Creato da sergiococchi il 27/09/2008
Appunti dal mondo dei segugististi e della caccia

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Ultime visite al Blog

ros60ro0869nellocolomargherita2009valef_88giorgio.zauli47sdenn69sergiococchiterry835gialinfsa10pianofrida.onerovesti1965marina.valdinocifranc.2giordi120
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« INCOLLATE AD UN BINARIO,...IL PICCOLO LEPRAIOLO HA ... »

I grandi segugi si vedono sulle lepri di Novembre

Post n°12 pubblicato il 13 Novembre 2009 da sergiococchi

Ennesima giornata ideale per me e l'amico Willy. E' il 12 Novembre.Ci portiamo nelle campagne di Massenzatico per liberare la nostra muta:lilla,lillo,simba e buba. Massenzatico è una frazione del comune di Reggio Emilia,un posto dove è facile sentire parlare di segugi,tanti, da quelle parti sono segugisti. Alcuni di loro,sono anche blasonati ,chi per risultati ottenuti nelle prove e altri come figure cinofile di rilievo,per gli incarichi  che occupano nel panorama segugistico nazionale, per cui portare via una lepre da Massenzatico,ha un sapore particolare;gusta ancora di più,perchè dei loro cani,questi segugisti  fanno gran vanto. Ovviamente,le rivalse e gli sfottò,hanno il sapore dell'amicizia ,al quale sono legato con queste persone.

La Mattina è pungente e secca. La bruma e' appena abbozzata sui prati e nei medicai. La situazione sembra ideale.Sullo sfondo da contraltare,la stupenda coreografia del Cuna già innevato. Io e l'amico Willy,al primo scagno di Simba,la marcatrice,carichiamo le nostre Bignotti a cani esterni. Doppiette sicure,piene di significato rievocativo e affettivo;le usavano i nostri zii,sia suo che mio,50 fà. Lepraioli di un tempo,che  hanno trasmesso a noi infanti la loro,stupenda passione della caccia alla lepre con i segugi.

si accosta decisi,ma la bacchetta del direttore,è sempre nelle mani di lilla. Al suo scagno ogni componente la muta,molla il suo lavoro;quello di lilla indica sempre una fase più avanzata. anche l'apporto di simba e di quelli che contano ai fini del risultato. Dignitoso e collaborativo e senza  confusione,l'apporto del giovane buba,che sembra intenzionato a fare sul serio,per meritarsi la maglia da titolare.

La prima lepre si deruba ,dopo avere impegnato i cani in un decoroso accostamento,e ripara in zona protetta ,inseguita dai cani. E' la classica lepre di zona che si deruba alla svelta appena sente l'avvicinarsi dei cani. Riesco a frappormi tra lepre e cani e li recupero. liberaiamo poi,dove pareva esseci una passata che portava dalla parte opposta. Ebbene sì;si va dall'altra parte,decisi come sulla prima. I giri della lepre sono tanti. Le finte messe,con relative doppie saranno più di una e tutte interpretate con l'entusiasmo dell'imminente scovo,che poi si smorza con il tempo,fino al  riannodo dalla situazione di stallo. La muta,avanza unita e compatta Ci porta un pò troppo a ridosso di una casa colonica,fotunatamente abbandonata. Simba trova l'ennesima doppia all'interno del solco di un medicaio. i cani iniziano la ricerca minuziosa,ma dopo un pò.lillo interpreta il ritorno della doppia,come una uscita della lepre,e porta con se simba e buba. A Lillo che viene dalla montagna,si dovrà perdonare di non conoscere le doppie,aritmetica essenziale per arrivare allo scovo. Lilla però non molla è convinta che la lepre è li; le balle sono poche!!!!

L'azione di lilla dura da mezzora,senza più emettere uno scagno. Il suo è un perlustrare minuzioso,in ogni centimetro di questo maturo medicaiom,che però, non sortisce nulla. Intanto ritornano i cani,lilla li porta nella parte non ancora perlustrata. La lepre è proprio lì e parte tra i cani. Vi lascio immaginare l'urlo di scovo:di quelli che ti fanno venire la pelle di pollo e il cuore in gola,anche se sono li con la doppietta aperta e scarica,ma quella dello sparo non è la mia soddisfazione;il mio godimento è già in atto da quando i cani stringono sul covo.  la lepre va verso Willi.che si china e l'incanna, ma quando ormai gli è a tiro gira di lato complicandogli non poco le cose.  Partono due rapide quanto rabbiose fucilate,la lepre fugge in direzione della zona di protezione. A Willy,non rimane altro che gaurdarla sconsolato, nella sua fuga.

I cani inseguono fino alla fine del medicaio poi sul fallo,si imballano un pò. Willi,afferma di non averla vista oltrepassare la strada:ipotizza che possa essersi colà piantata. Da lontano vediamo la macchina delle guardie;decidiamo di prendere i cani,anche per evitare che l'ineguimento li porti dentro alla zona.

Willi però non si da pace,è convinto che la baffona si sia piantata li vicino alla strada. Ci portiamo colà  per dare un occhio. Accidenti Willi,mi chiama:.ha trovato la lepre morta  dentro al solco del medicaio. Grande soddisfazione. Il lavoro di quei cani meritava questa conclusione. Loro sono già nella gabbia,gli mettiamo la lepre davanti;sono convinto che abbiano capito che quella era la lepre che avevano precedentemente scovato.

Queste sono le lepri che fanno i grandi cani;lepri che tengono fino alla morte e che ordiscono falli e finte messe,che solo i più esperti segugi sanno interpretare,gli altri tornano indietro sulle doppie di ritorno e la lepre spesso dorme tranquilla. Queste sono le vere prove di lavoro per cani da seguita. A chi viene conferito un CAC,dovrebbe essere richiesto di scovare lepri come questa,allora si che faremmo davvero della selezione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963