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PROF. SEBASTIANO ROSA
Nasce a Noto l'11 settembre 1967.
Attualmente risiede a Pachino, piccolo paese della Sicilia sud-orientale, dove esercita la sua attività di Insegnante , iniziata e svolta a Milano per parecchi anni.
Nel 1986 consegue il diploma, presso l’Istituto Tecnico Industriale "M. BARTOLO" di Pachino (SR).
Ama circondarsi di amici da sempre (scuola, oratorio, associazioni culturali) e stare a contatto con loro costituisce, motivo di arricchimento e crescita personale.
Coltiva numerosi hobby, tra i quali la caccia, la pesca, i viaggi e la conoscenza di nuove culture.
Suona il Basso Tuba, tanto che, nel 1978, la passione per la musica classica lo spinge ad inserirsi in una Associazione Musicale , della quale ne diviene, successivamente, il Presidente.
Tuttora fa parte di questa Associazione Culturale dimostrando di essere, sempre, uno dei punti di riferimento del gruppo.
Certezza, Serietà e Tenacia al servizio della gente "TUTTA"
Sebastiano ROSA
PACHINO. Dall’ultimo isolato di Marzamemi sino a tutta contrada San Lorenzo, per ben cinque fogli di mappa catastale. Sulla disputata territoriale per ottenere una porzione del territorio di Noto, il Comune ha preso posizione autorizzando la predisposizione del progetto per la rettifica dei fogli 420, 421, 419, 411 e 402. A deciderlo è stata la giunta comunale guidata dal sindaco, Paolo Bonaiuto, che ha deliberato l’avvio del procedimento. Una battaglia che dura da anni tra i due Comune limitrofi. «Abbiamo considerato – ha dichiarato il primo cittadino pachinese -, che nel corso degli anni è emersa una reale necessità da parte sia dei cittadini residenti in quelle contrade, sia di quelli che sono proprietari di villette che della stessa macchina amministrativa, soprattutto con riferimenti al borgo marinaro, di chiedere l’accorpamento del territorio». La stessa amministrazione nel 2011 ha nominato due esperti esterni, Pasquale Aliffi, Corrado Di Pietro e Sebastiano Castagnino, componenti dell’associazione “Comitato territoriale Pro Pachino”, che hanno prodotto una relazione tecnica con cui sono stati individuati i territori e la legge regionale che prevede lo scorporo. In pratica, il progetto prevede una richiesta del territorio a Noto che va dall’ultimo isolato di Marzamemi, tra le vie Bianchi, Nuova e Montoneri, e poi le contrade Spinazza, Bove Marino e San Lorenzo. I cinque fogli di mappa catastale sono delineati dalla strada provinciale 19 Pachino-Noto e dalla strada di San Lorenzo-Reitani. Tante le problematiche che sono emerse e che sono diventate serie motivazioni affinchè sia i cittadini che il comune di Pachino hanno deciso di intraprendere l’iniziativa. Innanzitutto l’iscrizione dei residenti in liste elettorali di un comune situato a 20 chilometri di distanza, l’assistenza sanitaria, il pagamento dei tributi, i servizi. Ma anche la gestione dei rifiuti, la condotta idrica e quella fognaria, l’illuminazione elettrica pubblica e la sistemazione della strade. Da questo punto di vista i residenti ed i proprietari delle villette che sono comprese nei cinque fogli di mappa catastale si sono sentiti sempre trattati dal comune di Noto come dei cittadini di “serie B”.
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Dolcezza e qualità: il frutto simbolo del Sud della Sicilia
Pregiato frutto prodotto nella zona più a Sud della Sicilia, il Melone Pachino IGP è già pronto per essere gustato perché disponibile durante il periodo che va da metà marzo fino a giugno.
Coltivato prevalentemente dalle aziende del territorio Pachinese, questo frutto si presenta con una polpa croccante color salmone e si riconosce per il caratteristico sapore zuccherino, oltre che per l’elevata durata post-raccolta. Dal 2006 l’area siciliana garantisce una produzione di quasi 25.000 tonnellate di melone tra varietà a buccia liscia e retata.
Protagonista delle tavole estive, il Melone Pachino riesce a raggiungere l’eccellenza e a differenziarsi dagli altri frutti di analoga natura; l’importante contenuto di antiossidanti, la serbevolezza, la croccantezza della polpa e il suo colore intenso, ne fanno un prodotto adatto ad essere consumato da solo o in abbinamenti con cibi salati: dal prosciutto alle insalate.
Di forma rotonda o leggermente ovale, con buccia esterna di colore giallognolo, il melone ha proprietà sazianti e dissetanti, grazie all’alto contenuto di acqua. In tavola rappresenta spesso un ottimo e poco calorico antipasto. Un vasetto di yogurt magro abbinato a una fetta di melone tagliato a pezzettini è un ottimo spuntino per chi sta osservando una dieta.
Grazie al ferro in esso contenuto, il melone è adatto a chi soffre di anemia. È anche ricco di vitamine A e C ed è considerato un ottimo ricostituente per chi è carente di questi elementi. La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale contro il caldo: ne basta una fetta per migliorare e riattivare l’intestino pigro (quando “soffre” eccessivamente le alte temperature) e ottenere un effetto anti gonfiore.
La sua polpa è adatta ad arricchire risotti o zuppe, oltre ad essere ottima per la preparazione di dolci, centrifughe e gelati. Ma il melone è utilizzato anche in cosmesi: frullato può essere utilizzato come maschera tonificante per la pelle, rendendola morbida e vellutata. Molto utilizzata è anche la lozione rinfrescante “fai da te” al melone e argilla. Il succo del melone ha un effetto astringente e attenua gli effetti negativi dell’eccessiva esposizione al sole. L’argilla è invece lenitiva e cicatrizzante.
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Stesso obiettivo per il Consorzio di Tutela Igp Pomodoro di Pachino, tra le eccellenze italiane partecipanti all’evento: ”Siamo molto felici di questa esperienza- spiega il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato- perché abbiamo constatato ancora una volta che il nostro pomodoro gode di una grande notorietà in tutto il mondo e le iniziative che abbiamo organizzato hanno destato grande curiosità e interesse tra giornalisti e addetti ai lavori”.
In particolare il Consorzio è stato impegnato in una partnership con il caseificio emiliano Bertinelli, presentando “Il Senza” Pizza, una pizza dedicata a celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e tutti coloro che vogliono mantenersi leggeri senza rinunciare alla pienezza del gusto.
“Ringrazio Nicola Bertinelli per l’accoglienza e la partecipazione e tutto lo staff che ci ha coadiuvato- ha detto Fortunato-. L’idea di questa pizza è nata da questa collaborazione tra la Sicilia e l’Emilia pensando a un prodotto attento alla salute, ma che potesse vantare tutta la sapienza dell’artigianalità siciliana, grazie alle mani sapienti del pizzaiolo pachinese Giuseppe Cotto e al sapore inimitabile del nostro pomodoro. Siamo certi che si tratta solo di un primo passo per nuove collaborazioni”.
Il Consorzio di Tutela Igp Pomodoro di Pachino ha inoltre partecipato a momenti degustativi dedicati, con seminari di informazione per stampa di settore sulle sue caratteristiche organolettiche e qualità inimitabili, oltre che di focus tematici ed incontri con operatori dell’enogastronomia.
“Visto il momento particolarmente critico, ci auguriamo che queste iniziative – ha commentato il Direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida – oltre a dare lustro al nostro pomodoro consentano ai produttori per i quali lavoriamo di avere una giusta remunerazione per i loro sforzi e i loro sacrifici quotidiani.”
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Nel Siracusano si vota a Pachino: corsa affollata con Antonio Cirinnà di Italia Giovane Solidale, Nicola Costa (Cambiamenti), Roberto Bruno con una larga alleanza sinistra-destra composta da Pd, Ncd, Sel e Cantiere popolare. E ancora Emanuele Rotta, che è stato candidato dal deputato regionale del Megafono Giambattista Coltraro, ma alla fine sarà in corsa con alcune liste civiche, non con il movimento di Crocetta, che invece ha puntato su Andrea Ferrara. Nino Iacono è il candidato di Forza Italia, Mauro Adamo quello schierato dal Movimento 5 Stelle e con liste civiche, infine, anche Giuseppina Ignaccolo.
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Nasce il movimento civico “Pachino Città mia” che si propone con molta probabilità di lanciare la candidatura di Sebastiano Rosa, attuale vice-sindaco, parte integrante del movimento è pure l’ex assessore Chiavaro, nominato coordinatore Giuseppe Rizza e il suo vice Salvatore Cammisuli.
Scopo del movimento è “è creare un progetto politico semplice nella proposta e credibile nella realizzazione, con la convinzione che quello che conta è la serietà e la concretezza dei protagonisti” .
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È nato il movimento “Pachino città mia”: a darne la notizia è il Presidente ex assessore ai lavori pubblici ed alla polizia municipale, Giuseppe Chiavaro. Tra i promotori, il Coordinatore Giuseppe Rizza e il vice-coordinatore del movimento, Salvatore Cammisuli. "Pachino città mia" si propone alla cittadinanza come movimento moderato: a lanciare il movimento l'attuale vice sindaco di Pachino, Sebastiano Rosa, riferimento politico dell'associazione che dichiara "Pachino come gran parte della Sicilia, sta attraversando un periodo di grande crisi e non impegnarsi in prima persona, è come fare un atto di mancato soccorso nei confronti della nostro territorio. Ci proponiamo di dare spazio ai giovani, alle loro competenze, ai progetti, alle idee, di porre l'attenzione sulle criticità e sui bisogni di Pachino e dei suoi cittadini, al fine di dare una nuova fisionomia alla politica riportandola al servizio della gente." Lo scopo primario del movimento è creare un progetto politico semplice nella proposta e credibile nella realizzazione, con la convinzione che quello che conta è la serietà e la concretezza dei protagonisti" .
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A parlare è il Presidente del neo movimento “Pachino città mia”: “è mio dovere - dichiara Giuseppe Chiavaro- dissentire da quanto letto sul Giornale di Sicilia di oggi 14 Novembre 2013, poiché non ho mai affermato di non sostenere un’eventuale candidatura a sindaco dell’attuale assessore ai lavori pubblici Sebastiano Rosa, al quale il movimento “Pachino città mia” fa riferimento. Cresce giorno dopo giorno il consenso nei confronti di “Pachino città mia”, il neo movimento nato nei giorni scorsi , presieduto dall’ex assessore Giuseppe Chiavaro, e che vede tra gli altri in prima linea il vice sindaco Sebastiano Rosa, il Coordinatore Giuseppe Rizza e il vice-coordinatore Salvatore Cammisuli. Abbiamo deciso di dare vita a questo nuovo movimento – dice Giuseppe Chiavaro - che si prefigge l’obiettivo di dare spazio ai giovani, alle loro competenze, ai loro progetti, ad idee nuove, alle critiche ed ai bisogni emergenti, ciò al fine di dare una nuova fisionomia alla politica riportandola al servizio dei cittadini. Lo scopo primario del movimento è creare un progetto politico semplice nella proposta e credibile nella realizzazione, con la convinzione che quello che conta è la concretezza e la serietà dei protagonisti. Ecco, è con questo spirito che siamo scesi in campo in questo delicato momento politico per la nostra città. Vogliamo condividere il nostro progetto con quanti sono pronti ad un confronto sereno e leale sui punti cardini del nostro programma . Un programma pienamente condiviso da Sebastiano Rosa, al quale tutto il gruppo fa riferimento, e dal quale attingere utili suggerimenti per far crescere tutto il gruppo. Non possiamo dimenticare, infatti – continua il presidente di “Pachino città mia” che l’attuale vice sindaco ha maturato, grazie ai tanti anni di militanza politica, le giuste conoscenze e quella capacità di relazionarsi che in politica sono strumenti fondamentali per una positiva affermazione tanto personale quanto dei contenuti che ogni componente del nostro movimento si è prefisso dal momento in cui ha aderito a “Pachino città mia” . Ciò vuol dire che “Pachino città mia” nasce – conclude Giuseppe Chiavaro – per dare un contributo allo sviluppo della nostra città e senza preclusioni per nessun altro movimento o partito politico che voglia condividere e/o arricchire le nostre idee. Scendere in campagna elettorale per sostenere alla poltrona di primo cittadino questo o quest’altro candidato è ancora presto, sia io in qualità di presidente che Sebastiano Rosa, Giuseppe Rizza e Salvatore Cammisuli, abbiamo un unico obiettivo: lavorare per “Pachino città mia” e pur consapevoli del cammino pesante che ci attende siamo fiduciosi di poter dare un valido contributo alla nostra città.
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