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Eh! So io quel che fo. Colle donne? Alla larga. Costei sarebbe una di quelle che potrebbero farmi cascare più delle altre. Quella verità, quella scioltezza di dire, è cosa poco comune. Ha un non so che di estraordinario; ma non per questo mi lascerei innamorare. Per un poco di divertimento, mi fermerei più tosto con questa che con un'altra. Ma per fare all'amore? Per perdere la libertà? Non vi è pericolo. Pazzi, pazzi quelli che s'innamorano delle donne.
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Post n°63 pubblicato il 07 Settembre 2008 da Scuro68
E' finito da poco l'ennesimo Gran Premio di Formula 1... ammetto che è stato un gran premio avvincente, emozionante e divertente. Mi sono divertito poco, quando ho sentito le dichiarazioni dopo di alcuni personaggi che.. piu' che esprimere commenti di dubbio genere con tono arrogante e polemico, potrebbero sicuramente accettare con piu' sportivita' e fair-play gli esiti di una gara dove a mio avviso di scorrettezze non ne ho vista nemmeno una. Si parlo dei DS Ferrari, Baldisseri a cui auguro di ritrovare il sorriso (visto che sembra sempre la persona piu' triste di questo mondo), Domenicali e in ultimo Colaianni. Dire quando ci si rivolge "Il ragazzino ha fatto molte manovre scorrette".. non denota stile e nemmeno rispetto per chi cerca di portare in porto lo stesso lavoro.. Questo è lo stile Ferrari? Grandi allora... L'episodio in questione sarebbe cio' che avvenuto al penultimo giro, un taglio di chicane di una monoposto in scia ormai da un po' di tempo, una rossa che stava soffrendo x l'improvviso calo delle temperature degli pneumatici, una chiusura appunto quando le macchine erano appaiate e l'incriminata cioè la Mclaren all'esterno con le uote bloccate, per cui era chiarissimo che visto che non c'era spazio il taglio della chicane era obbligato per evitare un impatto. Avrei capito le esternazioni seguenti se dalla manovra non fosse restituita la posizione, ma i regolamenti sono stati rispettati. Se poi come sembra, non si è accettato il sorpasso alla curva seguente facendola passare per scorretta, trovo la cosa assurda e piu' assurdo che venga messo in dubbio da professionisti che non sono certo al primo gran premio. L'errore se c'è stato è venuto proprio dal pilota rappresentato, che se faceva tutto giusto in quanto primo e coscienzioso di poter scegliere la traiettoria, si è preoccupato di piu' di controllare dietro gli specchietti lasciando un portone di spazio all'interno. Cara Ferrari è facile dire quando si perde, gli altri sono stati scorretti, ma ci si farebbe piu' figura ammettere, forse rivedendo... l'errore è stato di Kimi prima e idem dopo quando con fortuna è ritornato al comando e dopo un primo testa coda quando è finito a muro senza nessun contatto. |
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MIA POESIA PER AYRTON :
Ciao Ayrton, non rivedrò più i tuoi occhi splendere, dopo il tuo ennesimo successo, e sì che tu hai vinto tanto. Non rivedrò più quello sguardo spento, che avevi quel maledetto primo maggio, prima di scattare in testa al Gran Premio della Morte. Non dimenticherò mai le persone che ti hanno ucciso, ma tu eri fatto così ed accettasti il rischio, nessuno poteva sconfiggerti, neanche la pioggia, solo la morte con un inganno meccanico poteva reciderti. Non dimenticherò mai quella tua voce sensibile, la disponibilità e l'altruismo che avevi verso il prossimo, eri un Dio del volante e un simbolo di vita vincente per noi semplici mortali. Non ti dimenticherò mai Ayrton, sì, forse un giorno la sofferenza e il senso di vuoto che provo ora si attenuerà, ma........... "Tu" per me eri quel fratello che non ho mai avuto, eri la vita, "La mia vita". No! Non mi sentirò solo, perchè ora so che in cielo ci sarà una nuova "stella", che brillerà come splendevano i tuoi occhi e quando udrò e vedrò un aereoplano, penserò : "Questo è Ayrton, finalmente è riuscito a far volare più in alto il suo aereomodello"
(Gian Paolo) [foto presa da un mio quadro del 1994]