COME SE NIENTE FOSSE...
Forse dovrei imparare, un giorno, a non batter più ciglio
quando qualcuno mostri la propria insofferenza
alle risposte logiche nelle quali m'impiglio,
come reazioni semplici a ciò che dice e pensa:
sarebbe più conveniente, forse, rinunciare a cercare
la sensazione giusta che allontani l'errore
di non pensare al meglio, e tanto meno sognare
che queste fragili dita stringano in pugno le ore!
Vorrei che durasse ancora, poesia delle belle giornate
quando il calore temuto, e adesso invece anelato,
delizi il buonumore di quelle scene inconsuete
dove il soggetto ambisce ad esser rielaborato;
per poi sorridere a un mondo che non mi sembri distante
luce degli anni a venire, come quei già vissuti
sulla mia pelle intatta, anche se altalenante
tra la visione spaziale e quella di falsi astuti.
L'etica nostra arranca dinanzi all'evidenza
di quanto vuoto cosmico, nella pienezza di sé,
ottenebri gli autori di scarsa consistenza
in bieche sceneggiate, e mentalità ristretta!
Alcuna ostentazione, ancora, mi piace riservare
pertanto all'osservazione di tutti i volenterosi
che peccano in strategia, e provano a volare
nel pieno della dinamica di moti ardimentosi:
questa tristezza atlantica attanaglia oggi i più miti,
tra quei caratteri forti e tanto valorosi;
quanto siamo nostalgici noi, dei semplici vestiti
senza effetti speciali di scaltri e vanitosi...
Vorrei solo arricchire l'attualità esteriore
con riflessioni antiche, però ben radicate
nell'ultima esperienza di un navigato attore
che non studia le parti, e non le hai mai imparate:
l'asettico racconto di quanto mi è successo
risulterà poetico solo alla mia coscienza,
però più facilmente rintracceremo il nesso
tra dignità perduta e sterile eloquenza.
Inviato da: DuenoDeMiSilencio
il 13/10/2014 alle 09:09
Inviato da: cp2471967
il 10/10/2014 alle 16:49
Inviato da: DuenoDeMiSilencio
il 25/03/2013 alle 10:47
Inviato da: trilly1230
il 11/10/2012 alle 15:51
Inviato da: dianavera
il 30/09/2009 alle 20:25