|
A caccia di simboli, tra collezione e collazione
Area personale
Home Page
Apri Tags
clicca Home Page
Tag
Menu
I miei link preferiti
Siti d'interesse istituzionale
Sinistra, sinistra, sinistra ...
Contattaci!
Link diretto alla posta
A ... come aforismi
"Accoglienza vuol dire costruire
dei ponti e non dei muri."
Indovina chi l'ha detto
Scrivi a sd.corciano@libero.it
Vincerai una ... segnalazione!
...............................................
Nessun vincitore.
"Politica vuol dire realizzare"
Alcide De Gasperi
... per assurdo
Voglia di futuro
Il sogno, più del bisogno, porta a scelte di vita
in cui è proprio la vita ad essere messa in gioco.
Qiesto dovrebbe bastare per un rispetto "sorgivo".
gabriella
Se serve, servo!
In questo spazio sta per aprirsi un
servizio destinato alle famiglie,
allo scopo di tenere sotto controllo:
- la spesa alimentare
- i costi per i trasferimenti
- le spese scolastiche
- la gestione dell'assistenza
- le opportunità di lavoro
e tutto quanto potrà essere suggerito
come utile per la nostra comunità
di Corciano.
Il blog sarà il veicolo informativo
che metterà in contatto domanda e
offerta e suggerirà le scelte più
convenienti, basandosi sulla ricchezza
di informazioni che i lettori sapranno
mettere a disposizione.
Per saperne di più:
Sel.Corciano@libero.it
« Tsipras accetta la candi... | Referendum contro l'austerità » |
Questa Europa non ci piace! Vogliamo “L'altra Europa con Tsipras”
Si è costituito a Corciano il Comitato promotore della Lista “L'altra Europa con Tsipras”.
Il 25 maggio 2014 saremo tutti chiamati a votare per l'Europa e per il candidato alla Presidenza
della Commissione europea.
Alexis Tsipras è un politico greco, non ancora quarantenne, laureato in ingegneria civile, che ha
saputo guidare il suo partito, Syriza, al successo con il 26,89% dei consensi, sostenendo un
programma elettorale di rinegoziazione del piano di austerità imposto alla Grecia dalla famigerata
Troika.
La Lista “L'altra Europa con Tsipras” nasce dall'idea di una lista unica della sinistra per sostenere un
candidato Presidente della Commissione europea, che porti avanti l'idea forte della fine immediata
delle politiche di austerità sin qui imposte dall'Unione europea, condannando così gli stati membri
ad una crisi senza via d'uscita.
Non si tratta di un partito, è una lista autonoma della società civile, fatta da personalità come
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli, Guido
Viale, primi firmatari, e persone comuni, da associazioni e movimenti, appoggiata da forze politiche
come Rifondazione comunista e Sinistra ecologia libertà.
La sua presenza in tutti i Paesi europei con un programma comune costituisce la risposta più giusta
alla crisi che ha colpito l'intero nostro continente.
Il messaggio della Lista Tsipras è semplice. è contro l'illusione diffusa di costruire un'Europa con
al centro gli interessi e i profitti di pochi e invece a favore dei diritti di tutti i cittadini europei,
Propone un piano politico in dieci punti che saprà raggiungere l'obbiettivo di chiudere questa crisi
dolorosa
1. Fine immediata dell’austerità, ha portato 27 milioni di disoccupati in Europa
2. Un new deal europeo, in prestito denaro per finanziare la ricostruzione economica
3. L'espansione dei prestiti alla piccola e media impresa, la banca centrale europea dovrebbe
fornire prestiti a basso interesse alle banche, se queste accettano di fare credito a piccole e
medie imprese.
4. Sconfitta della disoccupazione, ridirigendo i Fondi strutturali per creare significative possibilità
d’impiego per i cittadini
5. Sospensione del nuovo sistema fiscale europeo, che richiede il pareggio di bilancio
indipendentemente dalle condizioni economiche dello stato membro
6. Una vera e propria banca europea, il prestito a uno stato bisognoso dovrebbe essere
incondizionato e non dipendente dall’accettazione di un programma di riforme con il
Meccanismo di Stabilità europea
7. Aggiustamenti macroeconomici tra i paesi membri, i paesi in surplus dovrebbero lavorare
quanto i paesi in deficit per correggere il bilanciamento macroeconomico all’interno
dell’Europa.
8. Una conferenza del debito europeo, come nell'Accordo di Londra sul Debito del 1953, che
alleviò il peso economico della Germania, aiutando a ricostruire la nazione dopo la guerra e
aprendo la strada per il suo successo economico
9. Un atto Glass-Steagall, che separi le attività commerciali e gli investimenti bancari per
prevenire la loro unificazione in un’entità incontrollabile.
10. Una legislazione europea effettiva per tassare l’economia e le attività imprenditoriali offshore
C’è una terza via tra chi vuole distruggere l’Unione e chi vuole mantenerla così com’è: questa è la
strada che vogliamo percorrere con “L'altra Europa con Tsipras”
gabriella zamboni
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Cerca in questo Blog
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Morti annunciate
La parola ai numeri
- La povertà in Italia
- Fonte Istat
Nel 2011 la povertà relativa coinvolge
l’11,1% delle famiglie, quella assoluta
il 5,2%- Periodo di riferimento: Anno 2011
- Diffuso il: martedì 17 luglio 2012
Povertà relativa è difficoltà nella
fruizione di beni e servizi in rapporto
al livello economico medio dell'ambiente
o della nazione.
Povertà assoluta è indisponibilità dei
livelli minimi di sostentamento umano,
riguardo ai beni essenziali come acqua,
cibo, indumenti e abitazione.
gz
Oggi, tempo fa!
- 1 dicembre 1913
- La Ford introduce la prima catena di montaggio,
- riducendo il tempo di assemblaggio di uno chassis
- dalle 12 ore e mezza di ottobre a 2 ore e 40 minuti
- (anche se Ford non fu il primo a usare la catena di montaggio,
- il suo successo diede avvio all'era della produzione di massa)