Una povera Lucciola, una notte,
pijò de petto a un Rospo in riva ar fiume
e cascò giù coll'ale mezze rotte.
Ar Rospo je ce presero le fótte.
Dice: - Ma come? Giri con un lume
eppoi nemmanco sai
dove diavolo vai? -
La Lucciola rispose: - Scusa tanto,
ma la luce ch'io porto nu' la vedo
perché ce l'ho de dietro: e, in questo, credo
che c'è stato uno sbajo ne l'impianto.
Io dove passo illumino: però
se rischiaro la strada ch'ho già fatta
nun distinguo la strada che farò.
E nun te dico quanti inconvenienti
che me procura quela luce interna:
ogni vorta che accènno la lanterna
li Pipistrelli arroteno li denti...
Capisco, - disse er Rospo - rappresenti
la Civirtà moderna
che per illuminà chi sta all'oscuro
ogni tantino dà la testa ar muro.
(Trilussa)
Per qualche istante il Bruco ed Alice si guardarono in silenzio. Infine il Bruco si tolse di bocca la pipa e, con voce languida e assonnata, chiese: "chi sei tu?" Alice rispose con voce timida: "Io... io non lo so, per il momento, Signore... Al massimo potrei dire chi ero quando mi sono alzata stamattina, ma da allora ci sono stati parecchi cambiamenti.." "Che vuoi dire?" disse il Bruco, severo. "Spiegati!" "Mi dispiace Signore, ma non posso spiegarmi" disse Alice "perché io non sono più io....capisce?".....
Questa non era certo la maniera più incoraggiante per iniziare una conversazione.
LEWIS CARROLL
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Post n°21 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da pippy690
Inviato da Faabergiza il 08/02/08 @ 20:32 via WEB Cosa significa appartenere: Tra il Padrone e la schiava si crea una legame di appartenenza all'interno del quale la slave sarà protetta , usata, soddisfatta dal Master.Tale rapporto ( il "rapporto di coppia" più profondo e solido possibile) conferirà alla slave la sicurezza e la forza nei confronti del resto del mondo.Qualunque cosa la slave affronti, nel mondo esterno al rapporto, ella saprà sempre che appartiene al Master e lui sarà dalla sua parte, per proteggerla dagli altri e da sè stessa. Appartenere al Padrone non è un atto di violenza o costrizione ma un aspirazione di una persona che sente nella sua anima la forza dell'essere una slave. Una slave decide e sceglie di appartenere al suo Master , non esiste alcun atto violento che possa o debba condizionare questa scelta. La slave SCEGLIE di mettersi nelle mani delMaster nella convinzione che una slave con il suo Padrone esprime tutto il suo potenziale che senza il Padrone rimarrebbe chiuso e inespresso. Con questa scelta decide di mettere la sua vita nelle mani di una Guida (che deve essere seria e responsabile) sapendo che per la sua essenza questa guida è elemento essenziale per esprimere la sua stessa anima, e dunque essere soddisfatta e felice. Nel decidere ad appartenere ad un Master la slave si impegna a smettere di preoccuparsi di sè perchè tale preoccupazione sarà lasciata a colui che da quel momento la possedierà . Sarà il Master a preoccuparsi delle paure della slave, delle sue aspirazioni, dei suoi bisogni , e sarà sempre il Padrone a decidere i comportamenti che essa dovrà assumere e le correzioni che dovrà subire per esprimersi in modo corretto ed efficace. Ciò che però deve essere essenziale nel rapporto di appartenenza è la certezza che tale legame protegge la slave da ogni evento esteriore che possa metterla in discussione , e rende un isola felice il rapporto BDSM con il suo Master. Oltre al piacere sessuale della sottomissione e la soddisfazione del riuscire ad esprimersi totalmente senza vergogne paure e timidezze con il proprio Master (la propria guida) la slave troverà nel Master se davvero deciderà di appartenergli totalmente , una Guida valorizzante della propria anima ,della propria persona, e della propria vita. Inviato da fabergiza il 08/02/08 @ 20:50 via WEB Giochi ogni giorno... Giochi ogni giorno con la luce dell'universo. Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua. Sei più di questa bianca testina che stringo come un grappolo tra le mie mani ogni giorno. A nessuno rassomigli da che ti amo. Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle. chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud? Ah lascia che ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi. Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa. Il cielo è una rete colma di pesci cupi. Qui vengono a finire i venti, tutti. La pioggia si denuda. Passano fuggendo gli uccelli. Il vento. Il vento. Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini. Il temporale solleva in turbine foglie oscure e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo. Tu sei qui. Ah tu non fuggi. Tu mi risponderai fino all'ultimo grido. Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura. Tuttavia qualche volta corre un'ombra strana nei tuoi occhi. Ora, anche ora, piccola mi rechi caprifogli, ed hai persino i seni profumati. Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina. Quanto ti sarà costato abituarti a me, alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano. Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi e sulle nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti. Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti. Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata. Ti credo persino padrona dell'universo. Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues, nocciole oscure, e ceste silvestri di baci. Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi. Per te Lina... per tutto quello che mi regali leggendo il tuo blog... per tutto quello che sei... che non sapevo e che non vedevo.... per il tuo occhio e il tuo stomaco... per il tuo tenero cuore e il mio duro cuore che sfiori e sciogli.... grazie Lina. |
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GRAZIE SGUARDI...
Dedicato a Voi... a Noi... e a chi è consapevole della nostra vera Essenza, che in fondo è ciò che ci unisce al di là dei singoli momenti delle nostre vite. Siamo Essenza di Donna e siamo fiere di esserlo!
Sguardidinebbia
Donna ti voglio cantare
donna la madre, donna la fine
donna sei roccia, donna sei sabbia
e a volte nuvola sei...
Donna sei acqua e sei fiamma
donna paura, donna allegria
donna saggezza, donna follia
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sei l'ombra
donna sei nebbia, donna sei l'alba
donna, donna di pietra
a volte nuvola sei...
Donna, donna l'amica
donna sei nave, donna sei terra
donna, donna sei l'aria
e a volte nuvola sei...
Donna sei sete e vendemmia
donna sei polvere, donna sei pioggia
donna saggezza, donna follia
a volte nuovia sei...
Donna ti voglio cantare
donna sei luce, donna sei cenere
donna sei ansia, donna sei danza
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sorgente
Donna sei erba, donna sei foglia.
donna, donna sei pietra
e a volte nuvola sei...
(A. Branduardi)