Post n°26 pubblicato il 12 Gennaio 2013 da SonBobbo
Chi sta scrivendo questo post non é Saviano, ma si chiama come lui e ne va fiero. |
Post n°25 pubblicato il 13 Novembre 2012 da gioiablak
Una settimana fa avevo fatto un appello in tv. Non era una provocazione. Avevo proposto per Castelvolturno, comune commissariato per camorra, Yvan Sagnet candidato a sindaco. Castelvolturno la città più africana d'Europa, territorio difficile, dove c’è un’enorme presenza di mafia nigeriana e camorra, ma anche moltissime energie grazie all’impegno della società civile, dei padri comboniani, dell’as... sociazione Jerry Masslo. Oggi lì servirebbe un sindaco capace di tutelare i diritti di tutti. Capace di dire no alla criminalità organizzata italiana e straniera. Capace di dare speranza a un paese che sembra averla persa. Servirebbe un sindaco come Yvan Sagnet. A una settimana da questo appello non sono arrivate a Yvan proposte di nessun partito e nessun movimento. Nessuno credo voglia impegnarsi per iniziare il percorso che potrebbe portalo a candidarsi come sindaco di Castelvolturno. Yvan così non può farlo, perché non è cittadino italiano. Cosa si aspetta, mi domando, a conferirgli la cittadinanza per i suoi meriti civili? È stato protagonista delle rivolte contadine di un anno fa a Nardò. Grazie al suo impegno e all’impegno degli immigrati che hanno protestato insieme a lui, ora il nostro Paese ha una legge contro il caporalato, pratica che esiste in Italia da oltre un secolo e che mortifica la nostra agricoltura, l'edilizia, le nostre eccellenze. Sarebbe bello se si proponesse la cittadinanza italiana a Yvan e agli altri braccianti che hanno permesso al diritto italiano di avere uno strumento in più, utile per tutti. Nonostante una settimana di silenzio, non ho ancora perso la speranza perché, come dice Yvan Sagnet: “Se si uniscono tutte le risorse sane del territorio, la rinascita e la buona amministrazione sono certe”. |
Post n°24 pubblicato il 01 Settembre 2012 da gioiablak
Agosto non è crudele. È feroce. Si presenta come un mese del passato e ti costringe a ricordare. Ferocemente smette di essere tutto ciò che era. Aspettavo agosto tutto l'anno da bambino. La spiaggia, i templi di Paestum, la sensazione che tutto l'anno valesse la pena viverlo per rotolarsi nel bagnasciuga con mio fratello, con i miei cugini. La sensazione che la vita vera fosse agosto. L'attesa del... l'agosto più bella dell'agosto persino. Vivere agosto da adulti non vale la pena. Ora agosto è solo un mese di promesse non mantenute, la dimostrazione che la vita ti ha tradito e quello che ti aspettavi non arriva. Come una generazione che credeva di poter vivere meglio dei propri genitori e invece vive peggio, assai peggio. Agosto era il mese dove riuscivi a prendere tutto ciò che di bello concepivi. Ora arriva e raccoglie esattamente le briciole dell'intero anno. Agosto ormai è solo un modo, come direbbe Chaillet, per essere infelici in modo molto romantico. Roberto Saviano |
Post n°23 pubblicato il 03 Luglio 2012 da annamatrigiano
Buon pomeriggio |
Post n°22 pubblicato il 05 Giugno 2012 da annamatrigiano
Volevo inserire qualche post ,interessante , ma credo che a nessuno interessi,allora ti regalo, la mia amicizia! grazie Roberto! Anna |
Inviato da: annamatrigiano
il 13/05/2016 alle 13:09
Inviato da: gaza64
il 25/04/2013 alle 22:50
Inviato da: annamatrigiano
il 20/04/2013 alle 14:20
Inviato da: Yourface
il 17/04/2013 alle 19:03
Inviato da: Yourface
il 17/04/2013 alle 18:51