pensando che le cose vanno comunque
vissute e mai ponderate....
Uno dei malesseri maggiori per chi come noi è entrato nel terzo
millenio è appunto il non saper rinunciare a un'emozione o ad
una nuova avventura pur sapendo che.. non è molto chiara.
Proprio per questo accettiamo qualsiasi cosa : un lavoro strano,
un corso non del tutto chiaro (ma che ci dicono che ci faccia
stare bene), una nuova relazione (per ricominciare da zero) o
da mixare all'attuale.
Tutto questo perchè c'è sempre più gente scontenta, persa
dentro se stessa oppure con forti desideri di cambiamento.
Non si sa' più decidere, non si sa' più aspettare perchè la
stessa vita porta tanta frenesia e confusione, ma tutto cio' non
fa' altro che squilibrare ancora di più i pochi valori rimasti e le
residue caratteristiche che possono e ci fanno distinguere...
"gli uni dagli altri".
Ci vengono dette frasi come : sono stanco di subire, sono
arcistufo di stare ad aspettare qualcosa che son sicuro non
verrà, oppure la filosofica frase "abbiamo una sola vita e
preferisco vivere una cosa che tormentarmi dal rimpianto o
falcidiarmi dal rimorso per non averla provata".
Giusto ma anche sbagliato. Non ho una cattedra in psicologia
certo, ma basta guardare nel campo sentimentale delle persone
per vedere niente è più spinto da un sentimento, nulla dura e
soprattutto quante separazioni ci sono state negli ultimi lustri.
Ognuno pensa di essere nel giusto, di non avere difetti, solo
perchè magari vede l'amico o l'amica felice, ma non si
sofferma un secondo a capire perchè nel ns. caso non c'è quella
felicità o serenità. Il rimedio spesso utilizzato è drastico e mai
ragionato, basterebbe così poco per capire cosa non funziona
in noi o in chi sta con noi, e invece si cerca di capire o trovare
la soluzione "fuori", rifiutando un dialogo o molto
consumisticamente, tagliare la cosa come spesso facciamo con
gli oggetti che non ci piacciono piu' o non ci servono.
Sicchè non andiamo a cercare i motivi perchè non andiamo da
nessuna parte, ma ricerchiamo sbagliando le cose che forse
nella nostra precedente relazione non funzionavano (sempre
poi per colpa dell'altro) e mai per colpa nostra.
Così per codardia, comodo e altri tantissimi motivi, per un poco
si finge con il partner, si ricomincia a uscire con amici e
amiche, e ci si crogiola dietro una finta serenità che non è che
solo il primo passo che porta al nostro exploit di recitazione.
L'uomo ritorna improvvisamente sportivo, cominciando a
ricalzare scarpini per giocare a calcetto o la sera esce per
vedere con gli amici la partita di coppa della propria squadra..
mentre la donna, comincia a rispolverare trucchi, agghindarsi
bene per rispolverare quella sopita femminilità quando esce e
se non esce ? Beh, spinta magari dall'amica che gia' ha provato
comincia a iscriversi in internet a tutto. Socialnetwork , chat di
ogni tipo, dove torna si fa' per dire sul mercato. Ci
mancherebbe non lo trovo un disastro anche se poi prendere
cantonate, avvicinandosi a una cosa che sappiamo c'è, c'era e
ci sara'... non è un male, ma presa con la giusta ponderatezza è
una cosa, prenderla come gioco o come un motore di ricerca
per trovare quegli ingredienti che nella vita di coppia attuale
non ci sono + , porta solo ad altra confusione.
Per inesperienza dicevo... succede che comincieranno a
ricevere migliaia di messaggi senza chiedersi spesso il perchè
ANZI... la cosa e quell'orgoglio femminile saranno accontentati
xchè si sa' ricevere anche falsi complimenti a una donna piace
comunque.
Un esempio ? Beh basta guardare su Facebook al primo profilo
femminile che vi capita sotto, guardate una semplice foto anche
poco particolareggiata... trovare messaggi in reply su messaggi
del tipo "sei un angelo - sei bellissima mi lasci il tuo numero -
se tutte fossero come te..... - [oppure le solite frasi copia incolla
ad effetto] .
Le lusinghe alla fine piacciono e non pongono domande, anzi...
Altro esempio : Ho conosciuto molte persone che neofite del
sistema all'inizio avevano difficoltà a socializzare, poi gia' dalla
seconda settimana "avevano tantissimi contatti", se prima
stavano a malapena 30 min collegate, le vedevi collegarsi ore e
ore facendosi prendere da quello che piu' che qualcosa di
sociale cominciava ad essere un vero e proprio gioco. Posso
immaginare perchè nasce questo, il torpore e la repressione
accumulata, la voglia di sentirsi ancora vive e complimentate e
perchè no dal desiderio della carne. Quest'ultimo poi quando
c'è è irrazionale, oscura ancora di più tutto. Ridona vitalità,
toglie quella triste parte di vita che si cerca di cancellare in
casa, aggiungendo anche qualche sogno.
Ma quante poi di queste relazioni che nascono, portano
realmente a un qualcosa di buono ? E soprattutto che durata
avranno ?
Da un mio simpatico studio , all'inizio tutto sembra idilliaco al
punto da credere veramente allo spot che in tv [MEETIC] ci
sembra proprio reale :-). L'appuntamento in rete, la chat a due
tanto attesa, l'ansia e l'imbarazzo iniziale, lo scambio del
numero di telefono, la fretta di portare fuori dalla virtualità la
conoscenza ecc ecc... GIA' LA FRETTA.. una volta di diceva
fosse una cattiva consigliera :-)
Ancora non si pensa, ma.. sarò l'unico o l'unica che sta'
conoscendo? Si crede proprio di essere o di avere una sorta
di pregiudiziale esclusiva, ma anche un adolescente che usa
le chat sa' che proprio xchè si usano questi metodi, nessuno a
parte casi disperati converserà in modi diversi o allo stesso
modo anche con altri. Così per non rompere il sogno, certe
domande non ce le poniamo continuando questa cosa che a
sentir dire [Ci fa' bene].
Uomo e donna quando utilizzano questi metodi, logico hanno
la loro lista o i loro corteggiatori, in questo non è molto
lontana la visione trash del programma dei tronisti della de
filippi. Solo che le uscite o le esterne non saranno
documentate o trasmesse. Ma appunto oggi usciro' con lei,
dopodomani con l'altra, oppure particolare da non
trascurare... le uscite saranno + tirate perchè per comodità
chi vogliamo conoscere abita [come desideriamo] non nella
stessa città - ma bensì dai 50 km in su' la giusta distanza
appunto per gestire con naturalezza poi tutto il rapporto.
Se si fosse attenti appunto, questo sarebbe gia' un
particolare che potrebbe darci dubbi maggiori, ma invece di
farci certe domande ccondiscendiamo a richieste, anzi non
vediamo l'ora di vederlo/a online, ricevere il messaggino
di nascosto, la telefonata dolce ecc ecc.. per arrivare al week
end in cui poi tutto viene accellerato, perchè magari il prox
non può o comincieranno le prime scuse.
Questi rapporti in circa durano qualche mese perchè
appunto, riutilizzando il termine de filippiano, chi lo accellera
in principio ha altre "esterne" da compiere altre relazioni da
nascondere, e i primi discorsi sui possibili progetti porrebbero
la parola fine al rapporto che si era cominciato. Quindi mi
chiedo, come si puo' dire son felice nel perdere tempo dietro
a una relazione [principalmente spinta per pruriti carnali] a
cui si sa' non ci sara' mai un futuro e come nel 99% dei casi,
la distanza logistica c'è sempre ?
Ma sbaglio o una volta se eri preso da una persona, si
preferiva vederla sempre, contare cmq su una sua presenza
piu' reale e meno virtuale e occasionale ?
In ogni caso, la vita è una va' amata , rispettata idem le
singole decisioni di ognuno, ma riflettiamo comunque oggi
per non piangere o prendere certe devianze un giorno...
Se poi volete solo sesso "accomodatevi", di sicuro troverete
sempre con meno difficolta' "ma attenti alle malattie" ;-)
Inviato da: dueoreper1Nick
il 01/07/2011 alle 05:19
Inviato da: Lu
il 09/03/2011 alle 20:54
Inviato da: Anonimo
il 10/07/2010 alle 12:14
Inviato da: Anonimo
il 29/12/2009 alle 14:53
Inviato da: serialkillerlady
il 29/09/2009 alle 12:32