Un blog creato da maggiedeiconsorti il 13/11/2007

IL DEMOATEO

Se desideri un paese laico, democratico e rispettoso della costituzione, scegli DEMOCRAZIA ATEA

 
 
 
 
 
 
SECOLARIZZAZIONE on Facebook
 
 
 
 
 
 
 

NEWS U.A.A.R.

Caricamento...
 
 
 
 
 
 
 
di CIRO VERRATI
Libro NARRATIVA 200 pagine
Copertina Cartonato - Formato 12x18 - bianco e nero
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FIRMA LA PETIZIONE

 
 
 
 
 
 
 

VENEZIA, INCONTRO CON IL SEGRETARIO NAZIONALE DA

Incontro con il segretario nazionale di Democrazia Atea.

Se vuoi partecipare attivamente alle iniziative di Democrazia Atea, questo evento ti riguarda.
Se abiti in provincia di Venezia, o se comunque abiti in una zona dalla quale puoi raggiungere Venezia in tempi ragionevolmente brevi, partecipa all'incontro con Carla Corsetti, Segretario Nazionale di Democrazia Atea www.democrazia-atea.it . Contatta i tuoi amici, i tuoi colleghi di studio e di lavoro e tutte le persone che sono interessate a conoscere il Programma Politico. Non aspettare, il Paese è già in ritardo e il tuo contributo è importante!

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

I PARLAMENTARI CONDANNATI

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

IL VATICANO E LA SUA BANCA "PRIVATA"

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gra.zia3giannimarzarinonsoloneroYaris167ninny90scardovi.sangelo.michelamaggiedeiconsortiMarquisDeLaPhoenixLess.is.moreperbereSoloLunaSenzaStellemariacatena6gcanossiwoopie1
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 
 
 
 
 

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

Statistiche

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Gesù l'ebreoLa casta non si tocca! »

Joseph e Galileo

Post n°22 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da maggiedeiconsorti
 

Le polemiche sul caso “la sapienza” evidenziate giorno e notte dai mass media, altro non fanno, che confermare quanto da me già detto in precedenti interventi, ovvero che la nostra vita sociale è fortemente influenzata dall’attività clericale. Orbene, non mi sembra una tragedia se, in piena democrazia, 67 docenti hanno manifestato - per iscritto al rettore - la loro disapprovazione sulla presenza di papa Ratzinger, all’inaugurazione dell’anno accademico delle scienze.

Le ragioni, che io approvo, hanno fondamenta non solo politiche, ma anche scientifiche. Mi spiego meglio, Joseph Ratzinger nel 1990 - allora cardinale – dichiarò “All’epoca di Galileo, la chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo di Galileo fu ragionevole e giusto”. Praticamente, la conferma di come la chiesa ha sempre pensato sulla vicenda; la fede, la religione, sopra a tutto e tutti, compresa la ragione e la scienza, motivo per cui appare decisamente umano, che, dei docenti, scienziati fedeli alla ragione e dediti all’avanzamento e la diffusione della conoscenza, si siano sentiti offesi e umiliati da tale invito.

La scienza è laica!

Quello che più disturba in questa vicenda, è l’insistenza da parte degli organi di informazione, di voler prolungare la notizia il più a lungo possibile. Si è manifestato un atto di democrazia, sostanzialmente, una parte di docenti ha espresso il proprio pensiero in maniera del tutto pacifica e democratica - tra l’altro tale pensiero non è stato disapprovato da quella parte di docenti, come dire, silenziosa - di conseguenza il papa ha preso la sua decisione in maniera altrettanto democratica. A questo punto, mi sembra doveroso rivolgermi agli organi di informazione, dicendo, basta!

Andiamo oltre, concentriamoci su qualche altro argomento a carattere socio-politico! Mettiamo fine a questo momento di glorificazione per la scienza e la ragione. Non facciamo più polemica!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/secolarizzazione/trackback.php?msg=3934134

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
nonsolonero
nonsolonero il 19/01/08 alle 08:38 via WEB
Ho sempre pensato che l'essere umano debba cercare di evidenziare le proprie risorse intellettive, ovviamente tese a cercare di migliorarsi e di migliorare l'ambiente in cui vive. Sotto l'aspetto sociologico, l'obiettivo dell'essere umano, dovrebbe essere quello di raggiungere la massima espressione di liberalità e di democrazia, condizioni queste che consentono a tutti di "ascoltare" e di "essere ascoltati". Ovviamente, non è così semplice. A volte ci facciamo prendere troppo dalla rigidità di alcune nostre posizioni e, di conseguenza, anziché persone liberali e democratiche, diamo la sensazione di essere dei potenziali tiranni. Sono completamente ateo e ritengo la figura del pontefice alla stregua di quella di un qualsiasi monarca, capo assoluto di un paese come il Vaticano che è asservito alla parola e all'ordine di un solo uomo. Ritengo la Chiesa fallibilissima, come ha dimostrato di esserlo in tutti i secoli di storia da Gesù ad oggi. I suoi errori, in tutto questo tempo, sono stati innumerevoli e, molte ferite aperte grazie alle sue posizioni, gridano ancora vendetta. Ratzinger è un despota, una persona sotto l'aspetto del dogma che rappresenta, addirittura pericolosa, che ha portato avanti teorie a dir poco bizzarre come quella incriminata che riguarda il processo a Galileo; mi piacerebbe che un giorno, per una ragione qualsiasi, anche lui venisse processato in maniera "ragionevole e giusta" come fu processato il grande scienziato toscano. Vorrei ricordare che in quel processo, un certo Roberto Bellarmino, uomo che in precedenza aveva addirittura incoraggiato Galileo a portare avanti le sue ricerche, fu il primo grande accusatore del poveretto. Una diecina di anni prima, lo stesso Bellarmino, fu il grande accusatore anche di Giordano Bruno e, grazie a lui, il filosofo nolano fu condannato al rogo per eresia. Galileo si salvò grazie all'amicizia che aveva con il Granduca di Toscana che gli offrì riparo nel suo territorio. La Chiesa, a distanza di quattro secoli, nel 1923 (veramente allucinante), ha iniziato il processo di beatificazione di roberto Bellarmino facendolo diventare santo (!) qualche anno dopo. Cosicché, oggi, non solo a questo personaggio buio e cattivo i cattolici dedicano un giorno dell'anno, ma chi lo festeggia forse non sa nemmeno a quale mostro dedica la sua giornata. In ragione di tutto questo, se a distanza di tanto tempo, un papa si permette di portare avanti teorie sulla giustezza di un processo come quello intentato al povero Galileo, vuol dire che siamo messi veramente male. Credo, altresì, che comunque, l'atteggiamento dei professori firmatari della lettera, sia stato quanto meno estremista. Non sarebbe stato un dramma ospitare il papa o chicchessia all'inaugurazione dell'anno accademico e, semmai, si poteva ricordare in altro modo il pensiero di Ratzinger in un momento successivo all'evento. Facendo invece come è stato fatto, il rispetto della liberalità e della democrazia, cui cennavo in precedenza, va a farsi benedire, giusto per restare a tema. Per concludere, un ultima noticina. Giovanni Paolo II, è stato il papa che ha rivisitato e riabilitato (bontà sua) la figura di Galileo. Attenzione! Ha riabilitato la figura di Galileo, non la teoria di Galileo. Riabilitare la figura è come riconoscere un errore, ma entro certi limiti e confini. Se avesse, infatti, osato riabilitare il pensiero avrebbe implicitamente ammesso che San Roberto è uno stronzo. Ma che San Roberto è uno stronzo lo posso dire io, non il massimo esponente della chiesa cattolica. Ragion per cui, alla fine, abbiamo grazie alla Chiesa tanti poveri disgraziati innocenti, trucidati e molti stronzi, fatti santi. Buona giornata. Claudio.
 
tartalunetta
tartalunetta il 08/02/08 alle 09:14 via WEB
Alla fine....i Mass Media cercano sempre di logorarci con discorsi inutili. Per quanto riguarda la laicità della scienza sono estremamente daccordo. E non solo per la scienza in quanto disciplina. Anche l'insegnamento,la politica,la sociologia,la morale stessa...deve essere apolitica: laica quindi. La frase dell'attuale papa nel '90...va contestualizzata tutta via. La chiesa di oggi condanna la pena di morte e lo strumento inquisitorio...! La "giustizia del processo" era riferito a quel particolare momento storico in cui la rivoluzione scientifica stava sfaldando ancora di più la credibilità della creazione Divina. stati nazionali in crescita,protestantesimo e scissioni interne...davano della chiesa un'immagine debole. Per "salvarsi" dovevano condannare la scienza e le pretese di spiegazioni creazionistiche. Il papa intendeva dunque riferirsi a quel particolare momento storico e al fine che si voleva raggiungere. In quel discorso del '90 mi sembra che subito dopo...aggiunse anche che...é assurdo considerare normale il comportamento passato dellachiesa e che fu tutto riprovevole. Durante il concilio vaticano II lo stesso Ratzinger ha espresso negativamente l'uso del processo,dell'inquisizione e delle punizioni usate....! Dico questo in modo oggettivo essendo totalmente contro l'istituzione Chiesa...! cmq tutti i vecchi discorsi,le encicliche e la dottrina...sono racchiusi del sito della Santa sede. Si possono leggere e vedere i video eventuali. :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

PROGRAMMA POLITICO DA

 
 
 
 
 
 
 

SBATTEZZO - 10 MOTIVI PER SBATTEZZARSI

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

APPELLO AI CATTOLICI

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963