IL DEMOATEO

Lo sbaglio più grande è stato quello di votare per uno dei due poli dando un voto "utile"...Utile a due fazioni totalmente identiche che hanno fatto il possibile per annientare la sinistra. Ogni giornale, ogni tv trasmetteva i "proclami " di uno e dell' altro che dicevano che bisognava dare un voto utile...e come dei pesci ...molti hanno abboccato..e adesso ci teniamo centro-destra-centro e centro-sinistra-centro che poi sono la stessa cosa.

Parole sante fratello, hai centrato in pieno il problema, chi ha vinto non nient'altro che il centro!

Ok, forse c'è molto di vero in quello che dici e in quello che dice il commentatore che mi ha preceduto. Però credo che sia alquanto riduttivo addebitare la sconfitta della sinistra solo ad una causa, sarebbe come offendere l'intelligenza degli elettori di sinistra. E' vero che facendo una scelta "di rottura" Veltroni ha concausato quanto è accaduto ma è pur vero che ormai era diventata una scelta obbligata considerate le situazioni di incertezza cui sono andati incontro tutti gli esecutivi precedenti. Semmai, ragazzi, vi è da fare una ulteriore riflessione molto legata alle cause che hanno tenuto lontano dai seggi una bella fetta dell'elettorato la cui parte più grossa è proprio rappresentata dai potenziali elettori della sinistra storica. Ho letto che il 25% dei lettori de "il Manifesto" non si è recata alle urne! Tutto, quindi, mi lascia credere che le cause ovvero, altre importanti cause, della debacle vanno ricercate altrove, lontano dalle scelte del PD e molto più vicine semmai ai comportamenti di una sinistra a volte troppo intransigente e polemica anche nei confronti dei governi di cui faceva parte. Sono anche io molto depresso per quanto è accaduto. Ci attendono anni difficili con un governo capeggiato da un piduista, che dovrebbe ancora dare tante spiegazioni dei suoi passati operati a numerosi giudici in giro per l'Europa, da un giullare barzellettiere, da un "peronista" della peggior risma, da uno che, in quindici anni, o stando al governo o all'opposizione, ha letteralmente sfigurato l'Italia. Ancora una volta sarà lui a rappresentarci all'estero, a prendere le decisioni più importanti, a condurci inesorabilmente sull'orlo di qualche altro baratro economico. Non so pregare, mi appello alle mie più intime speranze affinché il prossimo governo, per una qualsiasi ragione ancora non ponderabile, duri poco, non prima però di riuscire a far cambiare idea alla maggioranza degli italiani e a coloro che hanno disertato le urne solo per attuare una protesta costata cara, troppo cara, non solo alla sinistra ma alla democrazia del nostro Paese. Cordialmente. Claudio.

"che rivendicava la validità della legge sull’aborto, che rivendicava i diritti delle donne, la lotta per la difesa dell’ambiente, la lotta per la difesa degli animali, ma soprattutto rivendicava UNO STATO LAICO! " Ti rendi conto di quello che scrivi? Quali sarebbero questi diritti delle donne? E come fai, da uomo, a pensare che l'aborto vada bene (un diritto!!! robe da matti) e che invece vadano difesi l'ambiente e gli animali? Uccidiamo i bambini, che tanto sono solo esseri umani, ma salviamo le bestiole e le piante. E l'Italia non è forse uno Stato laico? Berlusconi è diventato capo di qualche religione, o lo è diventato Napolitano? Fammi sapere. Don Camillo