body landscape

** Romanzo riservato ad un pubblico adulto. ** ** Titolo originale: On floor near the bed** **Si prega di non copiarne i contenuti**

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

immagine

Ciao, io sono la.penna.bianca, lo scrittore eccentrico che scrive questa rubrica, se vuoi seguire la mia storia, inizia dal post n° 1 e non perderti nessuna puntata, se hai qualche consiglio da darmi saranno accettati molto volentieri.

 

 

« Messaggio #7Messaggio #9 »

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da la.penna.bianca
 

I vestiti erano ben ripiegati sulla sedia accanto al letto. La candela era accesa, poggiata sul baule in legno grezzo. La vestaglia da notte le stava un pochino larga, ma Alphonsine le aveva detto che l’avrebbe aggiustata il dì seguente. Il berretto frigio le ricadeva su una spalla.

Erano tutte lì, davanti al letto, ad aspettare che anche l’ultima cameriera fosse pronta per la notte. Erano tutte lì, davanti al letto, ad aspettare in religioso silenzio il momento della preghiera.

Poi anche l’ultima donna fu pronta e tutte quante si inchinarono davanti al letto con le mani giunte per il Santo Rosario.

Adèle parlo per prima: -In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.

Tutte insieme: -Amen. Credo in Deum Patrem omnipotentem, Creatorem caeli et terrae. Et in Iesum Christum, Filium eius unicum, Dominum nostrum, qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine, passus…

Le donne recitavano insieme il credo mentre Fleur restava lì con gli occhi chiusi e le mani giunte. Non aveva mai pregato così e non conosceva quella strana lingua.

Adèle riprese: -Pater noster, qui es in caelis: sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra.

Tutte ripresero in coro: Panem nostrum quotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo. Amen.

Fleur non capiva e faceva finta di pregare dietro le mani.

Passò circa mezz’ora prima che finissero di pregare. Poi si alzarono insieme ed in silenzio ognuna entrò nel proprio letto spegnendo le candele.

Fleur sorrise ad Alphonsine prima di coricarsi e puntare gli occhi al soffitto.

Pensava al padre, pensava alla madre, ai fratelli. Poi pensò alla verità, a quel sottile filo che separa la realtà dalla follia, dall’ipocrisia.

Chiuse gli occhi e tirandosi su le coperte non volle pensare più a nulla.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: la.penna.bianca
Data di creazione: 30/10/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

diana_89BlackDSouldamomimapuntidduanianevenezia72TheCatsWillKnowDominator_rm
 

LE MIE FONTI:

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963