Creato da pippy690 il 27/01/2008

Il Caos

Il mio lato "ribelle"......

 

 

« Messaggio #24La maschera..... »

Grazie Sguardi...

Post n°26 pubblicato il 10 Febbraio 2008 da pippy690

Un regalo stupendo...ricevuto da un' Anima Dolce e Fiera..che ha scritto nel suo blog...e con emozione "conservo" anche qui...

Grazie...

" A Tina, a Lina, a Seta, a Jainimiya .....a tutte noi scandalose e magnifiche...sempre! "

Perchè io sono la prima e l'ultima
io sono la venerata e la disprezzata,
io sono la prostituta e la santa,
io sono la sposa e la vergine,
io sono la mamma e la figlia,
io sono le braccia di mia madre,
io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile,
io sono colei che da la luce a colei che non ha mai procreato,
io sono la consolazione dei dolori del parto
io sono la sposa e lo sposo,
e fu il mio uomo che mi creò.
Io sono la madre di mio padre,
io sono la sorella di mio marito, ed egli è il mio figlio respinto.
Rispettami sempre,
perchè io sono la scandalosa e la magnifica

Inno a Iside Rinvenuto a Nagh Hammadi...III-IV secolo A.C.

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Commenti al Post:
fabergiza
fabergiza il 10/02/08 alle 14:34 via WEB
All'inizio erano Apsu e Tiamat, dei degli oceani, dolce ed amaro. Tiamat è anche ricordata come "il Mostro del Caos". Da essi nacquero Lahmu e Lahamu, fratello e sorella, marito e moglie, e Anshar e Kishar, che sorpassarono i loro genitori in forza, bellezza ed abilità. Anshar e Kishar, oltre a molti altri dei, generarono Enlil, il dio del vento, e Anu, il dio del cielo, il quale generò Enki o Ea, il dio della sapienza e della magia, assai più grande del padre. Anu, benché fosse in teoria il sommo, aveva un'influenza minima nelle cose umane ed era Enlil, il suo braccio destro, che governava la Terra. Ma i giovani dei erano chiassosi e disturbavano il sonno del vecchio Apsu, il quale andò da sua moglie e le disse: Li distruggerò, così potrò dormire. Tiamat ne fu sconvolta e gridò in preda all'ira: Non distruggiamo ciò che noi stessi abbiamo creato! Ma Apsu volle fare a modo suo e partì per vendicarsi dei figli e dei nipoti. Ea tuttavia, il più grande fra gli dei, lo avvolse nella sua magia e lo uccise, trasformandolo in una montagna dove Ea risiedette maestoso con sua moglie Damkina. Lì nacque Marduk/Assur, dio del sole e della vegetazione, il più grande degli dei e protettore di Babilonia (e, come Assur, di Ninive). Nel frattempo Tiamat aveva meditato sul destino dello sposo Apsu e il suo cuore era colmo d'ira. Decise perciò di attaccare gli dei e distruggerli, e perfino Ea fu preso dal terrore. Alla fine, soltanto Marduk osò affrontare Tiamat in combattimento e, con l'aiuto di un forte vento che soffiava nella bocca della dea così da impedirle di chiuderla, Marduk scoccò una freccia che le si infilò in gola e la raggiunse al cuore. Quando Tiamat fu morta, Marduk tagliò in due il suo corpo, creando con una metà il cielo e con l'altra la terra. E Marduk fu esaltato come Re degli dei. Marduk organizzò poi l'universo e creò l'uomo dalla creta e dal sangue della dea Tiamat. Ishtar era dea dell’amore e della fecondità, ma era anche una divinità guerriera, regina degli dèi, non inferiore a Marduk, e sovrana del pianeta Venere. L’amante o figlio-amante di Ishtar, Tammuz, le viene rapito dalla morte. Allora Ishtar scende agli Inferi per farselo restituire. Entrando nell’inferno, deve togliersi man mano tutti gli indumenti e i monili che all’uscita le vengono restituiti, uno per volta in ordine inverso. Durante questa assenza di Ishtar «il toro non s’appressò alla vacca, l’asino non s’avvicinò all’asina, la fanciulla nella via non venne seguita da uomo alcuno; chi è di sesso maschile s’è assopito nella casa, le donne dormono sole». Il culto di Ishtar poneva un forte accento sul lato sessuale. Le sue sacerdotesse praticavano la prostituzione sacra,ogni donna del paese deve andare nel santuario di Isthar una volta nella vita e unirsi ad un uomo straniero in cambio di denaro, non possono chiedere una cifra precisa, sara' lo straniero a decidere e il denaro non potra' essere rifiutato perche' ritenuto sacro....... per te Lina e per chi come te crede nella forza delle donne... e nella loro insostenibile leggerezza..... ;-)
 
 
pippy690
pippy690 il 10/02/08 alle 15:29 via WEB
Faber....che dire?...resto sempre incantata nel leggerti...sempre....Un bacio dolcissimo... P.S. Questa volta grazie non te lo dico : )))))))))))
 
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Dedicato a Voi... a Noi... e a chi è consapevole della nostra vera Essenza, che in fondo è ciò che ci unisce al di là dei singoli momenti delle nostre vite. Siamo Essenza di Donna e siamo fiere di esserlo!

Sguardidinebbia

Donna ti voglio cantare
donna la madre, donna la fine
donna sei roccia, donna sei sabbia
e a volte nuvola sei...
Donna sei acqua e sei fiamma
donna paura, donna allegria
donna saggezza, donna follia
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sei l'ombra
donna sei nebbia, donna sei l'alba
donna, donna di pietra
a volte nuvola sei...
Donna, donna l'amica
donna sei nave, donna sei terra
donna, donna sei l'aria
e a volte nuvola sei...
Donna sei sete e vendemmia
donna sei polvere, donna sei pioggia
donna saggezza, donna follia
a volte nuovia sei...
Donna ti voglio cantare
donna sei luce, donna sei cenere
donna sei ansia, donna sei danza
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sorgente
Donna sei erba, donna sei foglia.
donna, donna sei pietra
e a volte nuvola sei...

(A. Branduardi)

 
 

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