Scuole di Roma

io c'ero! La richiesta di votare tali progetti in plenaria, cosa peraltro prevista dal regolamento, è venuta dal Presidente che ha ritenuto opportuno sottoporre all’attenzione di tutti i rappresentanti e non solo dei consiglieri di presidenza, tutti i progetti per un totale di oltre 35.000 euro stanziati, ritenendo tale decisione troppo importante per essere presa da sole 15 persone. Su proposta di Mustillo è stata approvata la “Carta studenti”, un progetto che con la collaborazione della Provincia consentirà a 170.000 studenti romani di ottenere sconti sugli acquisti di libri, cd, dvd ed altro; è stato deliberato un progetto sui diritti degli studenti che consiste nella distribuzione dello Statuto degli studenti a tutti gli iscritti delle prime classi degli istituti secondari dell’anno 2007-2008, in una campagna informativa sui testi di legge relativi alla scuola e alla partecipazione studentesca accompagnata da una serie di incontri nelle scuole per la formazione di “sportelli studenteschi” che si occupino di diritti degli studenti. È stato approvato il progetto SOS edilizia, proposto dal Presidente e dalla commissione edilizia, che consiste in una e-mail sosedilizia@yahoo.it attraverso cui tutti gli studenti potranno segnalare problemi di edilizia e la CPS di impegnerà a portarli all’attenzione della Provincia e li inserirà in un libro bianco che verrà presentato a fine anno. Su proposta della commissione edilizia è stato votato un progetto informativo sull’istallazione dei pannelli solari all’interno delle scuole . su richiesta del Presidente la plenaria ha approvato un progetto sulla lotta alla mafia composto da una giornata e da un concorso a premio, a cui saranno invitati i presidenti delle CPS di Napoli e Palermo. Approvata anche la giornata dello sport presentata dal vicepresidente, con l’invito a condividere il progetto con la commissione sport, si è passati alla votazione sul 25 aprile. Il Presidente Mustillo, dopo aver illustrato il progetto ha dichiarato aperto il dibattito, al termine del quale lo ha messo in votazione. Accortosi di alcune irregolarità nella votazione (i foglietti colorati utilizzati come deleghe erano stati strappati ad alcuni rappresentanti favorevoli al progetto o divisi in due per consentire anche agli esterni di votare), ha richiesto di passare al voto nominale. Mentre chiamava i primi rappresentanti a votare gli studenti e gli esterni di Blocco Studentesco hanno circondato il tavolo della presidenza per impedire ai rappresentanti di votare, nascondendo le casse e staccando il filo del microfono per impedire al Presidente di continuare. Tralasciando cori (dei più vari e facilmente intuibili…) e striscioni (“contro l’ignoranza antifascista”) la plenaria non è stata sospesa, nonostante le richieste ripetute da parte di azione studentesca, che a mezzogiorno circa ha abbandonato l’aula per far mancare il numero legale. Dopo un quarto d’ora, allentata la protesta del Blocco, il Presidente, constatata la presenza del numero legale ha proposto la votazione del progetto che è passata a maggioranza. La plenaria è stata sciolta alle ore 12.30.