Scuole di Roma

Dall'Augusto

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Nome:
Scuola: Liceo Classico Augusto
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Testo_del_Messaggio: Commento che ho lasciato su studenti.it qualche giorno fa...

Lo sapete che vengono spesi migliaia di euro per fare i pavimenti mosaicati di alcuni licei del centro mentre molte altre scuole pubbliche cadono a pezzi? Vorrei sapere perchè il nostro caro ministro Fioroni si degna di fare visita solo agli studenti del Tasso dopo qualche minuto di occupazione. Dov'era mentre un gruppo di studenti dell'Augusto rimanevano fuori scuola con il freddo per scrivere una lettera ai giornali, per far sentire la loro voce, e non per saltare le lezioni (come molti da dentro la scuola li accusavano, altrimenti se ne sarebbero stati tutti a casa, non vi pare?). Questi studenti non si sono rifiutati di entrare a scuola "per paura che qualcosa gli cadesse in testa": sembrerebbe assurdo, ma lo sappiamo da anni che andando a scuola ci puo essere il pericolo che ci succeda qualcosa di serio. Fino a qualche anno fa i vetri delle finestre (che finalmente sono stati sostitutiti) scoppiavano addosso agli studenti, l'anno scorso cadde in testa un pezzo di tetto alla bidella (il pezzo era glande quanto tre pugni di un uomo adulto); inoltre quanto abbiamo dovuto aspettare perchè venissero realizzate le scale antincendio...ma il fatto è che questa non è solo la situazione del liceo Augusto, dispiace dirlo ma tanti altri edifici si trovano in questa situazione.
Cosa sarebbe successo se quella parte del soffitto fosse crollata durante la ricreazione? Questi sono giorni piovosi, e gli studenti non stanno certo in cortile a prendersi l'acqua! Ora l'unica cosa che gli studenti vogliono sono dei controlli(per lo meno annuali)obbligatori per le strutture scolastiche vecchie(l'Augusto ha alle spalle ben più di mezzo secolo!), ma questi controlli non li vogliamo soltanto dopo che succede qualcosa (a noi sono stati recentemente promessi dei controlli...ma doveva per forza cadere il soffitto???). Inoltre volgiamo essere trattati con più rispetto da parte della provincia che solo ora ci offre delle aule in più visto il sovraffollamento delle attuali palazzine (in quella di via gela al posto dei bagni per le ragazze ci sono 20 studenti dentro una piccola stanza che non sarebbe degna di essere chiamata "aula").
Il punto di tutto questo è che è necessario rendersi conto che noi studenti e studentesse delle scuole di periferia esistiamo, diciamo che non c'è un numero abbastanza grande di persone fomentate per occupare come negli altri Licei, ma proprio per questo ci dobbiamo far sentire attraverso altri canali, certo l'ideale sarebbe attirare l'attenzione prima però purtroppo in 20 persone non è proprio possibile. In fondo l'unica cosa che vogliamo è una scuola migliore e sicura, partire da qui per noi formare un futuro di
Libertà
Democrazia
Giustizia.