio sistematico di altri gruppi che vennero colpiti nelle stesse circostanze dai nazisti, compresi i gruppi etnici Rom e Sinti (i cosiddetti zingari), comunisti, omosessuali, malati di mente, Pentecostali (classificati come malati di mente), Testimoni di Geova, Sovietici, Polacchi e altre popolazioni slave (considerati nel complesso Untermenschen). Aggiungendo anche questi gruppi il totale di vittime del Nazismo è stimabile tra i dieci e i quattordici milioni di civili, e fino a quattro milioni di prigionieri di guerra. Molti Rom usano la parola Porajmos o Porrajmos («grande divoramento»), oppure Samudaripen («genocidio») per descrivere lo sterminio operato dai nazisti.

 

Quindi a TUTTI quelli che appartengono alla  " FECCIA " ( mi scuso con la stessa Feccia se la uso come paragone )  che NEGANO lo sterminio si leggano bene questi numeri, filmati, interviste e se poi non sono ancora convinti , l'unica cosa che possono fare è passare un pò di tempo a rivivere quei giorni magari passando per " un camino "...

 

                

 

 

 

 
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Vi presento la piccola Sophie

Post n°1198 pubblicato il 26 Gennaio 2013 da paperino61to

                 

 

 

                

 

 

 

                

 

 

                

 

 

                

 

 

Wow...non male la piccola Sophie vero ? che ritmoooooooooooo.....

 
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La Casta dei pendolari ( M. Gramellini )

Post n°1197 pubblicato il 26 Gennaio 2013 da paperino61to

La casta dei pendolari
MASSIMO GRAMELLINI

Vorrei esprimere tutta la mia solidarietà all’influenzata Barbara D’Urso che, tossendo e starnutendo in un video assai condiviso su Internet, si scaglia con la forza di cento raffreddori contro Trenitalia, colpevole di non averle ancora spedito la tessera di platino che le consentirebbe di attendere il treno al calduccio della sala vip invece che sul marciapiede della stazione, in balia di refoli gelidi come sorbetti. Una vergogna. Tanto più - e la conduttrice ci tiene giustamente a sottolinearlo - che l’aggressione batteriologica di cui Trenitalia è complice con la sua ignavia va a colpire un organismo già fiaccato da cinque ore al giorno di diretta pomeridiana. Una minaccia costante per il fisico, sottoposto al continuo logorio dei casi umani.  

 

Si consoli, la signora: sono i costi della celebrità. Solo le persone comuni hanno la possibilità di percorrere ogni giorno delle tratte come la Bergamo-Milano (e ritorno, forse) con mezzi di trasporto che nulla hanno da invidiare alle suggestive locomotive a vapore. Stipati in vagoni che attingono al più ecologico dei riscaldamenti, l’alito, questi autentici privilegiati non conoscono malattie respiratorie né altre patologie della civiltà. Vivono in un microcosmo allietato dalla speranza: che domani il treno arrivi, o almeno che parta. Sono persone semplici, sane, felici. A volte appena un po’ furibonde, ma sempre con classe. Terza classe. In possesso di una speciale tessera di platino che le mette al riparo da un malanno ultimamente piuttosto diffuso: le cadute nel ridicolo. 

 

 

Articolo tratto dalla Stampa di oggi e aggiungo : per la serie : L a Mamma dei CRETINI è sempre in cinta.

 
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