Creato da sergiococchi il 27/09/2008
Appunti dal mondo dei segugististi e della caccia

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SEGUGISTI IN GUERRA

Post n°16 pubblicato il 09 Luglio 2010 da sergiococchi

MA PERCHE' I SEGUGISTI DEBBONO LITIGARE ?

E' una cosa che faccio fatica a capire.ma proprio in questi giorni mi è capitato di parlare con diversi vecchi amici segugisti.Hò putroppo colto una divisione ,addirittura un acredine, che mi ha fatto pensare che i nostri segugi sono purtroppo vittime di cose al quale loro non appertengono.

Mi riferisco al riconoscimento del piccolo lepraiolo. Adesso ,chi si è fatto incarico di riconoscere questa razza,pare volersi porre come il salvatore della patria,sconfessando chi in questi anni ha creduto in cani non proprio dall'italianità doc. Gli amanti del pli,accusano gli altri di avere deriso per anni del piccolo lepraiolo,per cui con costoro,non si parla nemmeno. Gli altri,appartenenti anche ad organismi ufficiali,dicono che il pli,altri non è che un bastardo con l'attitudine a cacciare la lepre.

Che dire ? Ho organizzato una serata tra segugisti amici nel mio giardino,ma accidenti ho dovuto prendere atto che le cose stanno così. Addirittura il rappresentante di una fazione ha additrittura rifiutato l'invito,che altri non voleva essere che una serata tra vecchi amici,per fare un articolo sul contributo dei segugisti reggiani nel panorama nazionale. Da un pò ero fuori da questo ambiente,ma debbo essere sincero nel dire che ho fatto bene a suo tempo ad allontanarmi. Capirai che menate...... I segugi italiani sono cani intelligenti,fortunatamente non abbastanza,altrimenti tanti pseudo segugisti verrebbero sicuramente azzannati,per il loro dire.

Ma viva Dio,possibile,che di fronte all'entusiasmo per avere finalmente riconosciuto una razza,ci si debba per forza azzanare,come alla fine di un conflitto,ove i vincitori,credono di avere il diritto di epurare i vinti.  Che palle !!!!!!!! I limiti,non sono nei cani, ma proprio nei segugisti ,che non hanno veramente capito un c..zo. Quello che è accaduto nel dopo guerra al nostro segugio,ormai appartiene alla storia,ed ognuno,ha cercato di portare il proprio contributo per migliorare,anche sulla base delle realtà ambientali. Non riconoscere che l'attuale segugio italiano,sia via via diventato diverso ed accettabile,grazie ai rientri effettuati,credo sia ingeneroso verso tutti coloro che vi hanno creduto e allevato con serietà,tanto che conosciamo mute di cani scovatori anche a caccia ,e non solo nelle nelle gare,per cui non facciamo i bambini,e viviamo la soddisfazione del riconoscimento della nuova razza,senza l'arroganza,anzi l'infantilismo,di chi crede di avere vinto. Anche perchè,sono convinto,come sono convinto sostenitore dei pli,che di purò anche qui sia rimasto poco. Abbiamo chiuso la stalla quando i buoi erano già usciti,inutile che stiamo qui a raccontarcii balle,altrimenti facciamo come gli altri che a suo tempo di balle ne hanno raccontate tante.

 
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Commenti al Post:
a28h
a28h il 10/07/10 alle 07:09 via WEB
a mio avviso, ognuno deve andare a caccia col cane che a suo parere meglio lo soddisfa, che sia un PLi o un segugio italiano poco conta, no? a volte sembra che se non hai un PLI non hai un cane buono davvero (ci sarà anche qualche PLI non buono o sono tutti buoni solo per il nome che portano?) , oppure al contrario, che se non hai dei segugi italiani sei un cacciatore di serie B che caccia con dei bastardi. beh... qui dalle mie parti c'è uno che caccia coi bastardi, ma bastardi davvero e devo dire che li sa interpretare benissimo e si diverte. ha anche dei segugi e altri cani, ma lui preferisce quasi sempre i bastardi. che c'è di male? Non dovrebbe essere una questione assoluta. se è vero che non ci sono più i segugi di una volta, è vero anche che non ci sono più nemmeno i PLI di una volta. come per le etnie e le comunità, lo scambio e l'interscambio avviene sempre, a volte nel medio periodo non sembra buono il mescolamento, ma nel lungo periodo si trovano dei miglioramenti perchè si insiste inevitabilmente sul rubare i i pregi e si abbandonano i difetti. anche grazie al mescolamento coi francesi, forse, tra qualche anno (recuperando sempre più certe attitudini allo scovo) avremo un maggior numero di cani più belli, più ammutabili e di metodo e anche scovatori a caccia e non solo in gara. certo che se si fossero fatti gli incroci e gli esperimenti necessari per rinsanguare (coi francesi o con altri), senza cercare di accantonare o eliminare quello che era prima ils egugio italiano, oggi avremmo più razze tutte di apri dignità per diverse esigenze: il PLI, il segugio italiano, il segugio migliorato in una certa direzione, e il segugio migliorato in un'altra direzione, ecc... più che litigare si chi sia il migliore sarebbe bello e utile impegnarsi a far riconoscere le differenze tra i cani per restituire ad alcuni la dignità dovuta e per altri riconoscerne l'utilità. troppo scontato e banale come discorso? forse si ma il problema se sia meglio il Pli o il segugio migliorato non esiste in natura, esiste solo nella mente dei cacciatori, quanto più ordine entra nella mente dei cacciatori quanti problemi in meno ci saranno. Per mettere in ordine bisogna catalogare, classificare, distinguere in modo riconoscibile e facilmente ritrovabile... tutto qui.
(Rispondi)
fiertyuijago_60
fiertyuijago_60 il 12/08/10 alle 12:03 via WEB
condivido in pieno quello che dici.ciao Arturo
(Rispondi)
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